F1, GP USA 2019: vince Bottas. Hamilton è campione del mondo

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Valtteri Bottas vince il Gran Premio degli USA 2019 di Formula 1 davanti a Lewis Hamilton, che diventa campione del mondo per la sesta volta in carriera. Terzo Max Verstappen. Quarto Charles Leclerc, ritiro per Sebastian Vettel
3 novembre 2019

Austin sorride alla Mercedes: ad aggiudicarsi il Gran Premio degli USA, terzultimo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1, è stato Valtteri Bottas. Quella in terra statunitense è la settima vittoria in carriera e la quarta nel campionato in corso per il pilota finlandese, che ha dominato il weekend di gara sin dalle qualifiche di ieri. Bottas ha preceduto il compagno di squadra, Lewis Hamilton; terza posizione per Max Verstappen, della Red Bull, davanti a Charles Leclerc, della Ferrari.

Avrebbe sicuramente voluto laurearsi campione del mondo vincendo, ma a Lewis Hamilton è sufficiente il secondo posto per ottenere il sesto titolo mondiale della sua carriera e diventare così il secondo pilota della storia a raggiungere questo traguardo dopo Michael Schumacher. Se Hamilton esulta, Sebastian Vettel deve incassare la delusione di un ritiro per la rottura improvvisa della sospensione posteriore destra ad inizio gara. Ma andiamo per ordine.

La partenza della corsa ha visto un buon spunto di Bottas, che, scattato dalla pole, ha preso agevolmente la testa della corsa; dietro di lui un ottimo Verstappen. Male Leclerc, superato da Hamilton, quarto. Nelle primissime fasi di gara, problemi per Vettel, passato nel giro di pochissimo da Hamilton, Leclerc, Norris e Ricciardo. Vettel ha lamentato difficoltà della monoposto, come se fosse stato protagonista di un contatto che de facto non è avvenuto. In realtà, il problema probabilmente stava nel funzionamento delle sospensioni sulla sua SF90, come avrebbe poi scoperto a sue spese.

Ritiro per Vettel ad Austin
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Vettel si è dunque ritrovato settimo, diventando parte di un trenino con Norris e Ricciardo, che lo precedevano. In questa fase non sorrideva nemmeno Leclerc, incapace di tenere il ritmo di Hamilton, decisamente più veloce davanti a lui. La gara di Vettel è finita nel corso del giro numero 9, quando la sospensione posteriore destra della SF90 del tedesco si è rotta improvvisamente. Fortunatamente questa pericolosa rottura non ha avuto conseguenze per Vettel, se non la delusione per il quarto ritiro stagionale.

Pochi giri più tardi, Hamilton si è portato in zona DRS su Verstappen. Nel frattempo, l’ingegnere di pista di Leclerc ha invitato il monegasco a non toccare il cordolo in curva 8, casus belli dell’incidente di Vettel. al termine del giro numero 13, Verstappen ha effettuato la sosta per montare le hard, rientrando alle spalle di Leclerc, in quarta posizione.  Nel corso della tornata successiva è stata la volta di Bottas, che, dopo aver montato le bianche, si è ritrovato davanti a Verstappen. Bottas ha subito sorpassato Leclerc, salendo in seconda posizione, mentre Verstappen, quarto, faceva segnare il giro più veloce in gara.

L’olandese della Red Bull ha subito passato a sua volta un Leclerc in difficoltà con le gialle. Hamilton, dal canto suo, è rimasto in pista con le sue medie, allungando lo stint rispetto al compagno di squadra, Bottas. Quest’ultimo ha mostrato un ottimo ritmo con le hard, accumulando un vantaggio di quattro secondi su Verstappen. Non solo: il passo di Bottas gli ha consentito di avvicinarsi al compagno di squadra, Hamilton, in quel momento leader del GP.

La gara no della Ferrari è continuata con una sosta infinita di Leclerc: rientrato ai box per montare le bianche, è stato attardato da un problema nel fissaggio della posteriore destra. Dopo un pit stop da 7,7 secondi, Leclerc è rientrato in sesta posizione. Il monegasco è presto risalito al quarto posto, grazie alla sosta di Ricciardo e ad un sorpasso su Hulkenberg. Al termine del giro numero 23, Hamilton è stato richiamato ai box, ma non è rientrato; in tutto questo, Bottas si è portato in zona DRS su di lui. Dopo il via libera del team, Bottas ha agevolmente passato Hamilton, che non ha opposto resistenza.

