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Una settimana fa eravamo in Bahrain per il primo appuntamento stagionale della Formula 1. Ora siamo già pronti a commentare il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024. In un cittadino ultraveloce come quello del Jeddah Corniche Circuit non può non preannunciare tanta emozione in pista. Sarà la volta buona per allontanare i riflettori dal paddock, più animato che mai per via dell’inchiesta aperta su Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, accusato di aver interferito sul risultato della gara saudita dello scorso anno e sull’omologazione della pista di Las Vegas, e sul cosiddetto Horner Gate. Il team principal della Red Bull è stato assolto in seguito all’indagine, interna e indipendente voluta dalla società madre dei produttori di bibite energetiche, che lo accusava di comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente, che è stata di recente sospesa. La saga continua con le voci sul super consulente Helmut Marko, messo alla porta del team di Milton Keynes, il fanta mercato sul possibile addio di Max Verstappen in favore di Mercedes e l’interesse di Ferrari su Adrian Newey e Pierre Waché. Fatto questo preambolo riassuntivo, concentriamoci adesso su cosa ci attende in pista con la gara che avrà il via alle 18:00 ore italiane.
Partenza a fionda per Sergio Perez che ha attaccato subito Charles Leclerc per la seconda posizione. Il monegasco, uscito illeso dal corpo a corpo tra la sua SF-24 e la RB20, è riuscito a difendersi mantenendosi alle spalle del leader Max Verstappen. Tuttavia, al giro seguente, Perez, sfruttando al massimo la scia e il DRS, è riuscito a chiudere il sorpasso sul pilota del team di Maranello. Ancor prima di schierarsi in griglia di partenza, durante il giro di formazione, l’Alpine di Pierre Gasly ha avuto dei problemi al cambio costringendo il francese a ritirare la macchina confermando il periodo nero per il team di Bruno Famin. Aggressiva anche la partenza di Oliver Bearman, sostituto di Carlos Sainz per questa gara dato che il madrileno è stato operato d’urgenza nella giornata di ieri di appendicectomia, che ha tentato di chiudere il sorpasso su Yuki Tsunoda per agguantare la zona punti. George Russell, dalla settima posizione, ha segnalato che Lando Norris ha avuto un Jamp Start, ma nessuna investigazione per lui.
Al settimo dei cinquanta giri Lance Stroll ha perso la sua macchina finendo nel muro dopo la rottura del braccetto dell’anteriore sinistra costringendo la Safety Car ad uscire in pista. Il jolly della SC è stato fruttato da quasi tutti i piloti. Per questo motivo, nella corsia box si è consumata una grande bagarre con protagonista Sergio Perez, cha ha ricevuto una penalità di cinque secondi per unsafe realise ai danni di Fernando Alonso. Sorte ben peggiore per Keving Magnussen che ha dovuto scontare una penalità totale di 20 secondi per il contatto avuto con Alexander Albon quando è stata esposta la bandiera verde al nono giro e per aver sorpassato Tsunoda lasciando la pista e traendone vantaggio.
LAP 7/50
— Formula 1 (@F1) March 9, 2024
Stroll into the barriers
He tells his Aston Martin team he's okay
⚠️ SAFETY CAR ⚠️#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/5eaIiGItkw
I cinquanta giri del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024 hanno visto Max Verstappen vincere con un gap di +13.643 sul secondo, il suo compagno di squadra Sergio Perez, che ha conservato la posizione nonostante la penalità. Seconda doppietta il team di Milton Keynes per il momento in questa stagione e 10esimo podio per l’olandese. Terza posizione per Charles Leclerc, prima volta sul podio per lui nel 2024. Medaglia di legno per Oscar Piastri che ha passato la maggior parte della gara nel retrotreno della W15 di Hamilton. Quinto posto per Fernando Alonso che precede George Russell. Grande debutto per Oliver Bearman che è chiude settimo la sua prima gara in Formula 1, tenendosi dietro Lando Norris e Lewis Hamilton nonostante la fatica e i dolori al collo. Chiude la top ten Nico Hulkenberg che porta i primi punti in Haas. Undicesima posizione per Alexander Albon dopo una grande bagarre con Kevin Magnussen, che finisce ultimo per via della penalità di 20 secondi, Esteban Ocon e Yuki Tsunoda. Concludono l’ordine d’arrivo Logan Sargeant, Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu. Ritirati Lance Stroll e Pierre Gasly.
