F1, Hamilton: "Spero che la macchina non abbia riportato danni"

Intervistato da Sky Sport F1 al termine delle qualifiche, Lewis Hamilton non ha nascosto la delusione per un finale di Q3 in cui per una serie di errori non ha potuto provare a riprendersi la pole position.

"Stavo facendo una qualifica d'alto livello tra Q1, Q2 ed inizio Q3, poi diciamo mi è finito il talento... Scherzi a parte, ho commesso degli errori, è vero, e sono davvero molto deluso da me stesso, non riesco neanche a spiegarlo. E' andata come è andata, ormai è alle spalle, mi dispiace per il mio team. Spero che la macchina sia tutta intera domani in modo da poter lottare ancora".

Il sette volte campione del mondo, spiega perché è tornato in ritardo ai box rispetto ai suoi avversari. "E' sempre un rischio e non eravamo nella posizione di dover necessariamente rischiare. Ovviamente se guidi una Williams puoi prendere tutti i rischi che vuoi, perché se va bene è fantastico, se va male è uguale. Per noi chiaramente un rischio può costare tanto, ma cercherò di rimontare domani".

Hamilton anche se non nasconde che il suo obiettivo fosse la pole, vuole riscattarsi domani per approfittare della partenza dall'ultima fila di Max Verstappen e tornare in testa al mondiale con la vittoria numero 100 in Formula 1. 

"Mi aspettavo di essere in prima fila ovviamente, domani avrò un duro lavoro da fare, quest'anno mi rendo la vita difficile da solo a volte, ma se avrò delle opportunità cercherò di coglierle. La vittoria è ancora assolutamente alla portata, davanti abbiamo due macchine molto forti che sono andate molto bene nella scorsa gara. Cercheremo di batterle, ma non sarà semplice".