Hamilton è campione del mondo per la sesta volta
Hamilton è campione del mondo per la sesta volta

Hamilton ha effettuato la sua sosta al termine del giro numero 24: dopo aver montato le bianche, l’inglese è rientrato in terza posizione, alle spalle di Verstappen. Hamilton ha mostrato un ritmo invidiabile con le hard, avvicinandosi piano piano a Verstappen, che in questa fase godeva di un vantaggio sull’inglese di 11 secondi. La tenuta delle hard di Hulkenberg, ko dopo 26 giri, non si è rivelata certo incoraggiante per Bottas e Verstappen, i due piloti di testa, che avrebbero dovuto disputare uno stint lunghissimo con la mescola più dura tra quelle scelte da Pirelli per non fermarsi più fino a fine corsa. Nel corso del giro numero 30, Verstappen, in pista con le hard da 17 tornate, ha già accusato degrado delle gomme. Leclerc, dal canto suo, ha mostrato un buon ritmo con le bianche, ma il suo distacco da Verstappen era decisamente elevato per potersi rimettere in corsa.

Verstappen, in difficoltà con le hard, si è fermato per montare un treno di gialle al termine del giro numero 34. L’olandese è rientrato in terza posizione, alle spalle di Hamilton. La Mercedes ha reagito alla scelta della Red Bull facendo fermare Bottas. Dopo aver calzato un set di medie, Bottas ha riguadagnato la pista in seconda posizione, a 10 secondi da Hamilton. Bottas, forte delle sue gialle fresche, ha colto il record della pista in gara nel corso del giro numero 37, rifilando 3 secondi e mezzo ad Hamilton. Bottas si è poi trovato ad affrontare una serie di doppiaggi.

A quindici giri dal termine, Bottas si è avvicinato ancora di più ad Hamilton, il quale si è mostrato preoccupato della durata delle sue gomme hard. Crucci giustificati, visto il comportamento delle hard visto sugli avversari. Ad effettuare una sosta al termine del giro numero 42 è stato Leclerc, che ha montato le rosse prima di rientrare in quarta posizione. La mescola più prestazionale ha consentito a Leclerc di cogliere il giro più veloce in gara, mentre Bottas si avvicinava ancora di più ad Hamilton. Bottas ha tentato il sorpasso nel corso del giro numero 50, e Hamilton gli ha chiuso la porta. Nella tornata successiva, Bottas ha perfezionato il sorpasso su Hamilton, e ha preso la testa della corsa. Hamilton negli ultimi giri si è dovuto vedere da Verstappen, che gli si è avvicinato.

Quinta posizione per Alexander Albon, in forza alla Red Bull, davanti a Daniel Ricciardo, della Renault, e allo spagnolo della McLaren, Carlos Sainz; ottavo è Lando Norris, della McLaren. Completano la top ten Sergio Perez, in forza alla Racing Point e Nico Hulkenberg, della Renault. Seguono il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat, e Kimi Raikkonen, dell’Alfa Romeo Racing. Tredicesimo posto per Lance Stroll, della Racing Point; seguono il nostro Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing, e il pilota della Haas, Romain Grosjean. Chiudono la classifica Pierre Gasly, della Toro Rosso, George Russell, della Williams. Oltre a Vettel, ritiro anche per Robert Kubica, in forza alla Williams, e per Kevin Magnussen, della Haas.

