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Per la prima volta nella storia della Formula 1, le livree delle monoposto della stagione 2025 saranno presentate tutte insieme, in un evento a Londra cui presenzieranno piloti e team principal e che sarà aperto al pubblico. È il primo festeggiamento annunciato dei 75 anni della categoria regina del motorsport, nonché una dimostrazione di quanto la proprietà americana del Circus ami lo show e intenda cogliere ogni opportunità per trasformare il tessuto di questo sport in intrattenimento.
I puristi hanno subito storto il naso riguardo a questa novità, rivendicando l’importanza delle singole presentazioni da parte dei team. Ma gli eventi in cui davvero le scuderie toglievano i veli a una monoposto reale sono morti da anni. Nelle ultime stagioni è stato un susseguirsi di presentazioni trompe-l’oeil, in cui nel peggiore dei casi veniva mostrata la vettura dell’anno precedente e nel migliore una versione embrionale della monoposto che avrebbe poi debuttato nei test.
Dopo aver pagato lo scotto di esaminare le immagini fornite dai team, cercando di capire se nei rendering ci fosse qualcosa di reale e trovandosi davanti a “bug” insensati tanto per generare confusione – c’è chi ha gridato alla rivoluzione per dettagli fasulli – ci sobbarchiamo volentieri un filotto di dichiarazioni e informazioni che arriveranno tutte nello stesso momento, andando a condensare in modo decisamente intenso ciò che solitamente veniva diffuso nell’arco di un paio di settimane.
Viene da chiedersi cosa pensino gli sponsor dei vari team del fatto di condividere il lancio con altre nove scuderie e i relativi partner. Vale soprattutto per i team minori, che con le presentazioni singole avevano modo di attirare l’attenzione indisturbata almeno per una giornata, che fosse per mezzo di un semplice rendering o di eventi in pompa magna voluti proprio dagli sponsor principali. Realtà come Haas e Williams rischiano di diventare un corollario poco importante una volta inserite in un contesto in cui i top team giocheranno la parte del leone.
L’impatto commerciale di tutto questo lo potranno giudicare solo le stesse scuderie. Ma sapere che all’evento saranno presentate solo le livree delle monoposto, destinate successivamente a debuttare in pista, è una boccata d’aria fresca sia per gli addetti ai lavori che per i fan, che oltretutto hanno la possibilità di assistervi dal vivo. L’era delle presentazioni in pompa magna con grandi star e macchine reali è finita da un pezzo. E un evento come quello organizzato dalla F1 ha semplicemente staccato la spina a un paziente già moribondo.