Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Miglior prestazione per Lewis Hamilton nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, terzultimo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1. 1'32"232 è il crono colto dall'inglese della Mercedes, che ha preceduto il monegasco della Ferrari, Charles Leclerc, e Max Verstappen, in forza alla Red Bull. Quarta posizione per l'altro pilota della Rossa, Sebastian Vettel, protagonista di un testacoda a fine sessione; segue Valtteri Bottas, in forza alla Mercedes. La scuderia di Brackley ha mostrato un passo gara convincente, specie con Hamilton.
Ad Austin la temperatura atmosferica durante le FP2 sono state abbastanza basse: la colonnina di mercurio ha toccato quota 15 gradi, mentre l'asfalto 25 gradi. A complicare le cose, più che il relativo freddo, è stato il vento registrato al Circuit of the Americas. Un altro inconveniente non di poco conto sono alcuni piccoli dossi nell'asfalto, che possono rivelarsi parecchio insidiosi se affrontati con troppa foga.
Sesto tempo per Alexander Albon, della Red Bull, davanti a Pierre Gasly, in forza alla Toro Rosso, e a Carlos Sainz, della McLaren. Completano la top ten il canadese della Racing Point, Lance Stroll, e il nostro Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo Racing. Undicesimo è Daniel Ricciardo, in forza alla Renault; seguono Daniil Kvyat, della Toro Rosso, protagonista di un testacoda a fine sessione, poco dopo Vettel, e il compagno di squadra di Ricciardo, Nico Hulkenberg. Quattordicesima posizione per Lando Norris, della McLaren, che ha preceduto Sergio Perez, della Racing Point, e il finlandese dell'Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen.
Non comincia benissimo il weekend di gara Romain Grosjean: il francese della Haas ad inizio sessione ha perso il controllo della sua VF-19 tra curva 5 e curva 6 ed è finito contro le barriere, causando un regime di bandiera rossa. Perdere praticamente la totalità dei 90 minuti delle FP2 non è certo l'ideale nel fine settimana in cui la Haas gioca in casa, a maggior ragione perché Grosjean stava testando la nuova ala anteriore portata dalla scuderia americana per il GP di Austin. Grosjean ha colto il diciottesimo tempo, alle spalle del compagno di squadra, Kevin Magnussen. Chiudono la classifica George Russell e Robert Kubica, della Williams.