F1. Il venerdì a Jeddah di Ferrari, Leclerc: "Mi aspetto una qualifica interessante". Hamilton: "Giornata complicata, faccio fatica a trovare il feeling"

F1. Il venerdì a Jeddah di Ferrari, Leclerc: "Mi aspetto una qualifica interessante". Hamilton: "Giornata complicata, faccio fatica a trovare il feeling"
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Tra muretti ravvicinati e grip in continua evoluzione, la prima giornata di prove libere a Jeddah ha visto la Ferrari lavorare a fondo sul set-up con Leclerc e Hamilton. Il potenziale c’è, ma servirà ancora lavoro per trasformarlo in prestazione. Qualifiche all’orizzonte, e la battaglia si preannuncia serrata. Ecco le loro parole
18 aprile 2025

Nella prima giornata in pista, completamente dedicata alle sessioni di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita, la Scuderia Ferrari ha completato il proprio programma con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che hanno iniziato prendere confidenza con il Jeddah Corniche Circuit e le sue insidie.

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I muretti sempre vicinissimi, le limitate vie di fuga e l’asfalto in continua evoluzione man mano che le vetture depositano gomma sull’asfalto sono stati il minimo comune denominatore delle prime due sessioni di prove libere a Jeddah. Ma quella a dare maggiori riferimenti è stata la seconda in quanto si è disputato scena alla stessa ora nella quale domani sono previste le qualifiche. Per questo motivo, la Ferrari ha spostato maggiormente il focus sulla messa a punto e sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton hanno lavorato di fino sul set-up anche se, come per tutti del resto su questo tracciato decisamente complesso, c’è ancora del lavoro da fare per massimizzare il risultato.

Nel primo turno, i due alfieri del team di Maranello sono andati inizialmente in pista con gomme Medium con le quali hanno percorso una decina di giri per incominciare a confrontarsi con le insidie del circuito ottenendo rispettivamente 1’30”592 e 1’30”674, prima di montare gomme Soft per continuare il lavoro. Con questa mescola hanno ottenuto entrambi i tempi di riferimento, il terzo per il monegasco, in 1’29”309, e l’ottavo per il sette volte campione del mondo in 1’29”815. Nel finale entrambe le SF-25 sono tornate in pista con le gomme Medium di inizio turno e maggiore carico di carburante per provare in configurazione gara. Nel complesso il monegasco ha percorso 28 giri, uno in più di Hamilton, per 55 passaggi complessivi.

Nella seconda sessione una volta ancora la Scuderia ha iniziato il lavoro con gomme Medium nuove prima di passare alle Soft con le quali l’inglese ha centrato 1’29”371, tredicesimo riscontro, mentre il compagno di squadra ha staccato 1’28”749, tempo valido per il quarto posto al terzo tentativo. Nel finale, una volta ancora, su entrambe le SF-25 è stato caricato carburante per girare con le vetture in condizione gara con le Medium di inizio turno. Leclerc ed Hamilton hanno però fatto in tempo a completare appena due giri prima che la sessione terminasse, di fatto, in anticipo per l’urto contro le barriere di Yuki Tsunoda. A tutti i piloti è stato comunque concesso di tornare sul tracciato per provare una partenza dalla griglia. Charles ha completato un totale di 23 giri, uno in meno del compagno di squadra per un totale di 45.

“Ci manca ancora un po’ di passo rispetto alle vetture davanti a noi, ma se domani riusciremo a mettere tutto insieme credo che potrà essere una qualifica interessante e combattuta. Sembriamo tutti piuttosto vicini, con la McLaren che pare leggermente avanti. Continueremo a concentrarci su noi stessi e vedremo cosa riusciremo a tirare fuori” ha commentato Leclerc. “Quella di oggi è stata una giornata impegnativa. Stiamo ancora cercando il giusto equilibrio tra l’asse anteriore e quello posteriore, e al momento faccio ancora fatica a trovare una prestazione costante nell'arco di tutto il giro. C’è del lavoro da fare stasera, ma il team è totalmente concentrato su questo e continueremo a lavorare sodo per trovare i miglioramenti di cui abbiamo bisogno” ha aggiunto Hamilton.

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