F1. Gran Premio Las Vegas 2024: Lewis Hamilton illumina e regola anche le FP2 con Norris e Russell

Con la pista che si andata gommando sempre di più con le monoposto che hanno girato sulle stradine della strip più famosa al mondo, i tempi sono andati migliorando permettendo a team e piloti di raccogliere quanti più dati possibili, ma soprattutto affidabili, per continuare la preparazione del weekend di gara del Gran Premio di Las Vegas, appuntamento che inaugura l’ultima tripletta dell’anno. A confermare lo stato di forma visto nella prima sessione di prove libere anche nelle FP2 è stata la Mercedes che ha replicato il miglior tempo con Lewis Hamilton che ha siglato un crono di 1:33.825. A seguire il tre volte campione del mondo si trova la McLaren di Lando Norris che però non si è detto soddisfatto del lavoro realizzato in giornata, confermando quanto ormai sia diventato complicato portare a termine la lotta al mondiale contro Max Verstappen, anche se si trova nelle ultime posizioni dopo che si è fortemente lamentato dell'aderenza quasi inesistente con l'asfalto. Terzo tempo per George Russell.

La Ferrari si è dimostrata pronta sulla simulazione passo gara ma continua a faticare nel giro secco con la messa in temperatura delle gomme dato il clima molto freddo della città di Las Vegas, frutto della vicinanza al deserto del Nevada. Avere una buona posizione di partenza su questa pista è fondamentale; dunque, il team di Maranello ha deciso di sperimentare, non solo con una specifica di fondo diversa tra i due piloti, ma anche con un’ala diversa per cercare di trovare il giusto compromesso aerodinamico. Con queste modifiche, Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso le FP2 in quarta e quinta posizione precedendo Pierre Gasly, Kevin Klausen, Oscar Piastri, Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda.

Fuori dalla top 10 della seconda sessione di prove libere Valtteri Bottas, seguito da Esteban Ocon, Lance Stroll, Fernando Alonso, Liam Lawson, Zhou Guanyu, Max Verstappen, Franco Colapinto e Sergio Perez. Ultima posizione per Alexander Albon che ha causato una bandiera rossa piantandosi al centro della pista per un problema al sistema del carburante della sua monoposto.