19: 25 - Max Verstappen vince il Gran Premio dell'Arabia Saudita. Seconda posizione per Sergio Perez mentre Leclerc chiude il podio ed ottiene il punto addizionale per il giro veloce. Bearman al debutto conquista i suoi punti addizionali con la settima posizione
19:24 - Inizia l'ultimo giro
19:23 - Ricciardo perde il controllo della sua monoposto ma mantiene la 16esima posizione
19:18 - Lotta per l'ottava posizione tra Hamilton e Norris
19:13 - Pit stop eterno per Zhou Guanyu che scala ultimo alle spalle di Bottas
19:10 - Bandiera bianco & nera Norris per aver fatto tre cambi di direzione sul dritto
19:07 - Hamilton realizza il giro veloce
19:05 - Perez strappa il giro veloce a Verstappen mentre Lando Norris entra ai box per la sua sosta. Leclerc sale virtualmente sul podio
19:04 - Hamilton entra ai box per effettuare la sua prima ed unica sosta montando le soft
19:01 - Piastri tenta il sorpasso su Hamilton ma un bloccaggio fa sfumare i suoi sogni di gloria
18:58 - Albon tira la stacca e supera Tsunoda per la 14esima posizione
18:52 - Bagarre nelle retrovie tra Magnussen, Tsunoda e Ocon
18:48 - Leclerc sale in terza posizione alle spalle di Sergio Perez e Max Verstappen
18:46 - Leclerc vicino a Norris per la terza posizione
18:41 - Altri dieci secondi di penalità per Magnussen per aver superato Tsunoda uscendo dalla pista e traendone un vantaggio
18:39 - Bearman chiude il sorpasso su Hulkenberg
18:34 - Sergio Perez sale alle spalle di Verstappen chiudendo il sorpasso su Norris che deve ancora effettuare il pit stop. Lotta tra Bearman e Hulkenberg per la nona posizione
18:33 - Piastri tenta il sorpasso su Hamilton per la quinta posizione ma è andato lungo. Perez fa fatica a salire in seconda posizione ai danni di Norris
18:31 - Penalità di cinque secondi per Sergio Perez. E' andata peggio a Magnussen per il contatto con Albon: 10 secondi per lui
18:29 - Bearman sale in zona punti dopo il sorpasso ai danni di Zhou. Nessuna investigazione per Norris. Leclerc sale in quarta posizione dopo il sorpasso su Hamilton
18:26 - Max Verstappen si riprende la prima posizione. Perez sale terzo superando Hamilton. Sotto investigazione anche il contatto tra Magnussen e Albon. Probabile danno al fondo per la Haas
18:25 - Confermata l'investigazione su Perez per unsafe realise su Alonso e la jump start di Norris
18:23 - Contatto tra Magnussen e Albon ai danni della Williams. Bearman chiude il sorpasso su Tsunoda salendo 11esimo alle spalle di Zhou, che non ha ancora effettuato il pit stop
18:21 - Al nono giro esposta la bandiera verde. Norris, che non si è fermato, difende la sua prima posizione dall'attacco di Verstappen. Terza posizione per Hamilton, che deve ancora effettuare la sosta, davanti a Perez, Leclerc e Piastri
18:19 - Leclerc segnala che Perez non ha rispettato il delta time di percorrenza in corsa box per favori il suo pit stop. Il messicano rischia anche un unsafe release ai danni di Alonso. Il nuovo raceleader è Lando Norris
18:16 - Verstappen, Perez, Leclerc, Piastri, Alonso, Russell,Tsunoda, Bearman, Magnussen, Albon, Bottas, Sargeant e Ricciardo ai box per montare gomma hard
18:14 - Stroll finisce a muro: Safety Car dopo la bandiera gialla nel secondo e nel terzo settore
18:09 - Perez sfrutta il DRS e supera Leclerc
18:06 - Oscar Piastri supera Alonso salendo in quarta posizione
18:05 - Partenza a fionda per Perez che vuole superare Leclerc che non molla la sua seconda posizione alle spalle di Verstappen. Bearman parte aggressivo e tenta il sorpasso su Tsunoda per la decima posizione. Jump star per Lando Norris
18:04 - Semaforo verde: al via la gara saudita. Problemi al cambio per Gasly
18:00 - Inizia il giro di formazione del Gran Premio dell'Arabia Saudita. Tutti con gomma media tranne Bearman e Bottas
La prima fila è la stessa della partenza di Sakhir con Max Verstappen in pole position, per la 34esima volta in carriera, e Charles Leclerc. I favoriti continuano ad essere i campioni del mondo della Red Bull, ma nel team di Maranello ha preferito mettere da parte la qualifica in favore del passo gara montando un’ala più carica a livello aerodinamico rispetto agli avversari. Alle spalle dei due scatteranno Sergio Perez, ultimo vincitore della gara saudita, e Fernando Alonso, che precedono una terza fila tutta McLaren con Oscar Piastri e Lando Norris. La quarta fila, invece, è stata blindata dalla Mercedes con George Russell e Lewis Hamilton. La Scuderia punta ad essere la seconda forza in campo ed ha tutte le carte in regola per riuscirci, ma attenzione anche a McLaren e Mercedes che nelle tre sessioni di prove libere hanno dimostrato di avere un bel passo gara, così come l’asturiano 42enne dell’Aston Martin. Concludono la top 10 Yuki Tsunoda e Lance Stroll.
Undicesima posizione nella griglia di partenza per Oliver Bearman, pilota di Formula 2 con Prema, che sostituirà Carlos Sainz, operato d’urgenza di appendicectomia nella giornata di ieri ma presente quest’oggi in pista per supportare il team. Al suo fianco ci sarà la Williams di Alexander Albon. Settima fila per Kevin Magnussen e Daniel Ricciardo. Nico Hulkenberg non ha potuto lottare per una posizione migliore della 15esima per i problemi al motore della sua Haas che l’ha lasciato a piedi nel corso nel Q2. Seguono Valtteri Bottas, Esteban Ocon, Pierre Gasly e Logan Sargeant. Ultima posizione per Zhou Guanyu che è riuscito a fare un unico tentativo nel Q3 dopo l’incidente che ha distrutto la sua Stake F1 nelle FP3.