La corsa minuto per minuto

21.47 Valtteri Bottas vince il GP degli USA! Hamilton campione del mondo per la sesta volta. 

21.46 Ultimo giro. 

21.45 Magnussen nella ghiaia.

21.43 Verstappen ad 1,3 secondi da Hamilton. 

21.41 Verstappen ora si avvicina ad Hamilton. 

21.39 Bottas su Hamilton per la prima posizione. 

21.38 Hamilton chiude la porta a Bottas. 

21.37 Delicata fase di doppiaggi per i piloti di testa. 

21.36 Hamilton continua a mantenere un buon ritmo con le hard. 

21.34 Bottas a 1,2 secondi da Hamilton. 

21.32 Bottas guadagna ancora terreno. 

21.30 Bottas a 2,5 secondi da Hamilton. 

21.28 Giro più veloce per Leclerc. 

21.27 Bagarre tra Raikkonen e Hulkenberg.

21.25 Sosta per Leclerc: gomme rosse per lui. Rientra in quarta posizione. 

21.24 Bottas a 4,3 secondi da Hamilton. 

21.22 Terza sosta per Albon. 

21.22 Hamilton non sa quanto possa resistere la gomma. 

21.22 Bottas si avvicina ulteriormente ad Hamilton. 

21.20 Hulkenberg su Kvyat per la dodicesima posizione. 

21.19 Hamilton cerca di alzare il ritmo. 

21.17 Bottas si troverà però presto ad affrontare dei doppiati. 

21.16 Giro più veloce monstre per Bottas: 1'36"957 contro l'1'40"096 di Hamilton. 

21.15 Albon in pressing su Ricciardo per la quinta posizione. 

21.14 Bottas molto veloce con le gialle. 

21.13 Bottas si trova ora a 9 secondi da Hamilton. 

21.12 Sosta per Bottas: gomme gialle per lui. Rientra in seconda posizione. 

21.11 Sosta per Verstappen: gomme gialle per lui. Rientra in terza posizione.

21.10 Bottas al momento non riscontra problematiche alle gomme. 

21.09 Ritiro per Kubica. 

21.08 Verstappen sembra in difficoltà.

21.06 Hamilton a nove secondi da Verstappen. Albon su Sainz per la settima posizione. 

21.04 Verstappen è già in crisi con le gomme. 

21.03 Perez su Kvyat per la dodicesima posizione. 

21.02 Bottas dovrà fermarsi di nuovo? Se le difficoltà di Hulkenberg, ko dopo 26 giri con le hard, sono indicative, è probabile che debba farlo. 

21.01 Hamilton si trova a 18 secondi dal leader della corsa, Bottas. 

21.00 Hamilton riduce il distacco su Verstappen. Sosta per Hulkenberg. 

20.59 Hamilton molto veloce in questa fase di gara. 

20.58 Sainz su Hulkenberg per la settima posizione. 

20.56 Questi i primi dieci dopo 24 giri. Bottas, Verstappen, Hamilton, Leclerc, Ricciardo, Norris, Hulkenberg, Sainz, Gasly e Raikkonen. 

20.54 Hamilton ai box: gomme hard per lui. Rientra in terza posizione. 

20.53 Bottas su Hamilton per la prima posizione. 

20.52 Hamilton è atteso ai box, ma non rientra. 

20.50 Leclerc su Hulkenberg per la quarta posizione. 

20.50 Bottas a 2,4 secondi da Hamilton. 

20.49 La sosta di Ricciardo promuove Leclerc in quinta posizione. 

20.49 Sosta per Leclerc: 7,7 secondi per un pit stop infinito. Gomme bianche per lui, rientra in sesta posizione. 

20.48 Raikkonen in pressing su Grosjean: lo passa. 

20.46 Sosta per Norris, che rientra in decima posizione. 

20.46 Ancora un altro giro veloce per Bottas. 

20.45 Raikkonen e Sainz ai box. 

20.44 Bottas si trova ad 8,9 secondi da Hamilton. 

20.42 Giro più veloce per Bottas. 

20.40 Hamilton resta in pista. 

20.40 Anche Verstappen passa Leclerc. 

20.39 Bottas vicinissimo a Leclerc: lo passa. 

20.38 A Verstappen viene chiesto di usare cautela. 

20.36 Bottas ai box: gomma bianca per lui. Rientra davanti a Verstappen. 

20.35 Sosta per Verstappen: gomma bianca per lui. Rientra in quarta posizione, alle spalle di Leclerc. 

20.34 Memori di quanto successo a Vettel, a Leclerc viene chiesto di non toccare il cordolo in curva 8. 

20.32 Hamilton in zona DRS su Verstappen.

20.31 Bagarre tra Perez e Giovinazzi. Ha la meglio il primo.

20.29 Kvyat su Magnussen per l'undicesima posizione. 

20.28 Ricciardo su Norris per la quinta posizione. 

20.27 Vettel fortunatamente è incolume. 

20.26 Incredibile rottura della sospensione posteriore per Vettel. Ritiro per lui. 

20.25 Più avanti, Bottas ha guadagnato due secondi su Verstappen. 

20.24 Per Leclerc si menziona il "piano B", a patto che si avvicini ad Hamilton. Difficile che ci riesca, se dovesse mantenere il passo gara. 

