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Lights out and away we go! Sono passata quattro mesi dall’ultima volta e la Formula 1 è pronta ad accendere i motori. È stata una lunga pausa invernale che non ci ha decisamente annoiati. Bombe di mercato come Lewis Hamilton in Ferrari e inchieste su team principal, come Toto Wolff e Christian Horner, ci hanno fatto compagnia, ma ora è arrivato il momento in cui sia la pista a parlare. I test prestagionali e le sessioni di prove libere non ci hanno dato dei dati chiari su quello che potrebbe accadere in questa stagione 2024. Ma i team adesso non possono più nascondersi, il piano e l’obiettivo è lo stesso per tutti. Vincere, fare podio, un bel bottino di punti. Dunque, possiamo finalmente dirlo, tutto è pronto per il Gran Premio del Bahrain che avrà inizio alle 16:00, ore italiane.
La Formula 1 ha finalmente acceso i motori, mentre il primo semaforo della stagione si spegneva per dare il via al Gran Premio del Bahrain 2024. Una partenza abbastanza pulita con un ottimo spunto di Max Verstappen, mentre Charles Leclerc si accodava alla RB20 per prendere più scia possibile. All’ingresso di Curva 1 il monegasco è stato poi accompagnato dall’olandese che ha difeso la sua leadership. Carlos Sainz ha perso la sua quarta posizione in favore di un Sergio Perez che si è avvicinato poi alla Ferrari di Leclerc, che è stata superata da George Russell nel corso del terzo giro. Per pochi istanti è stata esposta la bandiera gialla per un contatto tra Lance Stroll e Nico Hulkenberg, costretto al cambio ala, vanificando così la sua decima posizione di partenza. Al settimo dei 57 giri previsti, il messicano della Red Bull è salito in terza posizione superando il monegasco della Rossa, che si è lamentato della SF-24 troppo sovrasterzante.
Al decimo giro è stata esposta la bandiera gialla nel primo settore per un lungo di Sargeant in Curva 4. Dopo poco è stata riesposta la bandiera verde, sfruttata al massimo, insieme al DRS, da Carlos Sainz che ha chiuso il sorpasso su Leclerc sfiorando il corpo a corpo. Il muretto box della Scuderia ha così deciso di richiamare al pit stop il numero #16 per montare gomme Hard, dando così anche il via al valzer in corsia box. Lotte serrate si sono susseguite per tutti i piloti che hanno cercato di terminare al meglio possibile la prima gara della stagione 2024.
Alla bandiera a scacchi, sventolata sul tracciato di Sahkir, Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Bahrain 2024 con un gap di +22.457 sul secondo arrivato, il compagno di squadra Sergio Perez. Terzo posto per Carlos Sainz che è riuscito a rimontare con fantastici sorpassi, soprattutto ai danni dell’altro pilota della Scuderia Ferrari. Charles Leclerc si è dovuto accontentare di una quarta posizione, frutto di una gara da incubo per via di un problema ai freni, circa 100°C di differenza tra l’anteriore sinistra e la destra. Proprio prima della gara, il team di Maranello, in via precauzionale, aveva deciso di sostituire le prese dei freni anteriori sinistri. Il monegasco si è anche dovuto difendersi dall’attacco di George Russell, che si è visto sfilare la medaglia di legno per un lungo, frutto di una costante pressione da parte di Leclerc. Sesto posto per Lando Norris, che precede Lewis Hamilton, che ha sofferto di problemi all’ibrido e al sedile della sua W15. Concludono la top team Oscar Piastri, Fernando Alonso e Lance Stroll.
Nelle retrovie si è concentrata la bagarre vera e propria per la ricerca dei primi punti dell’anno. Undicesimo posto per Zhou Guanyu a bordo della sua Stake F1 Team, seguito da Kevin Magnussen. Disguidi tra i due piloti della Visa Cash App RB: Daniel Ricciardo ha richiesto la posizione su Yuki Tsunoda per attaccare la Haas, ma non ci è riuscito, suscitando l’ira del giapponese. Seguono Alexander Albon,, Nico Hulkenberg, sprofondato dopo il contatto al via con Stroll, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Valtteri Bottas e Logan Sargeant.
