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«Vedo che Sebastian ha il sorriso stampato sulle labbra; farò in modo di farglielo perdere»: parole e musica di Lewis Hamilton, che, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, non pare per nulla intimidito all'idea di battagliare con il suo rivale per il titolo nella tana del leone, Monza, dove accorreranno migliaia di fan della Ferrari. Il fattore campo è importante, certo, ma Hamilton prende di petto la situazione, con un atteggiamento combattivo alla Conor McGregor.
Dopotutto, Monza sarà anche il fulcro della passione per la Rossa, a maggior ragione quando, come quest'anno, la Ferrari è in lotta per il titolo mondiale, ma pure Hamilton riscuote un certo successo con i tifosi della scuderia di Maranello. «C'è tanta gente che quando mi vede grida "Forza Ferrari!", ma anche "quando vieni a Maranello?"; lo considero un complimento», racconta il tre volte campione del mondo.
Che Hamilton possa covare un sogno in Rosso? Correre per la Ferrari è il grande desiderio di molti, e l'approdo a Maranello potrebbe essere il modo ideale di concludere la carriera in Formula 1 per Hamilton. Certo, il rinnovo per tre anni di Vettel potrebbe costituire un ostacolo a medio termine. Hamilton si è detto sorpreso di questa scelta: «Non mi aspettavo che firmasse per tre stagioni», ha spiegato, aggiungendo, però, «voglio correre per altri cinque anni, e non ho intenzione di cambiare».
Inutile guardare al futuro in questo momento, visto che nel presente trova posto una rivalità bruciante, che proprio a Monza potrebbe culminare in un aggancio a Vettel in cima alla classifica mondiale da parte di Hamilton. Se l'inglese, vincente tre volte negli ultimi cinque anni in Italia, dovesse imporsi anche domenica, annichilirebbe non solo il sorriso di Vettel, ma anche quello della torcida del Cavallino Rampante.