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A vincere il diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1 è stato Oscar Piastri dopo una lotta estenuante con Charles Leclerc, scattato dalla pole position. Fatale per il monegasco della Scuderia Ferrari è stato il crollo di prestazioni delle gomme hard posteriori nel secondo ed ultimo stint. Podio conquistato all'ultimo da George Russell grazie all'incidente all'ultimo passaggio sul traguardo tra Carlos Sainz e Sergio Perez. Zona punti anche per Franco Colapinto ed Oliver Bearman. Con Gran Premio d'Azerbaijan 2024, la McLaren raggiunge la testa della classifica costruttori a dieci anni dall'ultima volta.
Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio d’Azerbaijan, Charles Leclerc ha avuto un ottimo spunto, mentre Oscar Piastri ha avuto un leggero pattinamento che non gli ha permesso di tentare subito il colpo sul monegasco. A riuscirci, invece, nonostante un bloccaggio in curva 1, è stato Sergio Perez che ha preso la terza posizione ai danni di Carlos Sainz che si è dovuto accodare agli scarichi della Red Bull del messicano. A differenza della Formula 2, quella della Formula 1 è stata molto pulita, soprattutto nelle retrovie dove è subito venuto fuori un aggressivo Lando Norris che, scattato quindicesimo, al terzo dei cinquantuno giri previsti si è trovato già in undicesima posizione; dalla sua ha avuto anche il vantaggio di gomma hard e dunque di avere uno stint più lungo rispetto ai diretti avversari. Anche Albon, Ricciardo, Zhou, Gasly ed Ocon hanno deciso di optare per la mescola dura invece della media. Non è mancato però un contatto al via tra Yuki Tsunoda e Lance Stroll; il pilota della VCARB ha avuto dei problemi al fondo che l’hanno fatto crollare in classifica, mentre il canadese ha rimediato una foratura. Entrambi si sono poi ritirati.
All’ottavo giro, Lando Norris ha chiuso il sorpasso su Oliver Bearman che ha perso decimi preziosi nella difesa con un bloccaggio che l’ha quasi fatto finire nelle barriere di Baku. Dopo due passaggi sul traguardo, il pilota britannico, che ha sostituito lo squalificato Kevin Magnussen, ha lasciato passare Nico Hulkenberg con un ordine di scuderia. Charles Leclerc, nel mentre, si è messo in gestione gomme replicando la strategia di utilizzata nella salvaguardia della mescola a Monza due settimane fa. L’obiettivo era proprio quello di evitare un alto degrado in seguito ai costanti attacchi di Oscar Piastri. Il pilota australiano della McLaren ha invece avuto un crollo di prestazioni, iniziando a girare anche più lento di Sergio Perez. Se il messicano ha avuto un ottimo inizio gara, Max Verstappen si è lamentato del comportamento della monoposto che non gli ha permesso di attaccare. Problemi anche dal punto di vista di strategia con la Red Bull cha l’ha richiamato ai box al 12esimo giro facendolo rientrare nel traffico impedendogli di fare la necessaria introduzione delle gomme.
Il valzer dei pit-stop è proseguito fino al 16esimo giro quando Oscar Piastri ha effettuato la sua sosta lasciando la seconda posizione nelle mani di Carlos Sainz dato che Sergio Perez si era fermato prima del gruppo di testa. Charles Leclerc ha risposto alla mossa del pilota McLaren rientrando al giro successivo, mentre il madrileno della Scuderia Ferrari a quello dopo ancora. Ad aiutare il monegasco nella conservazione della leadership è stato Alexander Albon che, ancora senza effettuare la sosta, ha mantenuto Sergio Perez e Piastri alle spalle. Il messicano è stato ingaggiato anche nella lotta contro Lando Norris, salito nel mentre in quinta data la strategia della gomma hard al via.
Al ventesimo giro Oscar Piastri, grazie alla scia e il DRS sul rettilineo, ha chiuso il sorpasso su Charles Leclerc al passaggio di curva 1 diventando il nuovo leader del Gran Premio d’Azerbaijan. A mettersi nella mischia per la prima posizione anche la Red Bull di Sergio Perez. Il pilota della McLaren e il monegasco della rossa si sono dati battaglia fino alla fine, ma un crollo delle gomme posteriori di Leclerc hanno fanno si che l’australiano prendesse terreno fino al taglio del traguardo della gara al termine dei 51 giri previsti. Seconda vittoria iridata per Oscar Piastri arrivata però sotto regime di Virtual Safety Car. La neutralizzazione è arrivata al penultimo giro quando Carlos Sainz ha chiuso il sorpasso su Sergio Perez. Il madrileno ha cercato di agguantare anche la seconda posizione di Charles Leclerc, ma nel farlo c’è stato un incrocio di traiettorie con la Red Bull del messicano. Ritiro sia per il #55 che per il numero #11. Sale così sul podio la Mercedes di George Russell.
