F1, GP Ungheria 2023. Risultati FP1: Russell domina una sessione sonnolenta

Le FP1 del GP di F1 di Ungheria sono state sonnolente. Dapprima, la sessione è stata fermata da una bandiera rossa per la plateale uscita di scena di Perez, che ha distrutto la sua Red Bull dopo soli quattro minuti e poi la pioggia è scesa rendendo impraticabile la pista. Poi è arrivata anche un'altra bandiera rossa per Sainz, che ha conluso la sua prima sessione a Budapest in anticipo. Russell è stato il più veloce seguito da Piastri e Stroll.

La prima sessione delle prove libere del GP d'Ungheria è partito con una bandiera rossa. Ad appena quattro minuri dall'inizio delle FP1 Sergio Perez ha commesso un errore nella sterzata ed è andato contro il muro. La sua Red Bull è talmente danneggiata che ha messo un punto alle sue prove libere e dovrà cercare di dare il meglio nelle FP2, in cui è attesa pioggia.

Alla ripartenza, davanti si trova la Mercedes di Russell seguita dalla Williams di Albon e l'AlphaTauri da oggi di Daniel Ricciardo, tornato nella ristretta cerchia dei piloti ufficiali di F1. Dopo meno di 15 minuti sono arrivate anche le prime gocce di pioggia mentre Bottas ja riportato la sua Alfa Romeo ai box dopo un testacoda perchè "inguidabile". Non a caso, proprio a causa delle condizioni di bagnato, le auto sono dovute tornare ai box per ricalibrare le strategie. La siruazione si è movimentata verso metà stagione quando sono entrati in pista la Mercedes di Hamilton e la Alpine di Ocon. Il franecese, tuttavia, ha annunciato presto che sentiva la pioggia aumentare d'intensità, lasciando solo Gasly in pista a fare un giro prima di entrare a sua volta ai box.

Quando mancavano 34 minuti alla fine delle FP1, Ferrari ha provato a mandare i pista anche Sainz. Lo spagnolo è tuttavia rientrato dopo un giro per aver avuto difficoltà sulla gomma Intermedia. Leclerc si è lanciato subito dopo, sempre con la mescola Intermedia ma l'obiettivo era solo quello di usare la gomma. Il monegasco è rientrato per montare la gialla. A questo punto, in pista non è rimasto più nessuno a girare mentre il cronometro delle FP1 scorreva per entrare nella seconda metà.

A 32 minuti dall'inizio delle FP2, Oscar Piastri è entrato in pista sotto la pioggia battente uscendo diverse volte dalla traiettoria con la sua McLaren. L'australiano è entrato subito dopo confermando che le condizioni erano inguidabili.

Bottas è entrato quando mancavano diciotto minuti, diventando il primo a segnare un tempo cronometrato negli ultimi diciotto minuti e ha definito la pista con poco grip ma guidabile. é entrato presto ma sono entrati in azione Ricciardo, le due Williams, Sainz, Verstappen e Piastri. A quattordici minuti è arrivata un'altra bandiera rossa, questa volta a causa di Sainz, finito bloccato in un testacoda nel settore in discesa, rimanendo bloccato sul cordolo. Lo spagnolo è rientrato ai box al volante della sua Ferrari ma ha perso qualche detrito, sebbene di minori dimensioni. La stagione è stata ripresa per gli ultimi dieci minuti e in pista sono rientrati quasi tutti. Ferrari ha montato subito l'alla nuova con l'idea di ripartire ma alla fine si è dovuta ritirare per ulteriori controlli.

La pista è stata troppo bagnata, i piloti hanno fatto fatica a guidare in queste condizioni. Hulkenberg a sette minuti si è messo in prima posizione, presto superato da Alonso, primo davanti a Bottas . Leclerc ha preso la prima posizione mentre Albon ha perso il controllo della sua Williams, uscendo di pista ma senza danni. Negli ultimi cinque minuti, le due Aston Martin hanno preso i comando davanti a Norris. Negi ultimi due minuti, Russell è stato più veloce di tutti, assicurando a Mercedes la prima posizione.