RACE CLASSIFICATION (LAP 57/57)
— Formula 1 (@F1) March 2, 2024
Verstappen notches career win No. 55 👏👏👏#F1 #BahrainGP pic.twitter.com/E8yh7MjVP6
17:35 - Max Verstappen vince il Gran Premio del Bahrain 2024! Secondo posto per Perez seguito da Sainz
17:34 - Inizia l'ultimo giro
17:30 - Lando Norris si avvicina a Russell per la quinta posizione. Diminuisce anche il gap tra Sainz e Perez
17:29 - Ordine di scuderia in casa Visa Cash App RB: Tsunoda fa passare Ricciardo per tentare il sorpasso su Magnussen
17:20 - A dieci giri dal termine l'ordine provvisorio è: Verstappen, Perez, Sainz, Leclerc, Russell
17:18 - Lungo di Russell: Leclerc ne approfitta e sale in quarta posizione
17:16 - Leclerc mette sotto pressione Russell
17:12 - Mancano 15 giri al termine della prima gara della stagione 2024
17:11 - Alonso l'ultimo pilota ad entrare ai box per il pit stop. Esce 11esimo
17:04 - Verstappen effettua il pit stop, anche lui soft nuove
17:03 - Perez monta soft mantenendo la sua seconda posizione mentre Leclerc chiude il giro veloce
17:01 - Anche Sainz ai box, rientra terzo, mentre Leclerc supera Alonso salendo quinto
16:59 - Leclerc monta il secondo set di gomme hard, rientra in pista sesto, alle spalle di Alonso, che deve ancora fermarsi, e avanti a Norris
16:58 - Norrs ai box, rientra ottavo
16:55 - Bottas al pit stop: problemi. Russell anticipa Ferrari fermandosi per montare il secondo treno di hard
16:50 - La situazione freni per Leclerc non è peggiorata
16:49 - Inizia il secondo valzer dei pit stop con Stroll ai box per montare il secondo set di gomma hard
16:44 - Altri problemi per Hamilton: il sedile si è rotto
16:40 - Sainz si avvicina sempre di più alla seconda posizione di Sergio Perez
16:35 - Rischio ritiro per Leclerc per via delle temperature dei freni, 100°C di squilibrio. Noris si avvicina al numero #16
16:33 - Problemi anche per Hamilton, ottavo, con l'ibrido della sua W15 che non funziona
16:32 - Problemi in frenata per il monegasco mentre Sainz sale in terza posizione superando Russell
16:31 - Sainz supera nuovamente Leclerc. Verstappen ai box
16:30 - Lotta tra Sainz e Leclerc per la quarta posizione
16:29 - Podio provvisorio con Verstappen, Perez e Russell. Verstappen deve ancora effetturare il pit stop
16:27 - Il madrileno della Ferrari torna in pista in sesta posizione davanti al compagno
16:26 - Sainz ai box, mentre Perez lotta con Hamilton per la sesta posizione
16:24 - Anche Perez, Piastri ed Hamilton ai box. Tutti gomma hard, usciti rispettivamente nono, 11esimo e 12esimo. Sainz adesso secondo, chiedendo di allungare il suo stint
16:22 - Leclerc e Russell rientrano a box per il pit-stop. Gomma bianca per il monegasco che esce 14esimo. Stessa scelta per il britannico che si trova 12esimo alle spalle di Gasly
16:21 - Bandiera Verde. Leclerc viene superato anche da Sainz con DRS. Sfiorato il corpo a corpo tra i due
16:20 - Bandiera gialla nel primo settore per un lungo di Logan Sargeant in curva 4
16:19 - Hamilton sale in ottava posizione superando Alonso
16:17 - Ennesimo bloccaggio di Leclerc con Sainz alle calcagne
16:15 - Sergio Perez sale in terza posizione superando Leclerc, che si lamenta della macchina troppo sovrasterzante
16:12 - Alonso viene superato anche da Piastri, mentre Russell riceve il primo avvertimento per track limits
16:08 - Norris supera Alonso, che scende così in settima posizione. Russell di forza su Leclerc, che ora è terzo. Bloccaggio per il monegasco che vede Perez sempre più vicino
16:04 - Sargeant chiude il sorpasso su Ricciardo, salendo in 14esima posizione. Cambio ala per Hulkenberg che sprofonda in ultima posizione.
