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2044 giorni, 113 GP e cinque anni dopo la sua ultima vittoria, Kimi Raikkonen si è imposto nel Gran Premio degli Stati Uniti grazie ad una prestazione convincente, a partire dall'ottima partenza, che gli ha permesso di beffare Hamilton e prendere la testa della corsa. A differenza di Hamilton, Raikkonen non si è fermato in regime di Virtual Safety Car a cambiare le gomme. Scelta, questa, rivelatasi azzeccata, perché Hamilton in crisi con gli pneumatici è stato costretto ad un'ulteriore sosta. Una giornata da incorniciare, 11 anni esatti dopo la vittoria del mondiale ad Interlagos.
La lotta per il mondiale 2018 si deciderà in Messico: il terzo posto di Lewis Hamilton ad Austin non è infatti sufficiente a regalargli il quinto titolo. La scelta di cambiare presto le gomme non ha pagato: Hamilton, in preda alle vibrazioni da blistering, si è dovuto fermare per montare un nuovo treno di soft. A fine gara, l'inseguimento a Verstappen, ma il tentativo di sorpassarlo non è andato a buon fine.
Proprio Max Verstappen ha colto un secondo posto al termine di un'avvincente rimonta dalla diciottesima posizione: l'olandese della Red Bull si è fatto strada a suon di sorpassi, grazie al buon passo mostrato dalla RB14, ma non è riuscito ad impensierire Raikkonen. Avvincente il duello con Hamilton a fine corsa: magistrale la sua difesa nei confronti dell'inglese. Verstappen convince e dimostra ancora una volta di essere maturato dal punto di vista agonistico.
Nella giornata del trionfo di Raikkonen, Sebastian Vettel commette l'ennesimo errore di una stagione nerissima. Impegnato in un duello con Ricciardo ad inizio corsa, il tedesco ha perso il controllo della vettura in staccata ed è venuto al contatto con Ricciardo, finendo in testacoda. Questa sbavatura ha costretto Vettel all'ennesima rimonta. Con il passo gara della Ferrari, se il tedesco non avesse sbagliato manovra, avrebbe avuto ottime possibilità quantomeno di finire sul podio.
Parliamo di questo e molto altro nell'ultima puntata di DopoGP F1 con il nostro inviato, Paolo Ciccarone.