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Undici sono i Gran Premi che sono serviti a Liam Lawson per convincere Christian Horner. Con la decisione di rescindere il contratto, un biennale firmato nel mese di maggio, con Sergio Perez, un sedile è rimasto vacante in Red Bull. Con quasi tutti i piloti della griglia già accasati per la prossima stagione, il team principal ha dovuto decidere nel proprio vivaio, dando vita a un derby faentino. Yuki Tsunoda o Liam Lawson?
Il sedile in prima squadra, al fianco di un neo-quattro volte campione del mondo come Max Verstappen, fa gola a molti. Era anche la prima scelta di Carlos Sainz, che in extremis ha firmato con la Williams dato che la Red Bull aveva da pochissimo confermato Perez, alla fine licenziato per le prestazioni al di sotto delle aspettative. Christian Horner, che ha deciso di cambiare rotta al termine della stagione, ha seguito comunque la sua linea di voler puntare sui giovani piloti cresciuti nel vivaio di Milton Keynes. La scelta, dunque, si è dunque ristretta su Yuki Tsunoda e Liam Lawson, ma ad aver avuto la meglio alla fine è stato il neozelandese, mentre il giapponese è rimasto, nuovamente dato che attende da ben quattro anni, con il cerino in mano.
“È stata una battaglia molto molto dura – ha ammesso Horner ad ESPN– tra loro due, anche perché Yuki è un pilota molto veloce. Ha già tre o quattro campionati d’esperienza in Formula 1 ed ha svolto un ottimo lavoro per noi nei test gomme di Abu Dhabi, al termine dei quali i nostri ingegneri sono rimasti impressionati”. Nonostante questo feedback positivo sul pilota numero #22, il team principal ha aggiunto che “analizzando le loro gare, crediamo che il ritmo di Liam fosse leggermente migliore. Già in qualifica è stato molto vicino a Yuki, saremmo portati a pensare che il potenziale di Lawson sia migliore visto che ha corso solo undici gare e che dovrebbe diventare più veloce e più forte. Ha mostrato di avere una grande resilienza mentale. Anche gli ingegneri si sono divertiti molto a lavorare con lui nelle gare che ha fatto quest’anno, perché ha pure una buona etica del lavoro” ha specificato evidenziando il margine di crescita maggiore di Lawson. “È bello che Tsunoda sia ancora con noi in Racing Bulls il prossimo anno. Ovviamente resterà a disposizione nel caso in cui dovesse essere necessario” ha chiosato parlando di Yuki.