20.22 Norris e Ricciardo sono stati raggiunti da Vettel. Male come ritmo anche Leclerc.

20.21 Norris, quinto, e Ricciardo, sesto, sono molto vicini tra loro.

20.20 Probabili problemi all'ibrido per Vettel nelle prime fasi della corsa. 

20.18 Contatto tra Albon e Sainz sotto investigazione. 

20.17 Molto veloce al momento Hamilton, terzo. 

20.15 Anche Norris e Ricciardo passano Vettel.

20.14 Hamilton di forza su Vettel in partenza; lo passa anche Leclerc.

20.13 Bene Bottas in partenza, dietro di lui Verstappen. Male Leclerc, dietro Hamilton, quarto.

20.10 La tensione sale: al via il giro di formazione. 

Alla fine di una serrata lotta sul giro secco, con cinque piloti in tre decimi, ad avere la meglio è stata la Mercedes che non ti aspetti, quella di Valtteri Bottas: il finlandese, unico alfiere ancora in lizza per il titolo mondiale oltre a Lewis Hamilton, è stato impeccabile, e scatterà dalla pole position nel Gran Premio degli USA 2019 di Formula 1. Vincere la gara è l'unico modo per Bottas per cercare di mantenere le flebili speranze di poter ancora ambire all'iride, già praticamente nelle mani di Hamilton, protagonista finora però di un weekend sotto le aspettative.

Per vincere il sesto titolo mondiale della carriera, diventando il secondo pilota nella storia a raggiungere questo traguardo dopo Michael Schumacher, ad Hamilton bastano le briciole: anche se Bottas dovesse vincere ad Austin, per ottenere l'iride all'inglese sarebbe sufficiente l'ottavo posto, o, alla peggio, il nono con giro più veloce in gara. Ma Hamilton vorrebbe diventare campione vincendo. Non sarà facile, visto che, particolarmente infastidito dai dossi del Circuit of the Americas, non ha saputo andare oltre il quinto posto.

Accanto a Bottas in prima fila ci sarà la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha mancato la terza pole position stagionale per soli 12 millesimi. Un nonnulla, che però potrebbe fare la differenza per la corsa. Questo perché, come spesso accade di recente, la SF90 è velocissima sul giro secco, ma meno convincente in gara. A Vettel serve un'ottima partenza, per poter quantomeno cercare di arginare il ritmo incessante della Merceds W10 in corsa. I primi cinque partiranno tutti con le medie, per cui Vettel non potrà contare su favori di mescola allo start.

Sebastian Vettel ad Austin scatterà dalla seconda posizione
Sebastian Vettel ad Austin scatterà dalla seconda posizione

Il compagno di squadra di Vettel, Charles Leclerc, si è invece dovuto accontentare del quarto posto. Il sabato di Leclerc è stato tutt'altro che facile: per un problema alla power unit della sua monoposto, il monegasco ha saltato quasi interamente le FP3. Trovare il feeling con la propria vettura sul giro secco senza effettuare una simulazione di qualifica vera e propria non ha certo avvantaggiato Leclerc. Il giovane talento se l'è comunque cavata, tenendosi alle spalle uno specialista del sabato, Hamilton, che, però, non parte in pole dal GP di Germania. 

Accanto a Leclerc in seconda fila ci sarà un avversario scomodo, il suo grande rivale, Max Verstappen. L'olandese della Red Bull, reduce dalla cocente débâcle del GP del Messico, gara che avrebbe potuto tranquillamente vincere senza la penalità giustamente comminatagli dopo la qualifica, cercherà il tutto per tutto per rifarsi. Verstappen sarà coadiuvato da una RB15 apparsa piuttosto competitiva ad Austin, anche grazie all'apporto del propulsore Honda. I presupposti per una corsa entusiasmante sembrano esserci davvero tutti. 

La gara prenderà il via alle 20.10 italiane. 

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