F1. Helmut Marko è sicuro "Verstappen può battere Hamilton anche con una macchina mediocre, ma se Red Bull non sarà competitiva potrebbe andare via"

F1. Helmut Marko è sicuro "Verstappen può battere Hamilton anche con una macchina mediocre, ma se Red Bull non sarà competitiva potrebbe andare via"
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L’hype del debutto a Fiorano di Lewis Hamilton ha catalizzato il mondo della Scuderia Ferrari e della Formula 1 in generale, ma non Helmut Marko che difende a spada tratta Max Verstappen sottolineando la superiorità dell’olandese sul sette volte campione del mondo
24 gennaio 2025

La settimana che si avvia alla conclusione è stata una delle più importati della storia della Formula 1. Dopo quasi un anno dall’annuncio come nuovo pilota della Scuderia Ferrari, Lewis Hamilton ha visitato per la prima volta la storica sede di Maranello e debuttato in pista a Fiorano a bordo della SF-23. Tutta l’attenzione, dunque, si è catalizzata su questi due grandi eventi ma non tutti si sono lasciati trascinare dal momento. A discostarsi è stato infatti Helmut Marko che ha ribadito la superiorità di Max Verstappen sul sette volte campione del mondo.

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Max non è solo il più veloce, ma anche il migliore della Formula 1 del pacchetto complessivo, nessuno può eguagliarlo” ha dichiarato il consulente della Red Bull a Sport Bild sottolineando che l’olandese sarebbe in grado di sconfiggere Lewis Hamilton anche se la Scuderia Ferrari dovesse mettere a punto una monoposto migliore di quella del team di Milton Keynes. “Sarà anche veloce Lewis, ma riuscirà ad esserlo per un’intera stagione? Io ne dubito. Con una buona Ferrar non riuscirebbe a battere Max, anche se l’auto dovesse essere mediocre. Scommetterei tutti i miei soldi su Verstappen” ha proseguito Helmut Marko lanciando anche un avviso al sette volte campione del mondo. “Fossi in lui starei attendo a non entrare nuovamente in una spirala negativa come accaduto in Mercedes; potrebbe accadere se la sua avventura in Ferrari non dovesse iniziare come si aspetta”.

Tuttavia, nonostante l’estrema sicurezza sulle doti del suo pilota, il consulente austriaco non ha voluto sbottonarsi troppo sulle reali possibilità di lottare per il quinto titolo consecutivo. “La nostra finestra di lavoro deve essere più grande perché Red Bull deve essere in grado di realizzare una monoposto che permetta a Max di lottare costantemente per le vittorie e non solo qualche volta”. Infatti, nella passata stagione Verstappen ha dovuto fare i conti con la RB20 che, dopo un iniziale periodo di slancio, ha messo in difficoltà la sua corsa al campionato. Il team di Milton Keynes dovrà dunque invertire questa tendenza negativa altrimenti rischia di perdere l’olandese. “Se non saremo competitivi, non ci sarà motivo per Max di rimanere con noi. Dobbiamo essere realisti su questo” ha aggiunto Marko a F1-Insider.

A dare manforte a questa preoccupazione della Red Bull è anche Jos Verstappen, padre del campione, che già dal corso della passata stagione si è mostrato molto scettico nei confronti del futuro della squadra austriaca. “Il suo obiettivo è ancora quello di poter vincere le gare. Se ritiene che questo non sia più possibile con la Red Bull, non è escluso nemmeno un cambiamento” ha ammesso a F1-Insider. A legare Max Verstappen alla Red Bull è contratto con validità fino al 2028 ma non è escluso un cambio di rotta che potrebbe portarlo in Aston Martin, dove ritroverebbe Adrian Newey. Ma Marko ha comunque cercato di mantenere un cauto ottimismo in vista del futuro. “Sarà sicuramente un nostro pilota nel 2026 e nel 2025 cercherà comunque di lottare per il quinto titolo mondiale”.

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