Quarta posizione per Lando Norris dopo una strepitosa rimonta che l’ha visto chiudere davanti a Max Verstappen. Con i punti conquistati dal britannico e Piastri, la McLaren è riuscita a superare la Red Bull prendendosi la testa della classifica di Costruttori a dieci anni dall’ultima volta. Fernando Alonso, Alexander Albon, Franco Colapinto, Lewis Hamilton ed Oliver Bearman concludono la zona punti. Il pilota argentino della Williams chiude al meglio il suo secondo weekend in Formula 1, mentre il britannico della Haas entra nella storia del Circus diventando il primo pilota a conquistare punti iridati con due team diversi. Undicesima posizione per Nico Hulkenberg che precede Pierre Gasly, Daniel Ricciardo, Zhou Guanyu, Esteban Ocon e Valtteri Bottas. Ritiro per Sergio Perez, Carlos Sainz, Lance Stroll e Yuki Tsunoda.
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— Formula 1 (@F1) September 15, 2024
14:36 - Oscar Piastri vince il Gran Premio di Baku! Sul podio anche Charles Leclerc e George Russell. Seguono Norris, Verstappen, Alonso, Albon, Colapinto, Hamilton e Bearman a concludere la top 10.
14:35 - Virtual Safety Car per l'ultimo giro
14:34 - Sainz supera Perez. Il madrileno ha poi cercato di superare Leclerc finendo a muro portando con sè anche il messicano
14:32 - Norris supera Verstappen e sale in sesta
14:30 - Piastri allunga mentre Leclerc inizia a soffrere alle gomme posteriori con Sergio Perez che si avvicina sempre di più al monegasco; ingaggiato per la lotta per il podio anche Sainz
14:29 - Ritiro per Lance Stroll per problemi ai freni della sua Aston Martin
14:28 - Leclerc perde il DRS da Perez
14:25 - Bryan Bozzi continua a spronare Charles Leclerc nell'attaccare Oscar Piastri
14:20 - Traverso per Piastri e Leclerc in uscita dell'ultima curva
14:17 - Leclerc continua a spingere su Piastri per costruire il sorpasso
14:12 - Pit-stop per Lando Norris al 38esimo giro; rientra settimo alle spalle di Verstappen
14:11 - Sainz recupera e si avvicina al gruppo di testa
14:05 - Russell sorpassa Verstappen e sale in sesta posizione mettendosi a caccia di Norris
14:02 - Estrema difesa di Piastri sugli attacchi di Leclerc ma Perez recupera
13:59 - Pit-stop per Albon che rientra in decima posizione. Piastri inizia a lamentarsi delle gomme. Corpo a corpo tra Russell e Verstappen
13:53 - Leclerc sempre più in pressing su Piastri mentre Perez si accoda ai due
13:47 - Sainz chiude il sorpasso anche su Albon e diventa quarto mentre Lando Norris e Max Verstappen sono in una lotta corpo a corpo per la sesta posizione
13:45 - Carlos Sainz supera Lando Norris e sale in quinta posizione
13:42 - Sergio Perez si ingaggia nella lotta per la leadership con Charles Leclerc, in maggiore sofferenza in questo secondo stint, ed Oscar Piastri
13:39 - Oscar Piastri supera Charles Leclerc al passaggio di curva 1
13:37 - Albon chiude il sorpasso su Perez che torna in terza alle spalle di Piastri e Leclerc
13:35 - Pit-stop per Carlos Sainz, adesso sesto alle spalle di Norris
13:33 - Sosta anche per Charles Leclerc che rientra secondo davanti ad Albon. Sainz è il nuovo leader del Gran Premio
13:32 - Pit-stop per Oscar Piastri al 16esumo giro che ha lasciato la seconda posizione a Carlos Sainz per rientrare quarto davanti a Sergio Perez e Lando Norris
13:29 - Con il valzer dei pit-stop Lando Norris è salito in quinta posizione alle spalle di Leclerc, Piastri, Sainz ed Albon che, proprio come lui, devono ancora fermarsi
13:28 - Pit-Stop per Sergio Perez che lascia la terza posizione a Carlos Sainz e rientra sesto
13:26 -Sosta anche per Verstappen e Russell che rientrano rispettivamente in decima e dodicesima posizione. Pit-stop anticipato per Hamilton che aveva montato gomma hard e rientra 18esimo
13:25 - Piastri si lamenta del degrado al posteriore che gli sta facendo perdere passo su Leclerc, che al momento non ha ancora graining sulle sue gomme medie. Pit-stop anche per Alonso
13:22 - Primo pit-stop nella top 10 con Franco Colapinto rientrato all'undicesimo giro per montare le hard rientrando in pista quindicesimo. Confermati problemi al fondo per Tsunoda dopo il contatto con Stroll
13:20 - Charles Leclerc estende il suo gap su Oscar Piastri continuando a gestire la gomma; con il suo ritmo potrebbe effettuare un pit-stop gratis
13:17 - Lando Norris chiude il sorpasso su Oliver Bearman ed entra in zona punti
13:14 - Piastri si avvicina sempre di più a Leclerc, favorito anche dal DRS
13:11 - Problemi per Yuki Tsunoda dopo un contatto al via con Lance Stroll; il pilota VCARB scalato in 16esima posizione venendo superato anche da Gasly ed Hamilton che partivano dalla pit-lane.
