F1, GP Ungheria 2019: pole per Verstappen. Quarto Leclerc

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Pole position per Max Verstappen nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria 2019 di Formula 1. Seguono Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Quarto Leclerc, quinto Vettel
3 agosto 2019

Nelle qualifiche dell’Hungaroring ad imporsi è stato Max Verstappen: sarà il pilota della Red Bull a scattare davanti a tutti nel Gran Premio d’Ungheria, ultimo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1 prima della pausa estiva. 1’14”572 è il crono colto dall’olandese, al primo acuto al sabato in carriera. Verstappen, che ha regalato alla Honda la prima pole dal 2006, ha preceduto i due piloti della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Quinta posizione per Sebastian Vettel, dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, riuscito a portare al termine le qualifiche nonostante sia finito a muro nella Q1. Ma andiamo con ordine.

Per il primo tentativo nella Q1, Leclerc e Vettel hanno scelto le soft, così come i due piloti della Mercedes, Bottas e Hamilton, e quelli della Red Bull, Verstappen e Gasly. In questa fase iniziale della qualifica, a cogliere il miglior tempo è stato Leclerc, davanti a Bottas e ad Hamilton; quarto Vettel, autore di una sbavatura nel suo giro. Il primato di Leclerc è stato ben presto battuto da Verstappen, balzato al comando della classifica.

A meno di 10 minuti dalla fine della Q1, il colpo di scena: Leclerc ha perso il controllo della sua SF90 all'ultima curva ed è impattato contro le barriere con il retrotreno della monoposto. L’errore di Leclerc ha costretto i tecnici della Ferrari ad un superlavoro per metterlo in pista nella Q2, sotto gli occhi vigili del delegato FIA, Jo Bauer. Dopo la sostituzione dell’ala posteriore, Leclerc ha riguadagnato la via della pista.

Leclerc per il primo tentativo nella Q2 ha optato per le medie, così come gli altri cinque piloti dei top team. Hamilton ha colto il miglior tempo, battendo per 25 millesimi Verstappen; alle loro spalle Bottas, Leclerc e Vettel. Nella Q3, a suonare la carica è stato Verstappen, autore del crono più rapido all’inizio della tranche che segna il termine della lotta per la pole position.

Degno di nota è George Russell, capace di portarsi ad un passo dalla Q2 con la Williams
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Sesta posizione per Pierre Gasly, della Red Bull. Lando Norris è riuscito a sopperire alle mancanze della MCL34 su una pista lenta come l’Hungaroring, riuscendo non solo a piazzarsi nella Q3, ma anche a cogliere il settimo posto proprio nell’ultima tranche delle qualifiche. Lo stesso discorso vale per il suo compagno di squadra in McLaren, Carlos Sainz, ottavo. Completano la top ten il francese della Haas, Romain Grosjean e Kimi Raikkonen, dell’Alfa Romeo Racing.

È rimasto fuori dalla Q3 per poco meno di 50 millesimi Nico Hulkenberg, della Renault; il tedesco ha preceduto i due piloti della Toro Rosso, Alexander Albon e Daniil Kvyat. Quattordicesima posizione per Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing: l’italiano, sotto investigazione per aver ostacolato Stroll, si è messo davanti a Kevin Magnussen, il quale, con la Haas con la configurazione nuova, è fuori a differenza di Grosjean, che corre con le soluzioni portate ad inizio anno a Melbourne. I commissari hanno deciso di comminare una penalità di tre posizioni a Giovinazzi, che retrocede così dalla quattordicesima alla diciassettesima posizione.

George Russell è arrivato ad un passo dalla Q2: l’inglese della Williams è rimasto fuori solo per 52 millesimi con una monoposto assolutamente non nelle condizioni di entrare nei primi quindici. Russell si è messo alle spalle Sergio Perez, della Racing Point. Delude Daniel Ricciardo, out a sorpresa dalla Q2 con la Renault; l’australiano, vittima del traffico in pista, ha preceduto Lance Stroll, della Racing Point, e Robert Kubica, in forza alla Williams.

