F1, Hamilton: "La Formula 1 è diventata un club per bambini miliardari"

F1, Hamilton: "La Formula 1 è diventata un club per bambini miliardari"
Pubblicità
Lewis Hamilton nel corso di un'intervista ha attaccato la Formula 1, dichiarando che negli ultimi anni è diventata un club per ricchi e di volersi impegnare per rendere più accessibile questo sport alle persone più umili
21 maggio 2021

Attraverso le colonne di As, Lewis Hamilton è andato all'attacco del mondo della Formula 1 non condividendo che molti team per esigenze economiche negli ultimi anni, stiano scegliendo i piloti non per  i risultati ottenuti nelle categorie minori, ma in base agli sponsor che possono portare nelle loro squadre.

Il campione del mondo ha spiegato le differenze che ci sono rispetto al passato. “Non so se quello che penso io abbia molta importanza, non so se posso giudicare se questa sia una buona o una cattiva generazione. Ci sono sempre piloti emergenti: quando capitò a me, arrivai insieme a Nico e a Kubica, poco prima era toccato ad Alonso, nel corso dell’era Schumacher. Le epoche si susseguono normalmente”.

Hamilton  invita la Fia e Liberty Media a cambiare questa situazione, e a pensare a quei piloti che non hanno le risorse per arrivaree in Formula 1 “Se dovessi ricominciare, venendo da una famiglia piccolo borghese, per me sarebbe impossibile essere qui oggi. Perché gli altri ragazzi avrebbero molti più soldi. Dobbiamo lavorare per cambiare questa situazione e rendere questo sport più accessibile, non solo ai ricchi, ma anche alle persone dalle origini più umili”.

In chiusura Hamilton anche in quest'occasione provoca Max Verstappen, indicando Lando Norris e Charles Leclerc come suoi possibili eredi ma non l'olandese.. “C’è un bel gruppo di talenti. Se gli verrà data un’opportunità, Lando ha un enorme potenziale, secondo me, così come Charles . Non saprei prevedere chi di questi sarà il nuovo leader di questo sport”.

 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità