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Doppietta di Max Verstappen che anche nelle Fp2 si è confermato il favorito per la pole e vittoria del Gran Premio di Stiria. Lewis Hamilton però è pronto a lanciargli la sfida facendo un tempo migliore dell’olandese che gli è stato cancellato, e con un grande passo nella simulazione gara con le soft.
Lavoro diverso dagli altri Venerdì della stagione per la Ferrari, con Carlos Sainz e Charles Leclerc concentrati soltanto sui long run vicini a quelli delle Red e Hamilton ma bisognerà verificare nelle qualifiche se le modifiche fatte per risolvere i problemi avuti in Francia, abbiano fatto perdere qualcosa sul giro secco alla SF21.
Partiamo con l’analisi della simulazione qualifica dal primo settore, dove a mettersi in luce è Daniel Ricciardo che conferma di essere in crescita facendo il record nel T1. Proprio il 1 settore dell’australiano fa capire che la Mercedes ha molti margini in qualifica, così come la Red Bull e la Ferrari che hanno girato con mappature di motore conservative.
Verstappen mostra il potenziale della Red Bull nel settore centrale facendo la differenza. Hamilton aveva risposto nel secondo tentativo, mentre Sergio Perez ancora una volta dimostra di non riuscire a sfruttare la RB16 B come il compagno di squadra. In casa Ferrari Sainz fa un intermedio sui livelli delle Alpine e Sebastian Vettel, in difficoltà Leclerc che insieme a Valtteri Bottas perde quattro decimi.
Verstappen è il migliore anche nel T3, ma Hamilton se nel primo tentativo ha accusato un distacco di un decimo, nel secondo era stato più veloce di 83 millesimi. Leclerc dimostra che ha molti margini in vista delle qualifiche, con un terzo settore vicino a quello di Verstappen e Hamilton, mentre Sainz è dietro di pochi millesimi alle Alpine e McLaren.
Hamilton ribadisce che a differenza di Baku e le Castellet ha trovato subito il feeling con la W12, volando nella simulazione gara con le soft. Perez conferma che sul passo è più competitivo che nel giro secco, ottimo long run di Sainz il quale fa ben 18 giri con le gomme rosse, accusando un distacco di tre decimi dal messicano.
Unici ad utilizzare le medie sono stati Alonso più veloce di due decimi di Vettel. Invece con le Hard Verstappen risponde a Hamilton infliggendo un distacco di due decimi a Bottas e a Perez. Leclerc fa chiudere la giornata con un altro sorriso alla Ferrari, mentre Norris come la scorsa settimana, dà la sensazione di non aver mostrato il vero potenziale della McLaren.