Le qualifiche minuto per minuto

16.00 Pole position per Max Verstappen!

15.57 Tutti in pista per l'ultimo tentativo nella Q3.

15.53 Quarto Vettel, quinto Leclerc.

15.52 Verstappen in pole provvisoria. 

15.51 Bottas davanti ad Hamilton.

15.49 Come di consueto, tutti in pista con le soft per la Q3.

15.48 Ci siamo: inizia la Q3.

15.41 Questi gli eliminati alla Q2: Hulkenberg, Albon, Kvyat, Giovinazzi e Magnussen.

15.39 A rischio sono Albon, Kvyat, Giovinazzi, Magnussen e Raikkonen.

15.37 Ci siamo: si scende nuovamente in pista.

15.35 Tutti ai box per prepararsi all'ultimo tentativo della Q2.

15.34 Questi i piloti al momento a rischio eliminazione: Kvyat, Giovinazzi, Raikkonen e Magnussen.

15.32 Norris sale in sesta posizione. 

15.31 L'accoppiata Red Bull-Verstappen degna di nota per ora. 

15.29 Verstappen si inserisce tra loro. Leclerc e Vettel quarto e quinto, rispettivamente.

15.27 Hamilton balza al comando davanti a Bottas.

15.26 Mercedes in pista con le medie, così come Ferrari e Red Bull.

15.25 Ci siamo: inizia la Q2.

15.18 Questi gli eliminati alla Q1: Russell, Perez, Ricciardo, Stroll e Kubica.

15.17 Meno di un minuto alla fine della Q1.

15.14 Lavoro febbrile in casa Ferrari sulla macchina di Leclerc.

15.11 Leclerc è impattato con il posteriore contro le barriere, ma è riuscito a proseguire. 

15.11 Ricapitolando, questi sono i primi cinque: Verstappen, Leclerc, Bottas, Hamilton e Vettel.

15.09 Verstappen sale in prima posizione. Per lui è record della pista. 

15.08 Bottas e Hamilton si inseriscono tra loro. 

15.07 Leclerc balza al comando davanti a Vettel. 

15.06 In pista arrivano anche i piloti dei top team. 

15.05 I due piloti della Ferrari in pista con le soft.

15.03 I primi tempi cronometrati sono quelli dei piloti della Williams, con Russell davanti con 1'18"143.

15.01 I primi piloti scendono in pista con le soft.

15.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

Le ultime qualifiche prima della pausa estiva della Formula 1, quelle del Gran Premio d'Ungheria 2019, sono alle porte, quindi la domanda è d'obbligo: chi è il favorito per la pole position? Il quadro non è di facilissima lettura, per via di un fattore esterno che ha sparigliato le carte in tavola: si tratta della pioggia, che ha fortemente condizionato sia le FP1 che le FP2 di venerdì, riducendo all'osso il tempo speso dai piloti su pista asciutta.

In questa ottica, i 60 minuti delle FP3 di sabato mattina, disputati sull'asciutto, si sono rivelati fondamentali per i team per raccogliere dati utili per il prosieguo del weekend, in cui è meno probabile l'arrivo della pioggia. Dando un'occhiata ai tempi, la Mercedes sembrerebbe avere un vantaggio, in particolare sul giro secco: la W10 si è dimostrata ben bilanciata già dalle prove libere del venerdì, e Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sembrano avere le carte in tavola per rifarsi della cocente delusione della Germania.

Alle spalle della Mercedes, Ferrari e Red Bull sembrano vicine: la scuderia di Milton Keynes è apparsa al livello della Rossa, almeno con Max Verstappen. Un risultato, questo, che non stupisce più di tanto, se si guarda alle caratteristiche dell'Hungaroring. La pista magiara, tracciato permanente con la velocità di percorrenza più bassa del calendario di F1, si sposa molto bene con l'ottima trazione garantita dalla RB15 nelle mani di Max Verstappen e Pierre Gasly.

La Ferrari, dal canto suo, ha accusato qualche problema di bilanciamento sia con Sebastian Vettel che con Charles Leclerc venerdì, ma la SF90 è apparsa in crescita oggi. Alle spalle dei top team, la McLaren sembra in relativa difficoltà rispetto ad altre piste: la MCL34, dopotutto, predilige circuiti più rapidi. Kevin Magnussen, della Haas, è apparso particolarmente competitivo, ma sia la macchina che il pilota sono piuttosto capricciosi, e non è facile prevedere come possano comportarsi in qualifica. In tutto questo, la pioggia potrebbe ancora fare capolino all'Hungaroring.

Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00. 

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