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La Formula 1 è già pronta a tornare in pista per il dodicesimo appuntamento stagionale, nonché l’ultimo di questa tripletta estiva iniziata a Barcellona e continuata in Austria lo scorso fine settimana. A tenere banco nella conferenza stampo di oggi, alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, è stata anche la notizia che Lewis Hamilton sarebbe interessato all’acquisto di un proprio team in MotoGP, ma la sua risposta è stata secca, anche se fa ben sperare gli appassionati del motomondiale.
Circa una settimana fa, al nostro Paolo Ciccarone era già arrivata la notizia, da fonti certe e direttamente coinvolte, che il sette volte campione del mondo fosse interessato a seguire la stessa via di Valentino Rossi. Ovvero acquistare un proprio team in MotoGP: LH44 il nome scelto da Lewis Hamilton e con un ruolo, magari da pilota, per Marc Marquez. Eppure, nella conferenza stampa della vigilia del suo appuntamento di casa a Silverstone, il nativo di Stevenage, ha fatto un passo indietro ma senza chiudere definitivamente la porta a questa possibilità futura.
“Ho sempre amato la MotoGP, ma sono interessato più alla crescita di questo sport. Non sono ancora arrivato a quel punto, ovvero di acquistare una squadra. Sono interessato al valore patrimoniale e al comprendere come assumere la proprietà di un team, questo è vero, ma magari nei prossimi cinque o dieci anni ci saranno delle opportunità”. Gli occhi del pilota Mercedes, erano caduti su Gresini, che il prossimo anno rimarrà orfana di Marc Marquez e con la seconda sella ancora de assegnare. Nadia Padovani, tramite i canali social del team, utilizzando l’ironia, è stata chiara: il team non è in vendita, almeno per il momento…
Breaking news: Gresini Racing to acquire 51% of NASA, to officially become NADIA pic.twitter.com/1ciRPbJd4k
— Gresini Racing (@GresiniRacing) July 2, 2024
Parlando sempre di futuro, che presto si colorerà di rosso, Lewis Hamilton ha messo a tacere anche altre voci che circolavano nel Circus. Il dialogo con il suo futuro presidente, John Elkann, sono continui ma mai basati su argomenti che riguardino le prestazioni in pista, che siano da parte di Ferrari che di Mercedes. Stanno solo definendo le attività che lo riguarderanno a partire dal prossimo anno al di fuori delle corse. “Ho parlato proprio oggi con Elkann. Ma solo riguardo alla moda e cose del genere, cose che vorrei fare il prossimo anno come pilota Ferrari. Nulla, però, aveva a che fare con il mondo delle corse. Non è al momento la prima principale priorità a dire la verità. Voglio concludere prima la stagione con Mercedes”.
Era inevitabile chiedere al maggiore esperto di lotte corpo a corpo con Max Verstappen, cosa ne pensasse dell’incidente tra Lando Norris e l’olandese allo scorso appuntamento al Red Bull Ring. “In realtà niente, non ho pensato a niente, perché ero più preoccupato della mia gara e di godermi la vittoria della squadra. Non ha niente a che fare con me. Non credo Lando abbia bisogno di miei consigli, loro hanno corso l’uno contro l’altro per molti anni”. Su come andrà questo weekend a Silverstone, suo Gran Premio di casa, ha aggiunto che “Penso che in termini di prestazioni pure al momento siamo nella stessa posizione che abbiamo visto nelle ultime due gare. Su questi circuiti ad alta velocità in particolare, McLaren probabilmente potrebbe essere la più veloce o Max, forse. Non siamo poi così lontani e credo che abbiamo fatto dei passi da gigante ed è davvero bello vedere che ci stiamo avvicinando lentamente ai primi” ha chiosato Hamilton.