16:03 - Bandiera verde: buono spunto di Max Verstappen con Leclerc che tenta il sorpasso, ma nulla da fare. Perez recupera fino a sfiorare il tamponemento con il monegasco. Sainz tallonato da Alonso. Bandiera Gialla: problemi per Hulkeberg con Stroll
16:00 - Inizia il giro di formazione. Tutti montano gomme rosse nuove, tranne Verstappen che sono usate
Come detto pocanzi, fare delle deduzioni su quello che potrebbe accadere in pista è quasi impossibile. I team hanno lavorato per poter capire al meglio la propria monoposto, e di dati venuti fuori dal passo gara simulato sono veramente da prendere con le pinze. Però c’è una certezza nel Paddock di Sakhir: il team da battere è ancora la Red Bull. I campioni del mondo hanno rivoluzionato il progetto della loro vettura, la RB20, nonostante l’antenata fosse al limite della perfezione, almeno nelle mani di Max Verstappen. I problemi alle marce riscontrati nella giornata di giovedì e venerdì dai due piloti sembrano ormai un lontano ricordo perché ieri Verstappen ha conquistato la prima pole position dell’anno. Più arretrato Sergio Perez, ormai abituato a gare di rimonta. La seconda forza sembra essere la Ferrari che partirà al fianco dell’olandese con Charles Leclerc. Questa SF-24 è stata progettata per migliorare la precedente monoposto del Cavallino Rampante. L’obiettivo è avere finalmente il potenziale per poter lottare per la vittoria con il passo gara, anche a costo di mettere da parte il giro secco. Solamente al termine della gara di oggi sapremo se a Maranello il lavoro svolto sarà andato a buon fine. Carlos Sainz scatterà quarto ma con le carte giuste per salire sul podio.
La lotta serrata, però, sarà nelle retrovie, o meglio, alle spalle della Red Bull. Mercedes sembra aver trovato la chiave di volta per la W15 che, almeno nelle mani di George Russell, qualificato terzo, sembra preoccupare gli avversari. Nelle frecce argento ci sarà anche l’incognita Lewis Hamilton, che partirà nono e con un passo già fuori alla porta che dal 2025 lascerà il team di Brackley per la Scuderia Ferrari. Ad avere una situazione più solida è la McLaren con due giovani piloti molto talentuosi e freschi di rinnovo pluriennale che occupano la quarta fila della griglia di partenza. Il progetto della monoposto nasce dagli sviluppi che abbiamo visto già l’anno scorso sulla MLC60; dunque, non si può non attendere una vettura molto forte anche sul passo gara. In casa Aston Martin la situazione è ben diversa. Fernando Alonso, che partirà sesto, sperava di avere una monoposto migliore di quella dell’anno prossimo, con un sostanzioso step in avanti in termini di performance per lottare per la tanto agognata 33esima vittoria in carriera in Formula 1. Gli occhi dei team principal. Però, saranno anche puntati sulla Visa Cash App RB, che scatterà 11esima e 14esima con Tsunoda e Ricciardo. Sarà fondamentale vedere in gara come si comporterà la monoposto “sorella”, nei limiti legati del regolamento FIA, della RB19, che potrebbe scombussolare gli equilibri precari della massima categoria.