F1. Incidente Schumacher, quanto è costato alla Haas e che conseguenze avrà sulla stagione del team?

F1. Incidente Schumacher, quanto è costato alla Haas e che conseguenze avrà sulla stagione del team?
Pubblicità
Quanto è costato alla Haas l'impatto da 33G di Mick Schumacher contro le barriere? E quanto influenzerà la stagione del team americano?
29 marzo 2022

Il forte impatto con le barriere di cui è stato protagonista Mick Schumacher nelle qualifiche del GP dell’Arabia Saudita 2022 di Formula 1 non ha fortunatamente causato danni fisici al pilota della Haas. Lo stesso non si può dire, invece, della sua VF-22, uscita sostanzialmente distrutta dall’incidente. Dopo lo schianto da 33G, la monoposto era talmente martoriata da renderne impossibile la riparazione in tempo per la gara. E anche se Mick, dopo gli accertamenti del caso in ospedale, domenica è tornato nel paddock, non ha partecipato al GP. 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Della VF-22 di Mick sembra rimasto ben poco da salvare. Secondo quanto ha dichiarato il team principal della Haas, Günther Steiner, a RaceFans, il telaio della vettura sembrerebbe intatto. I primi controlli da parte della Ferrari sulla power unit e sul pacco batterie, inoltre, non avrebbero evidenziato danni sostanziali. Il resto, dalla trasmissione alla scocca, pare inutilizzabile. E il conto è inevitabilmente salatissimo. 

Steiner, che definisce i resti della VF-22 “polvere di fibra di carbonio”, quantifica danni per una cifra compresa tra il mezzo milione e il milione di dollari. È non è una buona notizia per un team piccolo come la Haas. Le scuderie hanno la possibilità di escludere parte dei costi legati agli incidenti dal budget cap. Ma per la Haas, il tetto agli esborsi - quantificato in 140 milioni di dollari per il 2022 - è un problema che non sussiste.

Il budget della Haas è decisamente più contenuto rispetto a quella cifra. E il conto salato di un incidente come quello occorso a Schumacher a Jeddah può implicare la rinuncia ad alcuni aggiornamenti nel prosieguo della stagione. Ogni team ha delle risorse allocate proprio per coprire il costo di eventuali schianti, ma nel caso di diversi incidenti nel corso dell'anno, la cifra prevista verrebbe superata. Steiner ha specificato che la situazione al momento non è allarmante, ma che un altro paio di schianti del genere potrebbe davvero complicare le cose per la scuderia americana. 

Steiner sa perfettamente di cosa parla. Lo scorso anno, con due rookie in squadra, le conseguenze degli incidenti furono ingenti. Secondo i calcoli elaborati dal portale F1maximaal e riportati dalla Bild, nel 2021 Schumacher avrebbe causato danni per una cifra compresa tra i 4,2 e i 4,4 milioni di euro. Nikita Mazepin, invece, si è fermato a quota 2,1 milioni di euro. Tantissimo, per un team come la Haas. 

Con l’arrivo di Kevin Magnussen, pilota esperto che sembra aver smussato con gli anni gli spigoli del suo carattere, la Haas dovrebbe dormire sonni più tranquilli. L’incidente di Schumacher, in ogni caso, deve essere un monito per tutti i team. Perché ha dimostrato che le monoposto 2022 sono difficili da domare, e anche un piccolo errore può avere conseguenze pesanti. Soprattutto sui circuiti cittadini. 

Pubblicità