F1, GP Storico di Montecarlo: vince la Ferrari 246 di Hurtgen

F1, GP Storico di Montecarlo: vince la Ferrari 246 di Hurtgen
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Il commento di Giuseppe Magni sul Gran Premio Storico di Monaco
15 maggio 2022

Questa mattina faccio davvero fatica a capire da che parte cominciare a raccontarvi le emozioni scatenate dal Monaco Grand Prix Historique. Si è passati dalla sfolgorante vittoria di Claudia Hurtgen, imprendibile al volante della sua preziosissima Ferrari 246, campione del mondo di Formula 1 nel 1958 con Mike Hawthorn, alla apparizione in pit lane nientepopodimeno che di Charles Leclerc, l’asso monegasco della Ferrari che sta facendo sognare i tifosi del Cavallino Rampante in tutto il mondo. Il pilota di casa si è fatto vedere con una strepitosa maglietta Ferrari che, sono sicuro, da oggi andrà a ruba nei Ferrari store. Ha elargito selfie, autografi e sorrisi ad addetti ai lavori e ai vip, tutti increduli di ritrovarselo davanti in carne ed ossa, rilassato e davvero disponibile con tutti. Questi ragazzi hanno voglia di stare con la gente, di salutare il pubblico che li segue, Charles non ha davvero negato un selfie che uno, ha davvero regalato a tante persone un momento speciale, indimenticabile.

Interpellato furtivamente sul prossimo Gran Premio di Spagna, si è detto fiducioso e, alla domanda se le modifiche provate venerdi a Monza fossero andate bene, ha allargato il sorriso annuendo con la testa. Vedere il campione della Ferrari cosi ottimista allarga il cuore e le speranze delle moltitudini di ferraristi che attendono le sue vittorie come la venuta di un nuovo messia. Forza Charles Leclerc, e grazie di cuore per l’emozionante saluto!  e davvero disponibile con tutti. Questi ragazzi hanno voglia di stare con la gente, di salutare il pubblico che li segue, Charles non ha davvero negato un selfie che uno, ha davvero regalato a tante persone un momento speciale, indimenticabile. Interpellato furtivamente sul prossimo Gran Premio di Spagna, si è detto fiducioso e, alla domanda se le modifiche provate venerdi a Monza

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Dicevamo della strepitosa vittoria di Claudia Hurtgen, tanto fortissima in pista, capace di derapate strappacuore con la sua blasonatissima Rossa, quanto emozionata ed incredula nel ricevere la meritata corona d’alloro appena scesa dalla monoposto sotto il podio a fine gara. Ebbene si, qui al Monaco Grand Prix Historique i vincitori vengono cinti dalla mistica corona d’alloro, come si faceva una volta per celebrare i vincitori delle gare motoristiche. E’ la storia ed il DNA vero del Motorsport che regna sovrano in queste intense giornate qui a Montecarlo.

DNA purissimo anche per quanto riguarda la McLaren M19 di Stuart Hall, vincitore dalla pole position della categoria D, categoria di Formula 1 costruite dal 1966 al 1972, dedicata all’incommensurabile Jackie Stewart. Il pilota inglese della Rofgo Racing ha dominato la gara, partendo dalla pole position, in una categoria che ha visto in gara anche l’austriaco Juergen Boden con una stratosferica

DNA purissimo anche per quanto riguarda la McLaren M19 di Stuart Hall, vincitore dalla pole position della categoria D, categoria di Formula 1 costruite dal 1966 al 1972, dedicata all’incommensurabile Jackie Stewart. Il pilota inglese della Rofgo Racing ha dominato la gara, partendo dalla pole position, in una categoria che ha visto in gara anche l’austriaco Juergen Boden con una stratosferica. Ferrari 312 B2, ex Jacky Ickx. E anche Franco Meiners, pilota di casa, con una strepitosa Ferrari 312 B3 Spazzaneve. Una mattinata da sogno, questa domenica, su questo magico tratto di costa mediterranea, oggi baciata, oltre che dai gioielli in pista, anche da un sole estivo, esaltato da un mare scintillante. C’è tutto, ma proprio tutto per essere felici. Nessuno qui, c’è da scommetterci, vorrebbe andarsene più!

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