Miglior prestazione per Max Verstappen nella terza sessione di prove libere del Gran Premio degli USA, terzultima prova della stagione 2019 di Formula 1. 1'33"305 è il crono colto dall'olandese, che ha preceduto il tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel, e l'outsider Lando Norris, in forza alla McLaren. Quarta posizione per Valtteri Bottas, della Mercedes, davanti al compagno di squadra, Lewis Hamilton, che ad Austin ha ottime probabilità di ottenere il sesto titolo mondiale in carriera. Segue Alexander Albon, della Red Bull.
Ancora una volta la Ferrari si dimostra assai veloce sul giro secco, ma la Rossa vista nelle FP3 è a due facce. Il weekend di gara di Charles Leclerc, infatti, è diventato inaspettatamente in salita: la monoposto del monegasco della Ferrari si è ammutolita dopo poco meno di venti minuti dall'inizio delle FP3 per un problema alla power unit. Il rischio, naturalmente, è che si renda necessaria la sostituzione del propulsore sulla sua vettura; in caso affermativo, il tempo per farlo in tempo per le qualifiche non è molto.
Nonostante un livellamento dei dossi sulla pista, queste asperità hanno costituito ancora un problema per i piloti in lizza. In molti si sono lamentati del fatto di essere sballottati nel corso dei giri: una difficoltà ulteriore nel mantenere la concentrazione e nel non commettere errori. Quanto al quinto posto di Hamilton, l'inglese si era fatto vedere nelle FP2 di venerdì pomeriggio ora di Austin, ma il distacco rifilato dall’inglese al più vicino inseguitore, Leclerc, era in buona parte dovuto alla scia favorevole di Robert Kubica; oggi è sembrato un passo indietro.
Settimo è Carlos Sainz, della McLaren, davanti a Kimi Raikkonen, in forza all'Alfa Romeo Racing. Completano la top ten Pierre Gasly, della Toro Rosso, e Daniel Ricciardo, della Renault. Undicesima posizione per il compagno di squadra di Ricciardo, Nico Hulkenberg, davanti a Lance Stroll, della Racing Point, e a Romain Grosjean, in forza alla Haas. Quattordicesimo tempo di sessione per Daniil Kvyat, della Toro Rosso; seguono Kevin Magnussen, della Haas; il nostro Antonio Giovinazzi, su Alfa Romeo; George Russell e Robert Kubica, della Williams; e Sergio Perez, della Racing Point.
