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Al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Olanda, Lewis Hamilton ha spiegato il problema alla power unit che lo ha costretto, dopo pochi minuti dall'inizio delle FP2, a rallentare e non rientrare più in pista.
"Abbiamo perso potenza e mi hanno detto di fermarmi, ma non è la fine del mondo. Peccato perché era una giornata bellissima per il meteo e per questo pubblico fantastico, ci sono tantissime persone sugli spalti, tutti molto carichi e pieni di energia sebbene sia solo Venerdi".
Il pilota della Mercedes non è preoccupato sia per la miglior prestazione fatta segnare nelle FP1, che per l'ottimo passo gara messo in mostra da Valtteri Bottas nelle FP2.
"Stamattina ho potuto girare solo 20 minuti per via della bandiera rossa e questo ci costringerà ad inseguire, ma Valtteri è sembrato molto competitivo nelle due sessioni e speriamo di recuperare domani il tempo perso. Sicuramente non abbiamo avuto brutte sensazioni, abbiamo fatto qualche cambiamento tra le due sessioni, però ho fatto solo un giro ed è difficile dire gli aspetti positivi e negativi di questi accorgimenti. Valtteri ha girato tanto e ci ha fornito molti dati, potremo analizzare quelli per comparare i long run rispetto agli altri".