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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con il Circus che è approdato allo Shanghai International Circuit per il secondo appuntamento stagionale, il Gran Premio della Cina 2025. A vincere la Sprint Race, la prima dell'anno, è stato Lewis Hamilton che precede Oscar Piastri, Max Verstappen, George Russell e Charles Leclerc.
Allo spegnimento dei semafori della Sprint del Gran Premio della Cina 2025, secondo appuntamento stagionale, ma il primo con questo format, ad avere un ottimo spunto è stato Lewis Hamilton che ha mantenuto la prima posizione su Max Verstappen chiudendolo all’interno. Partenza sottotono per Lando Norris si è lasciato superare da Yuki Tsunoda, Andrea Kimi Antonelli e Lance Stroll, perdendo così tre posizioni. Charles Leclerc, mentre era impegnato nel tyre management (tutti hanno scelto gomma media ma Pirelli ha ammanettato le pressioni aumentate per ragioni di sicurezza dato che le monoposto vanno due secondi più veloci) è stato superato da George Russell che è così salito in quarta.
Già al nono dei diciannove giri previsti il graining ha fatto la propria comparsa sulle gomme della maggior parte delle monoposto con i piloti che si sono lamentati. In particolare, nonostante l’ottima gestione avuta in Australia e nella tre giri di test prestagionali in Bahrain, Lando Norris ha avuto in crollo prestazionale proprio per il degrado delle sue gomme medie. Max Verstappen, spingendo molto sui suoi pneumatici nella prima parte di gara, ha perso prestazioni e di conseguenza terreno sia da Lewis Hamilton che su Oscar Piastri. Male la gestione di Charles Leclerc che, subito dopo aver perso il duello con George Russell, ha perso il ritmo rimanendo in quinta posizione senza avvicinarsi alla Mercedes del #63.
Dopo qualche giro di difficoltà, il monegasco è tornato a girare sui tempi di Hamilton ed è sicuramente un dato positivo in vista della gara di domani dato che questa è la prima simulazione effettuata dai team dato il poco tempo a disposizione nel format Sprint. Al quindicesimo giro Oscar Piastri ha preparato e portato a termine il sorpasso ai danni Max Verstappen, ormai plafonato con le prestazioni per via delle gomme anteriori “completamente morte”, salendo così in seconda posizione alle spalle del sette volte campione del mondo. Tuttavia, l’australiano non è riuscito a mettere in difficoltà il #44 pagando l’aggressività del soprasso in termini di gestione gomma non riuscendo a chiudere il distacco dalla SF-25.
Al termine dei diciannove giri previsti, Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo in prima posizione salendo sul gradino più alto del podio, anche se solamente di una Sprint, da pilota della Scuderia Ferrari. Questo è il primo trionfo del sette volte campione del mondo in una mini-gara da 100 km, e lo stesso vale anche per il team di Maranello. Seconda posizione per Oscar Piastri che precede Max Verstappen, George Russell, Charles Leclerc, Yuki Tsunoda, Andrea Kimi Antonelli e Lando Norris che concludono la zona punti. Nono Lance Stroll che ha chiuso davanti a Fernando Alonso, Alexander Albon, Pierre Gasly, Isack Hadjar, Liam Lawson, Oliver Bearman. Carlos Sainz, dopo essere crollato in fondo per un pit-stop non previsto, ha sfruttato il contatto causato da Jack Doohan all’ultimo giro, salendo in diciassettesima posizione davanti a Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg. Ultimo l’australiano dell’Alpine.
