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«Dal 2012 ad oggi il pubblico ad Austin è cresciuto sempre di più. Oggi è stata una giornata bellissima; credo che questa sia la mia pista preferita. Adoro il modo in cui ondeggiano queste curve. Ringrazio il team per il lavoro profuso in pista e in fabbrica, meritano davvero il mondiale costruttori». Si conferma il grande feeling di Lewis Hamilton con il Circuit of the Americas: l'inglese è alla quarta vittoria consecutiva in terra texana.
Hamilton non si attendeva di avere per le mani una monoposto superiore. «Non mi aspettavo di avere un passo migliore di Sebastian in gara, ma invece la macchina mi ha dato sensazioni ottime. Il bilanciamento è stato perfetto fin dall'inizio». E ora, con 66 punti di vantaggio in classifica, come vede il futuro Hamilton? «Mancano ancora tre corse, tutte da vincere».
Seconda posizione per Sebastian Vettel, autore di uno start bruciante. «In partenza le cose siano andate bene perché abbiamo sopravanzato Lewis, ma poi ci siamo resi conto rapidamente del fatto che non avessimo il suo passo, quindi complimenti a lui», spiega.
«Dopo la prima sosta io e Lewis ci siamo ritrovati vicini, ma verso la fine abbiamo deciso di fermarci di nuovo perché non avevamo ritmo. Con il set di gomme più fresco, ho potuto spingere di più. La Mercedes semplicemente è stata più veloce di noi, dobbiamo ammetterlo», puntualizza il quattro volte campione del mondo.
La Mercedes semplicemente è stata più veloce di noi, dobbiamo ammetterlo
Ha scoperto in extremis di essere salito sul podio Kimi Raikkonen. «Ero abbastanza deluso appena finita la gara, perché pensavo di essere arrivato quarto. La penalità di Verstappen, poi, mi ha fatto salire sul podio. È stata una gran corsa: la macchina si è comportata bene, ma verso la fine ho dovuto gestire il carburante», spiega.