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I commissari si sono pronunciati: nessuna penalità per Nico Rosberg. Il pilota tedesco, dunque, scatterà dalla pole position domani in Ungheria. Il poleman di oggi all'Hungaroring, Nico Rosberg, era stato convocato dai commissari dopo oltre tre ore dal termine delle qualifiche: il pilota tedesco della Mercedes era finito sotto investigazione per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera gialla durante il giro lanciato che gli è valso la pole.
Un lungo di Fernando Alonso in curva 9 al termine della Q3 ha causato un regime di doppia bandiera gialla, dal momento che la vettura dell'asturiano si trovava per metà in pista. Il primo pilota a passare da quella zona del circuito, Lewis Hamilton, ha rallentato vistosamente.
Più indietro, Rosberg è rimasto coinvolto nel regime di bandiera gialla per un tempo inferiore; Alonso, infatti, è rientrato in pista, e i commissari di pista hanno sventolato bandiera verde. Il pilota tedesco ha colto il miglior tempo in quel settore, battendo il crono colto dal compagno di squadra in precedenza e conquistando così la pole position.
Se inizialmente i commissari non hanno comunicato alcuna decisione in merito, dopo alcune ore hanno convocato Rosberg, reo di non aver rispettato l'allegato dell'Appendice H, articolo 2.4.5.1 b) del Codice Internazionale Sportivo della FIA, che impone di rallentare in regime di bandiera gialla. Dopo aver ascoltato il pilota tedesco, accompagnato da un delegato della Mercedes, però, i commissari hanno deciso di non comminargli alcuna penalità.