04:35 - Bandiera gialla per Doohan, entrando lungo in curva, ha avuto un contatto con Gabriel Bortoleto
04:34 - Lewis Hamilton vince la Sprint del Gran Premio della Cina! Sul podio Oscar Piastri e Max Verstappen davanti a George Russell, Charles Leclerc, Yuki Tsunoda, Andrea Kimi Antonelli e Lando Norris in zona punti
04:32 - Inizia il penultimo giro con Piastri che non riesce a chiudere il gap su Hamilton mentre Leclerc è tornato in vista mettendo nel mirino George Russell, a sua volta ingaggiato nella lotta con Verstappen, crollato. Norris sale in zona punti superando Stroll
04:28 - Piastri supera all'interno Max Verstappen e si mette all'inseguimento di Lewis Hamilton
04:25 - Oscar PIastri tenta il sorpasso all'esterno ai danni di Max Verstappen che mantiene la posizione nonostante si lamenti del comportamento delle gomme anteriori, "completamente morte"
04:22 - Carlos Sainz ai box per un pit-stop
04:21 - Max Verstappen perde terreno su Hamilton e Piastri dopo un errore in uscita dalla curva
04:19 - Bagarre tra Hadjar, Lawson, Bortoleto, Ocon e Bortoleto per quindicesima posizione
04:16 - Lando Norris, ancora in nona posizione, si lamenta del comportamento delle sue gomme medie; Max Verstappen si avvicina ancora di più ad Hamilton mentre anche Piastri cerca di farsi vedere al duo di testa
04:10 - Lewis Hamilton continua a difendersi da Max Verstappen. Notato Liam Lawson per il sorpasso su Jack Doohan che ha portato al contatto
04:06 - Incrocio di traiettorie tra Russell e Leclerc con il pilota della Mercedes che sale in quarta posizione
04:04 - Si spengono i semafori ed ha il via la Sprint della Cina! Ottimo spunto di Lewis Hamilton che mantiene la prima posizione su Max Verstappen ed Oscar Piastri. Errore di Lando Norris che crolla in nona dalla sesta posizione mentre Charles Leclerc cerca di superare Oscar Piastri
04:00 - Inizia il giro di formazione: tutti con gomma media, compreso Nico Hulkenberg che scatterà dalla pit-lane per cambio di set-up della sua Sauber
03:21 - Nessuna squalifica per la Williams che ha ricevuto solamente una multa da 50.0000 euro.
Era dal 2021 che Lewis Hamilton e Max Verstappen non partivano insieme dalla prima fila, ma molte cose sono cambiate dall’ultima volta. Il sette volte campione del mondo, infatti, non è più a bordo della Mercedes ma della SF-25, con cui ha conquistato nella qualifica Sprint della Cina la sua prima pole position da pilota della Scuderia Ferrari. L’olandese, invece, ha conquistato quattro titoli iridati, sempre a bordo della sua Red Bull, anche se non è più invincibile come un tempo. Solamente grazie ad un colpo di reni Verstappen è riuscito a portare la sua RB21, ancora molto capricciosa, in seconda posizione, mentre il compagno di squadra Liam Lawson scatterà ultimo.
Alle spalle due storici rivali ci saranno la McLaren di Oscar Piastri e l’altra vettura di Maranello, quella di Charles Leclerc. Quinta posizione per George Russell con la sua Mercedes che precede Lando Norris ed Andrea Kimi Antonelli. Concludono la top 10 Yuki Tsunoda, Alexander Albon, su cui non pende più una possibile squalifica, proprio come per Carlos Sainz (tredcesimo) per una negligenza della Williams, e Lance Stroll. Undicesimo Fernando Alonso, seguito da Oliver Bearman, il numero #55 di Grove, Gabriel Bortoleto, Isack Hadjar, Jack Doohan, Pierre Gasly, Esteban Ocon, Nico Hulkenberg e Liam Lawson.
La Sprint sarà la prima occasione per vedere il passo gara dato che i team, nella prima ed ultima sessione di prove libere, si sono concentrati principalmente sul time attack in vista delle due qualifiche. Per il momento la McLaren ha confermato quanto visto la scorsa settimana in Australia, non riuscendo a capitalizzare il risultato solamente per qualche errore di Lando Norris, che si è lamentato della non adattabilità della MCL39 al suo stile di guida, ed Oscar Piastri. La Scuderia Ferrari, invece, ha mostrato nuovamente il potenziale della SF-25 che si era intravisto nella tre giorni di test prestagionali in Bahrain c’è, ma che doveva solamente essere estratto. Bisognerà, però, vedere come si comporteranno anche le altre vetture, comprese Mercedes, molto forte su gomma media, e la Red Bull di Max Verstappen su questa pista.
Infatti, il tracciato di Shanghai, completamente riasfaltato rispetto alla scorsa edizione, motivo per cui c’è ancora poca aderenza, complice anche il vento, mette a dura prova soprattutto le gomme, in particolare l'anteriore sinistro. La presenza di lunghi rettilinei porta ad una diminuzione della temperatura delle gomme, specie quelle anteriori, che porta al rischio di bloccaggi. La gestione degli pneumatici, però, non sarà un fattore a sfavore per la McLaren dato che il loro asso nella manica è il riuscire a mettere in poco tempo le gomme in temperatura senza incappare in problemi di eccessivo degrado, cosa di cui invece soffrono i diretti avversari.