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Arrivano conferme riguardo al regolare svolgimento del Gran Premio d'Australia 2020 di Formula 1: nella notte italiana, i vertici della massima categoria hanno ribadito che la corsa si svolgerà regolarmente, nonostante le preoccupazioni per eventuali limitazioni al traffico aereo verso l'Oceania. Il CEO della F1, Chase Carey, la scorsa settimana aveva già esternato la volontà di procedere con le prime gare dell'anno, e l'amministratore delegato della gara in Australia, Andrew Westacott, ha fatto sapere che gli organizzatori sono «pronti ad accogliere i team e il loro personale per il venticinquesimo GP di F1 a Melbourne».
Le apprensioni da parte dei team di Formula 1, specie quelli italiani, non sono poche, soprattutto alla luce del fatto che diversi addetti ai lavori della Formula 2 provenienti dal nostro paese hanno riscontrato molte difficoltà nell'arrivare a Sakhir per i test della categoria propedeutica della F1 in programma nei giorni scorsi. Il timore è legato alla possibilità che vengano implementate ulteriori restrizioni al traffico aereo nei prossimi giorni o che possano essere introdotte quarantene per chi arrivasse
Per il momento, però, tutto procede secondo i piani, e i vari membri dei team dovrebbero poter raggiungere l'Australia senza problemi. La corsa, lo ricordiamo, è in programma il 15 marzo prossimo, e verso la fine della settimana gli addetti ai lavori della Formula 1 dovrebbero partire alla volta dell'Oceania. Sta già invece iniziando la movimentazione dei materiali verso Melbourne: difficile quindi pensare che il GP d'Australia possa avere la stessa sorte della gara della MotoGP in Qatar, cancellata ad una settimana dal via. Nel frattempo, in Australia si sono registrati i primi due casi di Coronavirus: si tratta di un uomo di 31 anni e di una donna di 41.