F1: i top e i flop del Gran Premio del Canada 2023

F1: i top e i flop del Gran Premio del Canada 2023
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Ecco i nostri top e i flop del Gran Premio del Canada 2023 di Formula 1
18 giugno 2023

A vincere il Gran Premio del Canada 2023 di Formula 1 è stato il solito Max Verstappen, che ha colto il successo numero 100 nella storia della Red Bull. Ma noi non siamo qui per raccontarvi la cronaca della gara, bensì per stabilire i nostri top e flop. Quindi, bando agli indugi. 

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Top: Max Verstappen

Con la vittoria di oggi, la numero 41 della sua carriera, Max Verstappen eguaglia Ayrton Senna nella classifica dei piloti di maggior successo nella storia della F1. Aspettarsi da Max una reazione di grande commozione come quella che ebbe ai tempi Michael Schumacher era irrealistico, non solo perché, a differenza di Michael, Verstappen Senna non l'ha vissuto, ma anche perché Max sa essere imperturbabile. In ogni caso, in un weekend di gara in cui la Red Bull RB19 non era forse al top delle sue possibilità Max ha dato un'altra grande prova di forza. Soprattutto nelle qualifiche di ieri, disputate in condizioni molto complesse. Tanto di cappello a un pilota di grandissimo talento, vero dominatore di quest'epoca. 

Top: Alexander Albon

Portare una Williams nella Q3 nella situazione di cui vi parlavamo sopra grazie a una strategia aggressiva in termini di gomme non era semplice. Ma il vero capolavoro Alexander Albon l'ha messo a segno nella gara di oggi. L'inglese della Williams.è stato capace di inanellare oltre 50 giri con le hard e di cogliere un settimo posto degno di nota, tenendosi alle spalle avversari dotati di una monoposto migliore della sua. Per farlo, ci vogliono non solo una grande capacità di gestione delle gomme, ma anche una capacità di gestione della pressione tutt'altro che banale. 

Top: Ferrari

La Ferrari a Montréal si è distinta per la strategia, riuscendo a perfezionare uno stint da 38 e 39 giri, rispettivamente, per Carlos Sainz e Charles Leclerc con le medie. In questa frase si nasconde il motivo per cui la Rossa finisce dritta tra i top. In Canada, la SF-23 ha saputo coccolare gli pneumatici, consentendo ai due Cavallini rampanti di Maranello di mettere a frutto una strategia che in altre circostanze non avrebbe potuto perfezionare in altre circostanze. Va detto, però, che la pista canadese esalta le caratteristiche della monoposto della Ferrari e ne minimizza i punti deboli. Solo in Austria capiremo se la Ferrari ha fatto davvero un passo in avanti o meno. 

Flop: Sergio Perez

La Red Bull in questo momento sta giocando ad una punta sola. Se Max Verstappen continua a dimostrare il suo valore e l'ottimo feeling con la RB19, Sergio Perez esce ancora una volta demolito dal confronto con il blasonatissimo compagno di squadra. Disastroso in qualifica e impalpabile in gara, Perez ha concluso la corsa a 51 secondi da Verstappen. E se l'unica consolazione è il giro più veloce, colto a fine gara dopo una apposita sosta per montare le soft a fine corsa, si capisce come Perez impallidisca nella lotta interna col compagno di squadra. Per ora queste briciole alla Red Bull bastano. Poi chissà...

Flop: George Russell

George Russell stava tallonando Fernando Alonso nel momento in cui è rovinato contro le barriere, rimediando danni alla sua Mercedes W14 che l'hanno prima relegato nelle parti meno nobili della classifica e l'hanno poi costretto al ritiro. Un errore costoso, questo, soprattutto se si paragona il suo zero al podio colto dal compagno di squadra, Lewis Hamilton. La W14 "restyling" ha mostrato un passo interessante, e avrebbe potuto consentire alla scuderia di Brackley di cogliere punti pesanti. Lo sbaglio di Russell lo ha però impedito. 

Flop: Lance Stroll

Alla fine, dopo peripezie varie, Lance Stroll ha concluso il GP del Canada in zona punti. Ma il nono posto ottenuto nella gara di casa non è sufficiente a evitare di finire nel novero dei flop. Il motivo è il confronto con il suo compagno di squadra, Fernando Alonso, ancora una volta a podio in una stagione in cui si sta portando sulle spalle l'Aston Martin. La stragrande maggioranza dei punti ottenuti finora dal team di Silverstone è stata portata a casa da Alonso. Ma per sognare in grande serve un secondo pilota che garantisca una certa costanza. E ad oggi Stroll non soddisfa questi requisiti. 

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