F1, GP Turchia: analisi qualifiche: Hamilton torna in pole ma la cede a Bottas, magia di Leclerc
Prova di forza della Mercedes nelle qualifiche del Gran Premio di Turchia, confermando di essere tornata la macchina da battere. Lewis Hamilton conquista la pole numero 102 in Formula 1, ma a causa della penalità per la sostituzione di alcune componenti della sua power unit, sarà Valtteri Bottas a scattare dalla prima casella.
Il finlandese è riuscito a precedere Max Verstappen, che per una Red Bull in difficoltà nel giro secco sul tracciato di Istanbul, si è dovuto accontentare della terza posizione. Magia di Charles Leclerc, che con un grande giro nell'ultimo tentativo ha portato la Ferrari in seconda fila, anche grazie al lavoro di Carlos Sainz che gli ha concesso la scia in Q2.
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Partiamo con l'analisi delle qualifiche dal primo settore, dove Verstappen riducendo a solo un decimo il distacco dalle Mercedes rispetto alle FP2, sembrava poter lottare per la pole. Inizia in salita il giro di Leclerc che sembrava continuare a soffrire il comportamento diverso della SF21 con temperature più basse di Venerdì, e peggiora l'intermedio fatto nelle PL2, accusando un distacco di due decimi da Gasly e Alonso.
Verstappen grazie al miglioramento del set-up della sua Red Bull, è più veloce nella parte centrale di Hamilton e Bottas. Invece Leclerc recupera soltanto 41 millesimi a Gasly, mentre l'assetto scarico dell'Alpine, non permette ad Alonso di ripetere l'intermedio fatto nel T1. Perez anche nel T2 non trova lo stesso feeling sul giro secco delle Fp2, mentre Norris dimostra insieme all'eliminazione di Ricciardo nel Q1, che la McLaren non si è nascosta nelle libere, ma è in difficoltà sulla pista di Istanbul rispetto a Monza e Sochi.
Hamilton facendo la differenza nel terzo settore, toglie la pole a Bottas, che guadagnando 59 millesimi a Verstappen difende la seconda posizione. Magia di Leclerc nel T3 facendo il secondo intermedio confermando i progressi della Ferrari sui rettilinei con la nuova power unit, recupera tutto il distacco accusato nei primi due settori a Gasly infliggendogli tre decimi, porta la Ferrari in seconda fila.
