F1, GP Ungheria 2017: pole per Vettel. Secondo Raikkonen

F1, GP Ungheria 2017: pole per Vettel. Secondo Raikkonen
Pubblicità
Prima fila tutta Ferrari all'Hungaroring: Sebastian Vettel scatterà dalla pole nel Gran Premio dell'Ungheria. Secondo Raikkonen, solo quarto Hamilton
29 luglio 2017

Nelle qualifiche dell’Hungaroring ad imporsi è stato Sebastian Vettel: sarà il pilota tedesco a scattare dalla pole position nel Gran Premio di Ungheria, undicesima prova del mondiale 2017 di Formula 1. 1’16”276 è il crono colto dall’alfiere della Ferrari, al quarantottesimo acuto al sabato in carriera e al secondo stagionale. Questa, inoltre, è la terza partenza al palo in Ungheria per Vettel. Accanto a lui in prima fila ci sarà il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, che completa una splendida doppietta della Rossa in qualifica.

La Ferrari ha suonato la carica sin dalla Q1: Vettel ha colto il miglior tempo nella prima tranche di qualifiche, staccando di soli 22 millesimi Verstappen e di un decimo il compagno di squadra, Raikkonen. Vettel si è ripetuto nella Q2, rifilando due decimi a Verstappen e quattro decimi ad Hamilton nel primo tentativo lanciato. Hamilton, però, ha tirato la zampata a fine Q2, prendendosi la testa della classifica. Nella Q3, Vettel si è portato subito davanti a tutti, mentre Hamilton ha commesso un errore nel suo crono iniziale.

Terza posizione per Valtteri Bottas, che ha avuto la meglio sul compagno di squadra, Lewis Hamilton, solo quarto nella qualifica in cui avrebbe potuto eguagliare Schumacher. Quinto è Max Verstappen, della Red Bull, davanti a Daniel Ricciardo. I meccanici della Red Bull hanno lavorato alacremente per risolvere il problema idraulico occorso alla macchina di Ricciardo nelle FP3. L’australiano è riuscito a scendere in pista regolarmente ad inizio qualifiche.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Settimo è Nico Hulkenberg, che, però, scatterà più indietro: al pilota della Renault è stata comminata una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua R.S.17. Doppio approdo alla Q3 per Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, della McLaren; completa la top ten lo spagnolo della Toro Rosso, Carlos Sainz.

L’Ungheria non sorride alla Force India: nessuno dei due piloti è approdato alla Q3, diversamente da quanto accaduto finora nel corso dell’anno. Esteban Ocon, dodicesimo, ha preceduto di un decimo il compagno di squadra, Sergio Perez. A separarli troviamo l’alfiere della Toro Rosso, Daniil Kvyat, non riuscito a passare il taglio a differenza di Sainz. Continua il periodo no del russo, in crisi in questa stagione.

Il vero beffato, però, è Jolyon Palmer, tenuto fuori dalla Q3 proprio da Sainz. Un approdo alla lotta per la pole sarebbe servito per il morale di Palmer, su cui incombe lo spettro di un possibile licenziamento. Giornata no anche per la Haas, con Romain Grosjean solo quindicesimo e con la sola soddisfazione di aver battuto il compagno di squadra.

Il primo degli esclusi dalla Q1 è il danese della Haas Racing, Kevin Magnussen, eliminato per un soffio, avendo colto un tempo fotocopia di quello di Perez, ma dopo il messicano. Fuori anche Lance Stroll, della Williams, e Pascal Wehrlein, in forza alla Sauber. Fanalini di coda della classifica sono Paul di Resta, chiamato all’ultimo secondo a sostituire Felipe Massa in Williams, e Marcus Ericsson, della Sauber. Lo scozzese della Williams ha colto un tempo di soli sette decimi più lento rispetto a Stroll nella sua prima qualifica dopo tre anni e mezzo.

Il paulista ieri ha accusato dei giramenti di testa, e, sebbene gli accertamenti effettuati in ospedale a Budapest avessero escluso problemi significativi, Massa si è sentito nuovamente male stamani. Di qui la decisione da parte della scuderia di Grove di lasciar riposare Massa e far correre di Resta. Non è stato certo un compito facile per lo scozzese, la cui ultima partecipazione ad un weekend di gara risale al 2013. Tanto di cappello a di Resta, riuscito a tenersi dietro Ericsson dopo soli otto giri al volante di una vettura dell’era ibrida.

