F1, in Austria è allarme traffico con due qualifiche. Alonso offre una soluzione

F1, in Austria è allarme traffico con due qualifiche. Alonso offre una soluzione
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Nelle due qualifiche del weekend di gara del Gran Premio d'Austria 2023 di Formula 1, il traffico potrebbe essere un problema di non poco conto. E Fernando Alonso ha una soluzione per debellarlo del tutto
29 giugno 2023

Il giovedì del Gran Premio d’Austria 2023 di Formula 1, le placide montagne della Stiria che circondano il Red Bull Ring restano ancora silenziose, in attesa che la quiete venga squarciata dal rombo dei motori. Ma nel paddock c’è un argomento di cui si dibatte già parecchio: il traffico. Il tracciato di casa della Red Bull è tra le piste più corte del circuito, e nelle due qualifiche previste dal rivisto format della Sprint potrebbe tornare in auge l’annoso problema dell’impeding. Il rischio che in qualifica si creino trenini di massa alla penultima curva, d’altronde, è tutt’altro che trascurabile.

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Pierre Gasly, che è stato sia carnefice che vittima negli ultimi tempi – “Basta stare lontano da Carlos!”, ha offerto come soluzione al problema ridendo – ha riflettuto sull’argomento. “Come pilota, cerchi sempre di fare il meglio in queste situazioni. Ci sono alcuni circuiti su cui è semplice gestire il traffico, altri in cui è molto più complesso. L’Austria è uno di questi. E credo che su questa pista i team, i piloti e gli ingegneri debbano lavorare al meglio. È una pista molto corta, e tutti cercano di creare un gap. Ma bisogna evitare di ostacolare gli altri. Se si parte dal fondo perché bloccati, cambiano radicalmente le possibilità di fare una buona gara”.

Forse, però, servirebbe una soluzione definitiva al problema. E Fernando Alonso, pilota che un giorno sarebbe un ottimo team principal, ha una sua idea su come ovviare all’inconveniente. “Ci sono diverse opzioni per migliorare la situazione – riflette -. La prima è una qualifica con un solo giro lanciato a disposizione di ogni pilota, come succedeva nel passato. Sarebbe ideale, secondo me, perché con una sola monoposto in pista quella macchina avrebbe una copertura televisiva completa. Sarebbe ottimo per gli sponsor”. Fernando parla con cognizione di causa, perché lui delle qualifiche così le ha vissute nella sua lunghissima esperienza in F1. “Si creava un po’ di caos nel caso in cui il meteo cambiava improvvisamente – ricorda -. Si potrebbe anche dividere la griglia, come succede nelle categorie minori a Monaco”.

Carlos Sainz al Red Bull Ring nel giovedì del Gran Premio d'Austria 2023
Carlos Sainz al Red Bull Ring nel giovedì del Gran Premio d'Austria 2023

Dello stesso avviso è anche Carlos Sainz, che però ha un’altra alternativa. “Secondo me la soluzione più immediata sarebbe dividere la Q1 in due turni, facendo scendere in pista un solo pilota per squadra alla volta – spiega -. Poi in Q2 c’è solitamente meno traffico, e la Q3 non è un problema. La qualifica con un solo giro lanciato per pilota potrebbe essere una soluzione da tentare. Personalmente l’idea mi piace molto, la sensazione di avere la pista tutta per sé e la pressione di non sbagliare mi entusiasmano. Per noi e gli sponsor sarebbe ottimo, forse televisivamente sarebbe noioso, ma non saprei. Con la tecnologia di oggi, forse si potrebbe creare un’animazione sul giro secco con l’immagine ‘fantasma’ dell’auto che ha colto il giro più veloce”.

Guanyu Zhou suggerisce un’altra opzione: “Una soluzione potrebbe anche essere quella di avere informazioni più dettagliate sulla dashboard, per sapere a quanti secondi da te si trova l’auto più veloce”, osserva. Max Verstappen, invece, non gradisce il format con un solo tentativo lanciato: “non mi convince, bisogna tenere conto dell’evoluzione della pista”, spiega. Nico Hulkenberg e George Russell, invece, pensano che le qualifiche odierne vadano bene così come sono.

“Devo dire che alcuni piloti sono migliori degli altri nel gestire il traffico. Alcuni creano situazioni difficili più degli altri. Le qualifiche oggi mi piacciono così come sono, sono avvincenti per chi le segue in TV e divertenti per chi guida”, osserva il tedesco della Haas. “Le qualifiche vanno bene così come sono – gli fa eco l’inglese della Mercedes -. A volte il traffico è difficile da gestire, l’unica soluzione ipotizzata finora è quella di avere il delta del GPS sul display per non dipendere troppo dagli ingegneri. In quel caso la gestione del traffico sarebbe nelle nostre mani”. Per ora, però, rimane tutto com’è. E siamo sicuri che il traffico sarà argomento di discussione anche venerdì e sabato.

Max Verstappen nella conferenza stampa del GP d'Austria 2023 di F1
Max Verstappen nella conferenza stampa del GP d'Austria 2023 di F1
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