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Per l’arrivo di un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton la Scuderia Ferrari non poteva non organizzare un qualcosa di speciale. Insieme allo sponsor UniCredit, il team di Maranello ha infatti dato appuntamento a tutti i tifosi della Rossa nella magnifica cornice del Castello Sforzesco di Milano per dargli il benvenuto ufficiale.
L’evento organizzato al Cavallino Rampante a Milano è stata la prima occasione ufficiale per permettere a Lewis Hamilton di incontrare il suo nuovo popolo. Aveva avuto un assaggio lo scorso ad Imola e Monza con la marea rossa accorsa per sostenere gli alfieri della Scuderia Ferrari, ma adesso la fossa era tutta per lui e Charles Leclerc. E l’emozione di essere acclamato così dati Tifosi è trasparsa dai suoi occhi e soprattutto dalle sue parole pronunciate sul palco di Piazza Castello dopo aver girato su un circuito improvvisato sulle stradine di Milano a bordo della SF-21.
“È fantastico essere qui, è la mia prima volta davanti ai tifosi della Rossa. Non c’è nulla come la passione dei tifosi della Ferrari: per me questo è tutto nuovo” ha ammesso il sette volte campione del mondo parlando alla folla. “Sono stato a Fiorano ma questa è la prima volta che sono così vicino a loro. È la mia prima esibizione con questa vettura, essere in Italia è davvero qualcosa di speciale. Grazie a tutti, vi amo, è davvero un grande onore e spero di poter fare un bel lavoro per tutti voi quest’anno” ha proseguito sottolineando un rapporto con l’Italia che ha radici ben più profonde. Infatti, le prime gare nel bel paese lui le ha corse nel lontano 1997 quando era solamente un ragazzino a bordo di un kart. Proprio quelle esperienze, non sempre positive date alcuni attacchi razzisti che ha dovuto subire, l’hanno quasi fatto desistere dal firmare il contratto con la Rossa che tanto l’ha voluto insieme al team principal Frédéric Vasseur.
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— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) March 6, 2025
“Adoro essere in Italia e in questo team” ha continuato sottolineando in particolare il suo amore per il buon cibo. Ha rivelato, infatti, di star mangiando molto pasta, pizza e gelati, scherzando poi di rischiare di non entrare più nell’abitacolo della sua SF-25, che rincontrerà la prossima settimana in Australia. “Dallo scorso 20 gennaio è stato incredibile, abbiamo spinto a tutta ogni giorno, non vedo l’ora di avere un weekend di pausa prima di partire verso Melbourne. Abbiamo avuto tante cose da fare in un periodo molto breve. Anche per guidare questa macchina mi è servito un po’ di tempo, ma adoro queste sfide e sono entusiasta del percorso che affronteremo insieme”.
Ad una domanda fatta da una tifosa presente a Piazza Castello, Lewis Hamilton ha ammesso di aver avuto nei primi anni in motorsport un particolare rito scaramantico, ovvero indossare sempre lo stesso paio di boxer. Tuttavia, questo suo porta fortuna si è rovinato a furia di lavarlo in lavatrice, motivo per cui è stato sostituito da un altro lucky charm che ha però perso mentre era in pista. Ad oggi, più che un rito scaramantico, il #44 si affida ad alcuni gesti automatici che lo sanno sentire pronto al 100%, come ascoltare la musica prima di una gara ed entrare nella vettura sempre dal lato sinistro.
Tornando serio, Hamilton ha ribadito quanto annunciato già durante i vari incontri con la stampa dopo lo shakedown di Fiorano e la tre giorni di test in Bahrain. “Penso che possiamo lottare per il campionato. Lo dico davvero, credo che il team abbia tutto per lottare per il mondiale”. E se così sarà dovrà sicuramente imparare l’inno italiano di cui conosce solamente la melodia avendolo ascoltato spesso sul podio dopo una vittoria della Ferrari. Sicuramente non avrà problemi con la lingua dati i notevoli passi avanti con l’italiano, dimostrati anche in quest’occasione all’evento a Milano.