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Capita raramente di sentire la voce di Toto Wolff via radio nel corso della gara. Ma ciò che è successo nel Gran Premio di Spagna 2021 di Formula 1 è una vera e propria primizia. Per la prima volta, abbiamo sentito un team principal comunicare direttamente con il direttore di gara, Michael Masi. Wolff, furibondo, ha invocato la bandiera blu per Nikita Mazepin, che, non lasciando immediatamente strada a Lewis Hamilton, lo stava rallentando in una fase cruciale della sua lotta con Max Verstappen. Una chicca, questa, che ha messo pepe al racconto televisivo, ma che ha allibito molti spettatori.
In tanti, infatti, hanno pensato che Toto Wolff avesse compiuto un gesto fuori dal comune, contattando direttamente la direzione gara. In realtà, comunicazioni di questo tipo sono all'ordine del giorno in Formula 1. I team si rivolgono a Masi per segnalare situazioni che, a loro avviso, devono essere tenute sotto controllo o sanzionate. Rientra in questa casistica il disturbo causato da Mazepin a Hamilton in fase di doppiaggio. Nikita non è nuovo a questo genere di guaio, peraltro, visto che a Portimao gli era stata comminata una penalità di cinque secondi per aver ostacolato il leader della corsa, Sergio Perez.
La domanda, allora, cambia. Perché la comunicazione tra Masi e Wolff è stata trasmessa in diretta? Si tratta di una decisione presa a fine 2020. Per arricchire la narrazione della gara, aggiungendo un po' di pepe, si è scelto di rendere noti i dialoghi tra le squadre e la direzione della corsa. Il GP di Spagna è stato il primo in cui è stata di fatto implementata questa novità. Come ha spiegato ex post lo stesso Masi, sono state effettuate delle prove nella giornata di sabato, in vista della possibile trasmissione in diretta di un messaggio durante il GP. E l'onore, ora lo sappiamo, è spettato proprio a Toto Wolff.