Le qualifiche minuto per minuto

15.02 Pole position per Sebastian Vettel! Raikkonen è secondo. 

15.00 Bottas è secondo, a due decimi da Vettel. 

14.59 Hamilton è terzo.

14.56 Hamilton esce per primo. 

14.54 Verstappen balza davanti a Ricciardo. 

14.53 Ricciardo terzo, davanti a Raikkonen.

14.51 Vettel davanti a tutti. Hamilton ha abortito il giro. 

14.47 Inizia la Q3. 

14.40 Questi gli esclusi dalla Q3: Ocon, Kvyat, Palmer, Perez, Grosjean.

14.38 Hamilton balza al comando. 

14.35 Zona eliminazione: Palmer, Sainz, Kvyat, Grosjean, Perez.

14.34 I primi cinque: Vettel, Verstappen, Hamilton, Raikkonen, Bottas.

14.32 Verstappen si inserisce in seconda posizione. 

14.29 Ricciardo è quinto. 

14.27 Vettel è davanti ad Hamilton, Raikkonen e Bottas. Quattro decimi il distacco di Hamilton. 

14.26 Hamilton si lamenta delle vibrazioni delle gomme. 

14.25 Comincia la Q2: fuori le Ferrari e le Mercedes.

14.17 Questi gli esclusi dalla Q2: Stroll, Magnussen, Wehrlein, di Resta e Ericsson.

14.15 Stroll ancora fuori per due millesimi. 

14.14 Grosjean esce dalla zona eliminazione salendo in dodicesima posizione. 

14.12 Verstappen è secondo a 22 millesimi da Vettel.

14.11 La zona eliminazione: Grosjean, Wehrlein, Ericsson, di Resta e Magnussen.

14.10 La classifica a meno di dieci minuti dalla fine della Q1: Vettel, Raikkonen, Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Bottas, Vandoorne, Hulkenberg, Alonso, Palmer.

14.09 Verstappen si inserisce in quinta posizione. 

14.09 Sesto Vandoorne, molto in palla questo weekend.

14.08 Ricciardo è quarto a sei decimi da Vettel.

14.06 Vettel è primo, con 1'17"244. Raikkonen secondo a un decimo. 

14.05 Hamilton si migliora, ma non abbastanza: è secondo.

14.04 Raikkonen balza in testa.

14.03 Vettel lo batte di oltre due decimi. 

14.01 Il primo crono è di Hamilton: 1'17"905.

14.00 Escono subito i due piloti della Mercedes, e, comprensibilmente, anche di Resta.

14.00 Semaforo verde all'Hungaroring: inizia la Q1.

13.13 Paul di Resta sostituirà Felipe Massa per il resto del weekend di gara: il pilota brasiliano, dopo aver accusato giramenti di testa nella giornata di ieri, non è stato nuovamente bene dopo le FP3. Nonostante gli esami cui Massa è stato sottoposto all'ospedale di Budapest abbiano dato esito negativo, la Williams ha preferito lasciar riposare Massa e ha deciso di schierare di Resta. L'ultima gara in F1 disputata dal test driver della Williams è il GP del Brasile 2013.

68 pole position: questo il record monstre del maggior numero di partenze al palo, detenuto da Michael Schumacher, che oggi Lewis Hamilton potrebbe eguagliare guadagnandosi la prima piazzola della griglia nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria, l'ultima gara prima della pausa estiva. Gli ingredienti per entrare nella leggenda, volendo ben guardare, ci sarebbero tutti: Hamilton è il pilota ad aver colto il maggior numero di successi nella storia dell'Hungaroring, ben cinque. La W08, però, sembra piuttosto lontana dalla vetta.

All'Hungaroring la potenza del motore Mercedes ha un ruolo marginale, vista la penuria di rettifili nel layout della pista; i sistemi di recupero di energia della W08, poi, risultano meno efficienti per via della natura tortuosa del circuito. Hamilton è apparso in difficoltà alla guida della sua monoposto, piuttosto nervosa. A farla da padrona potrebbe essere la Ferrari: il passo corto della SF70H la avvantaggia rispetto alla più lunga W08 su piste come l'Hungaroring.

Una volta risolti i dubbi sull'assetto, la vettura della casa di Maranello si è dimostrata molto più efficiente nell'affrontare le curve a media velocità di percorrenza rispetto alla monoposto della Mercedes. L'unico risultato accettabile per Sebastian Vettel in Ungheria è la vittoria: Hamilton si è portato ad un solo punto da lui in classifica piloti, e Vettel deve fare meglio dell'inglese per poter andare in vacanza da leader del mondiale. Viste le difficoltà nei sorpassi in Ungheria, le qualifiche di oggi rivestiranno un ruolo fondamentale. Nelle FP3 Vettel e Raikkonen hanno suonato la carica. Faranno il bis questo pomeriggio?

Ad approfittare di queste circostanze potrebbe essere anche la Red Bull: nella giornata di ieri Daniel Ricciardo ha ben figurato, facendo registrare il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere. La RB13 ha mostrato un'ottima gestione degli pneumatici supersoft, messi alla prova dalle alte temperature della pista, ed è una vettura ben bilanciata, in grado di agevolare i piloti nell'affrontare i numerosi cambi di direzione dell'Hungaroring. L'aggiornamento apportato alla monoposto, poi, sembra aver ottenuto i frutti sperati. Il problema accusato da Ricciardo nelle FP3, però, addensa delle nebbie in ottica qualifica, e forse, a differenza della Ferrari, la Red Bull ha già mostrato il suo pieno potenziale ieri. 

Le qualifiche prenderanno il via alle 14.00 italiane. 

Pubblicità