F1, il bello e il brutto del GP del Belgio 2017

F1, il bello e il brutto del GP del Belgio 2017
Pubblicità
I top e i flop del Gran Premio del Belgio 2017 secondo il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone
27 agosto 2017

IL BELLO

Alonso. Vederlo lottare e dare ruotate col ferro da stiro che si ritrova ha conciliato col mondo delle corse. E poi il suo team radio "non parlatemi più fino alla fine" da enciclopedia. Anche se poi la fine è arrivata molto presto...Lo rivedremo in azione l'anno prossimo? Si spera con auto competitiva.

Hamilton. Hammer, il martello, ha picchiato duro e senza appello, ha ripreso la testa della gara dopo aver visto annullato il margine con la safety car, davvero tosto.

Ocon. Non molla mai specie contro Perez anche se l'intelligenza consiglierebbe di alzare il piedino specie quando ti spingono contro il muro. Per due volte lo ha fatto e per due volte ha toccato, ma la peggio è andata a Perez.

Ferrari. Continua a crescere e anche sulle piste dove in teoria è sfavorita, se la gioca alla grande, il mondiale non è un sogno anche se nella classifica costruttori la Mercedes è sempre davanti.

Ricciardo. Sempre in grado di ottenere il massimo mentre la sfortuna colpisce Verstappen al quale dedica una battuta dopo la gara "Penso che sia finito in una spa a farsi fare dei massaggi dopo la delusione di oggi" visto che Max si è ritirato davanti al suo pubblico. E pensare che qualcuno non lo vuole alla Ferrari...

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

IL BRUTTO

Force India. Ragazzi così non va, sono 5 gare che i due piloti si legnano e si buttano fuori sprecando punti, al di là di torti e ragioni fra i due, Ocon e Perez, servirebbe metterci mano ma non sono capaci. Uno porta soldi, l'altro appoggio Mercedes ognuno pensa di aver diritto di precedenza...

Bottas. Avrebbe dovuto difendere le spalle ad Hamilton, invece si ritrova dietro a Ricciardo che ha 80 CV di meno e pure dietro a Raikkonen che si è preso 10 secondi di stop and go. Va bene stare calmini, ma forse una sveglia ci starebbe. O sta succedendo qualcosa di grosso alle sue spalle?

Viabilità. In Belgio non sono abituati alle invasioni per cui appena 65 mila olandesi hanno varcato il confine, le strade sono andate in crisi, con l'aggravante di lavori fra Liegi e Bruxelles e fra Spa e Lussemburgo. A complicare le cose anche l'attentato a Bruxelles con controlli di polizia serrati...

Honda. Ennesima serie di problemi, Alonso non ha finito, Vandoorne con 65 posizioni di penalità ha concluso a rilento...Non se ne esce.

Stroll. Su una pista difficile mette in mostra le sue difficoltà anche se al pari degli altri faceva tutti i tratti in pieno, come dire che la Spa di una volta lo avrebbe penalizzato maggiormente rispetto ad oggi.

Pubblicità