F1, GP Turchia 2020, FP2: Verstappen al top

F1, GP Turchia 2020, FP2: Verstappen al top
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Max Verstappen ha colto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Turchia 2020 di Formula 1. Seguono Charles Leclerc e Valtteri Bottas. Ma il lavoro in pista è stato condizionato dalla pista di cristallo di Istanbul. Ecco perché
13 novembre 2020

Miglior tempo per Max Verstappen nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio della Turchia 2020 di Formula 1. 1'28"330 è il crono colto dall'olandese, che ha preceduto Charles Leclerc, della Ferrari, e i due piloti della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. I 90 minuti delle FP2 sono stati cruciali per raccogliere dati, visto che nelle FP1 del mattino i piloti si sono trovati ad affrontare condizioni proibitive. La pista di Istanbul è stata recentemente asfaltata, il che rende il manto molto diverso dalla superficie abrasiva cui è abituata la F1. Non essendo molto utilizzato da molto tempo, il tracciato turco non era ovviamente nemmeno gommato. Ma a peggiorare ulteriormente le cose ha pensato il fatto che l'asfalto fosse stato bagnato per togliere dei residui di bitume. Una soluzione, questa, che ha reso l'Istanbul Park una pista più pattinaggio che da corsa. I piloti sembravano danzare sul ghiaccio, e gli errori sono fioccati. Nelle FP2 la situazione è migliorata, consentendo ai team di portare avanti il lavoro in pista, non senza qualche sbavatura, visto che la pista è rimasta comunque scivolosa. 

E il team che pare più a suo agio pattinando su questa superficie sdrucciolevole è la Red Bull, in particolare - ma questa non è certo una sorpresa - con Verstappen. Questione - si può supporre - di maggior carico aerodinamico, anche se in generale le macchine di Milton Keynes hanno spesso mostrato un'ottima trazione. Ma pure la Ferrari è sembrata in palla. La sensazione è che paradossalmente le vetture che generalmente sono più capricciose e instabili - la RB16 e la SF1000 - interpretino al meglio la pista in queste condizioni così delicate. Potrebbe però anche trattarsi semplicemente di una scelta di assetto simile. E proprio sull'assetto lavorerà la Mercedes, un po' più indietro rispetto al solito. La pista, infatti, è destinata ovviamente a gommarsi, ma tendenzialmente resterà comunque scivolosa. Quindi servirà un lavoro di fino per trovare il bilanciamento più opportuno.

Quinta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti ai due piloti di casa Alpha Tauri, Daniil Kvyat Pierre Gasly, e a Sebastian Vettel, vincitore dell'ultima edizione del GP della Turchia, nel 2011. Completano la top ten Lance Stroll, della Racing Point, e Lando Norris, della McLaren. Undicesimo è Sergio Perez, della Racing Point, che ha preceduto Esteban Ocon, con una Renault in forte difficoltà; Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo Racing; e Carlos Sainz, della McLaren. Quindicesimo crono per Daniel Ricciardo, della Renault, davanti a Kimi Raikkonen, in forza all'Alfa Romeo Racing; e George Russell, della Williams. Chiudono la classifica i due piloti della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen, e Nicholas Latifi, della Williams. Dati, questi, da prendere cum grano salis, viste le peculiari condizioni della pista. Che, è evidente, sono destinate ad influenzare l'andamento del weekend. 

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