F1, GP Ungheria 2019: le gomme Pirelli all'Hungaroring
Questo fine settimana il Circus della Formula 1 approda all'Hungaroring per il Gran Premio d'Ungheria 2019, l'ultima gara in calendario prima della pausa estiva. Per la corsa in terra magiara, Pirelli ha scelto le tre mescole intermedie della gamma pensata per la F1: la C2, la C3 e la C4, caratterizzate dal colore bianco, dal giallo e dal rosso, rispettivamente. Si tratta della stessa decisione presa per Hockenheim, anche se i due circuiti non potrebbero essere più diversi.
L'Hungaroring, il tracciato permanente più lento del calendario della Formula 1, è caratterizzato da una serie di incessanti curve: i costanti cambi di direzione non danno tregua agli pneumatici, che sono quasi sempre sollecitati nel corso del giro. Un'altra caratteristica della pista ungherese è il fatto che si trovi in una conca: i flussi d'aria, quindi, diventano giocoforza scarsi. Visti i numerosi cambi di direzione, il grip meccanico fornito dagli pneumatici diventa fondamentale per ben figurare.
Un altro fattore che tende ad esacerbare il degrado delle gomme è il caldo: solitamente in Ungheria si registrano temperature piuttosto elevate, visto che il GP ha luogo in estate inoltrata. Lo scorso anno la strategia vincente, quella di Lewis Hamilton, si giocò su una sola sosta, passando dalle ultrasoft alle soft. Il primo pilota classificato ad effettuare due pit-stop fu Kimi Raikkonen, terzo con la sua Ferrari SF70H.
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Quanto alle scelte dei team per le mescole, a farla da padrona è la prestazionale C4: come di consueto, il compound più performante è stato selezionato in massa dalle scuderie. In casa Ferrari, Sebastian Vettel e Charles Leclerc avranno a disposizione nove treni di soft; decisioni diversificate per le altre due mescole, con due set di hard e due di medie per Vettel e uno di hard e tre di medie per Leclerc. Otto sono i treni di C4 opzionati dalla Mercedes sia per Lewis Hamilton che per Valtteri Bottas; Hamilton avrà a disposizione anche due set di C2 e tre di C3, mentre Bottas uno di C2 e quattro di C3.
Il primato per il maggior numero di treni di rosse - dieci - spetta a tre team: si tratta della Renault di Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, della Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi e della Toro Rosso di Alexander Albon e Daniil Kvyat. Ricciardo, Abon e Raikkonen avranno a disposizione solo un treno di soft: una scelta inconsueta, grazie alla quale potranno sfruttare più treni di hard che di medie.
