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Esattamente una settimana fa si stava per disputare la prima gara della stagione 2024 di Formula 1. Adesso è già tempo di pensare al Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo banco di prova per queste nuove monoposto. Il Jeddah Corniche Circuit è un tracciato con una conformazione totalmente diversa rispetto a Sakhir, con un assetto di medio – basso carico aerodinamico, con un lungo rettilineo che accompagna a curva 1, la prima delle 27 curve veloci che si trovano sui 6.174 km di pista, e con picchi di velocità media di 250 km/h. Ecco la griglia di partenza della gara che avrà inizio alle 18:00 ore italiane.
Anche Jeddah si riprende esattamente dove ci eravamo lasciati in Bahrain e ancor prima all’ultima gara della stagione 2023 ad Abu Dhabi con il dominio di Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo della Red Bull ha realizzato la pole position e il record della pista con un tempo di 1:27.472. Con le sue prestazioni l’olandese ha riportato l’attenzione del Circus sulla pista, mettendo da parte le voci che continuano a susseguirsi sul team di Milton Keynes in seguito al caso Horner, sfociato in un botta e risposta con Jos Verstappen, il possibile addio di Helmut Marko e le voci di fantamercato che vedrebbero Verstappen come probabile sostituto di Hamilton in Mercedes il prossimo anno, oltre al quasi accordo di Adrian Newey con Ferrari. Tutto questo rimane almeno per il momento frutto delle indiscrezioni del paddok di Jeddah.
Al fianco di Max Verstappen, proprio come in Bahrain, scatterà Charles Leclerc. Il team di Maranello ha preferito sacrificare le qualifiche in pista della gara utilizzando un’ala posteriore con un carico aerodinamico medio-alto, anche se Jeddah è una pista con un assetto più scarico. Alle spalle del monegasco e dell’olandese ci sarà Sergio Perez, vincitore dell’ultima edizione del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Quarta posizione per Fernando Alonso che precede una terza fila tutta McLaren con Oscar Piastri e Lando Norris. La quarta fila, invece, è stata blindata dalla Mercedes con George Russell e Lewis Hamilton. Concludono la top 10 Yuki Tsunoda e Lance Stroll.
Undicesima posizione nella griglia di partenza per Oliver Bearman, pilota di Formula 2 con Prema, che sostituirà Carlos Sainz, operato d’urgenza di appendicectomia. Al suo fianco ci sarà la Williams di Alexander Albon. Settima fila per Kevin Magnussen e Daniel Ricciardo. Nico Hulkenberg non ha potuto lottare per una posizione migliore della 15esima per i problemi al motore della sua Haas che l’ha lasciato a piedi nel corso nel Q2. Seguono Valtteri Bottas, Esteban Ocon, Pierre Gasly e Logan Sargeant. Ultima posizione per Zhou Guanyu che è riuscito a fare un unico tentativo nel Q3 dopo l’incidente che ha distrutto la sua Stake F1 nelle FP3.