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Dopo numerosi ritardi i piloti sono riusciti a scendere in pista per la seconda sessione di prove libere. Le FP1 sono state praticamente nulle dato che sono durate solamente 8 minuti per via della bandiera rossa esposta dopo un incidente che ha coinvolto Carlos Sainz. Un tombino si è sollevato dopo le numerose sollecitazioni delle monoposto ed ha colpito il fondo della SF-23 numero #55, costringendo il team di Maranello a sostituire numerose componenti che gli hanno combinato una penalità di 10 posizioni al via della gara di domenica.
I piloti fin da subito, all’accendersi del semaforo verde, sono scesi in pista per sfruttare al meglio i 90 minuti messi a loro disposizione in via straordinaria per permettergli di familiarizzare con questa pista nuova di zecca. Nonostante la stanchezza, considerando che in Nevada è ormai notte fonda, hanno tutti spinto sull’acceleratore provando mescole di gomme medie e soft. Proprio sugli pneumatici l’attenzione è focalizzata per via delle basse temperature che fanno faticare la messa in temperatura, causando diversi lunghi da parte di tutti i piloti. I due della McLaren hanno aperto le danze sulla Strip, ma sono ben presto rientrati ai box per valutare alcuni problemi di raffreddamento.
Nella notte inoltrata di Las Vegas i team hanno fatto simulazione passo gara, andata molto bene per Ferrari, Williams e Red Bull, e qualifica. Charles Leclerc ha realizzato il miglior tempo di 1:35.265. Il compagno Carlos Sainz, invece, è secondo a soli +0.517 dal monegasco. Conclude il podio virtuale delle FP2 il protagonista dello scorso Gran Premio del Brasile, Fernando Alonso. Quarta e quinta posizione per Sergio Perez e Valtteri Bottas. Concludono la top ten Max Verstappen, Nico Hulkenberg, Lance Stroll, Lewis Hamilton ed Alexander Albon. Seguono poi Lando Norris, George Russell, Kevin Magnussen, Oscar Piastri, Pierre Gasly, Esteban Ocon,Yuki Tsunoda, Zhou Guanyu, Daniel Ricciardo e Logan Sargeant.