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La Formula 1 ha acceso ufficialmente i motori. Dopo i test prestagionali, le prove libere e le qualifiche di ieri è giunto finalmente in momento della verità. Nessun team potrà più nascondersi per la prima prova del nove di questa stagione 2024. Tutto è pronto per il via del Gran Premio del Bahrain che scatterà oggi alle 16:00 ore italiane. Si, esattamente, non è un errore di battitura: la gara sarà di sabato. Perché? Dal 10 marzo avrà inizio il Ramadan e, dato che la Formula 1 correrà in Arabia Saudita il prossimo weekend, l’organizzatore ha deciso di anticipare di un giorno il programma, per motivi logistici, sia l’appuntamento a Sakhir che quello saudita. Detto questo, vediamo la griglia di partenza del GP del Bahrain.
La F1 riprende esattamente dove l’abbiamo lasciata quattro mesi fa, prima della pausa invernale. Lo stesso podio di Abu Dhabi 2023 sarà infatti l’ordine dei primi tre piloti che ieri, durante le qualifiche, hanno realizzato i miglior tempi. In pole position ci sarà Max Verstappen, che nel corso delle libere ha faticato con la sua nuova RB20, conquistando lo stesso il suo 33esimo ruotino in carriera. Al suo fianco scatterà Charles Leclerc. Il monegasco aveva realizzato il giro della pole provvisoria nel Q2, ma nel Q3 non è riuscito a mettere insieme il tutto. La speranza per il team di Maranello è che questa SF-24 sia più performante nei long run. Oggi si potrebbe avere la prima conferma a riguardo. Sarà dunque una battaglia tra i “rivali di sempre” ancor prima di arrivare a curva 1 per conquistare o confermare la leadership del GP. Ricordiamo anche che, a partire da quest’anno, la F1 Commission ha decretato che i piloti potranno usare il DRS già nel corso del secondo giro, e non più del terzo. Potrebbe autoinvitarsi alla lotta George Russell, che si troverà alle spalle della Red Bull e della Ferrari, con al suo fianco Carlos Sainz. L’obiettivo per tutti è quantomeno conquistare il podio, dando quasi per scontata la vittoria del campione del mondo olandese.
Terza fila per Sergio Perez e Fernando Alonso. Il messicano dovrà dimostrare fin da subito di essere finalmente tornato in una forma smagliante, ormai persa quasi un anno fa dopo il Gran Premio di Miami. Per quanto riguarda l’asturiano, invece, il sorrisetto sghembo sul suo volto parla per lui. La vettura c’è, è buona anche se non ha fatto enormi passi in avanti rispetto allo scorso anno, l’obiettivo è immutato: la 33esima vittoria, diventando il più anziano pilota di F1 a trionfare in un GP. Quarta fila tutta McLaren con Lando Norris ed Oscar Piastri. Chiudono la top 10 Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg, MVP delle qualifiche, a bordo della sua Haas.
Undicesima posizione per Yuki Tsunoda con la sua Visa Cash App RB, con al fianco Lance Stroll. Alle loro spalle Alexander Albon e Daniel Ricciardo. Ottava fila per Keving Magnussen e Valtteri Bottas, che precedono Zhou Guanyu e Logan Sargeant. Ultima fila occupata dalle due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly. Notte profonda in casa dei francesi che sperano di poter migliorare la propria monoposto con i primi aggiornamenti che arriveranno nei prossimi appuntamenti. Per il momento proprio loro sembrano destinati ad essere i fanalini di coda di questo primo Gran Premio della stagione 2024.