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La prima giornata del weekend di F1 del GP d'Ungheria 2023 ha rivelato una Red Bull in difficoltà: ma sarà tutto vero?
Partiamo dall'inizio. Sergio Perez e Max Verstappen sono stati lontanissimi dalle prime posizioni in entrambe le sessioni di prove libere con grande sconcerto degli appassionati ma non dimentichiamo che il nuovo format delle qualifiche atteso per questo Gran Premio mette a disposizione meno set di gomme e quindi sarebbe importante risparmiarli. Se la si vede in quest'ottica, si può quanto meno sospettare che Red Bull si sia nascosta, limitandosi a provare i long-run senza fretta di arrivare al top in sessioni prive di ricchi premi in palio, siano essi punti o una prima fila.
"Abbiamo sofferto per le limitazioni imposte dal nuovo format delle qualifiche, - ha infatti affermato Verstappen, - non abbiamo regalato un granchè ai tifosi. Così però si risparmiano troppe gomme, non è corretto. Inoltre, non ho avuto un brutto feeling e siamo stati competitivi nel secondo long-run. E' difficile dire quanto siamo forti sul giro secco ma sappiamo per certo che abbiamo un buon passo gara".
L'unico problema vero, allora, rimane l'errore commesso da Checo Perez nelle FP1. Dopo appena quattro minuti di sessione, il messicano si è andato a schiantare contro le barriere distruggendo la sua macchina e anche i nuovissimi e costosi aggiornamenti, costringendo i meccanici a fare l'impossibile per sistemare la macchina per le FP2.
"L’incidente nelle FP1 è stato un mio errore, - ha ammesso Checo. - La squadra ha fatto un lavoro enorme per rimettere la monoposto a posto per le FP2 per farmi girare senza prooblemi. Con il nuovo format dovremo trovare il giusto bilanciamento che funzioni al meglio per tutte òle mescole e abbiamo raccolto dati per farlo. Gli aggiornamenti? Ancora presto per capire come modificheranno la vettura ma domani avremo le idee più chiare. Sono fiducioso per la qualifica, abbiamo quello che ci serve per un buon weekend".