13:09 - Norris supera anche Ricciardo si mette a caccia della zona punti, attualmente occupata dalla Haas Oliver Bearman. Oscar Piastri ha perso il DRS da Leclerc ma l'effetto scia continua ad aiutarlo
13:06 - Foratura per Lance Stroll che rientra ai box. Partenza a razzo per Lando Norris che è salito già in dodicesima posizione
13:04 - Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio di Baku, ottimo spunto di Charles Leclerc che mantiene la posizione su Oscar Piastri. Bloccaggio per Sergio Perez ma supera senza problemi Carlos Sainz dopo curva 1 prendendosi la terza posizione
13:00 - Inizia il giro di formazione: tutti con gomma media tranne Albon, Ricciardo, Norris, Zhou, Gasly ed Ocon con hard
Charles Leclerc sta a Baku come le pole position stanno a Charles Leclerc. Così potremmo definire lo splendido legame del pilota monegasco con questa pista cittadina, dove ha conquistato la prima posizione per ben quattro anni di fila, incluse le qualifiche per le Sprint. Ma mai prima d’ora il pilota della Scuderia Ferrari è riuscito a capitalizzare in una vittoria in Azerbaijan. Che sia oggi la volta buona per lui? Sicuramente non avrà nulla da perdere perché se dovesse salire sul gradino più alto del podio, potrebbe superare Lando Norris in classifica piloti mettendosi a caccia di Max Verstappen, oltre all’aiutare il team di Maranello nel mondiale costruttori. Sette lunghezze separano al momento la Red Bull dalla McLaren, ma la distanza tra la Ferrari e il team papaya è di solamente 39 punti. L’obiettivo di superare il team campione del mondo di Milton Keynes non è più una remota possibilità per loro.
Allo spegnimento dei semafori, però, Charles Leclerc dovrà vedersela con un osso duro, un pilota che si fa pochi scrupoli. Va e si prende la posizione. Stiamo parlando ovviamente di Oscar Piastri che ha blindato la prima fila al fianco del monegasco, mentre il compagno di squadra, Lando Norris, scatterà solamente 15esimo dopo l’eliminazione in Q1. Un peccato il britannico che aveva finalmente convinto Andrea Stella a dargli la priorità su Piastri per conquistare il titolo piloti contro Max Verstappen, mettendo da parte le “papaya rules”. Alle spalle di Leclerc e Piastri, si trovano Carlos Sainz e Sergio Perez. Il messicano ha per la prima volta in questa stagione si è qualificato davanti all’olandese della Red Bull, confermando il suo talento su piste come quelle di Baku; proprio qui ha conquistato la sua ultima vittoria in Formula 1 lo scorso anno. Abbiamo già citato Max Verstappen che ringrazia e non poco Leclerc per star strappando punti preziosi a Lando Norris nella lotta al mondiale; ma quest’oggi per il numero #4 la zona punti pare già lontana di per sé, e questo potrebbe aiutare l’olandese a confermare la sua prima posizione, nonostante i problemi con la RB20. Al suo fianco ci sarà la monoposto W15 di George Russell.
Concludono la top 10 della griglia di partenza di Baku Fernando Alonso e Franco Colapinto. Il pilota argenti della Williams ha strappato il biglietto per il Q3 nella sua seconda apparizione in una qualifica di Formula 1, confermando il suo talento che merita di avere un sedile per il prossimo anno (motivo per cui anche Mattia Binotto ha messo gli occhi su di lui per Audi) anche se nel team inglese ha già la line-up completa con Alexander Albon, che scatterà nono, e Carlos Sainz. Decima posizione per Oliver Bearman nel suo primo completo weekend “nel mondo dei grandi”. Tutti loro hanno usufruito di una posizione in più grazie alla penalità di Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes scatterà infatti dalla pit-lane, insieme ad Esteban Ocon, per aver infranto il regime di parco chiuso montando la quinta Power Unit, che già di per sé avrebbe comportato una penalità. Seguono poi Yuki Tsunoda, Nico Hulkenberg, Lance Stroll, Daniel Ricciardo, Lando Norris, Zhou Guanyu e Pierre Gasly, quest’ultimo squalificato per un’irregolarità tecnica.