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Nelle seconde qualifiche al Red Bull Ring ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota della Mercedes a scattare davanti a tutti nel Gran Premio di Stiria, seconda prova del mondiale 2020 di Formula 1. 1'19"273 è il crono colto dall’inglese, all’ottantanovesimo acuto al sabato in carriera e al primo stagionale. Il sei volte campione del mondo ha dominato le ultime qualifiche sul bagnato, e oggi si è ripetuto: merito dell’immacolata condotta della sua W11, ma anche delle sue abilità sotto la pioggia. A nulla sono valsi i tentativi dell’arrembante Max Verstappen: l’olandese della Red Bull è secondo, davanti ad uno splendido Carlos Sainz, terzo con la sua McLaren. In Ferrari è notte fonda, con Sebastian Vettel decimo e Charles Leclerc undicesimo: anche sotto la pioggia, qualifiche da incubo.
Che le qualifiche potessero essere disputate regolarmente oggi non era per nulla scontato, viste le precipitazioni copiosissime che si sono abbattute sul Red Bull Ring dalle 10 in poi. L’acquazzone torrenziale che ha interessato la Stiria ha reso impossibile girare in pista in mattinata: per questo, non solo è stata interrotta anzitempo gara 1 della Formula 3, ma anche le FP3 della Formula 1 sono state cancellate. La FIA era pronta a correre ai ripari, trovando alle qualifiche della F1 una collocazione domenica mattina.
Si è cercato però comunque di scendere in pista nel pomeriggio di oggi, e sembravano esserci degli spiragli, visto che verso le 14 ha smesso di piovere. È durata poco, visto che si è avvicinata al tracciato una nuova perturbazione, giusto in tempo per l’inizio del lavoro sul tracciato. Dopo un giro in pista di Bernd Mayländer sulla Safety Car, si è deciso di ritardare lo start della Q1. Dopo 45 minuti di attesa, le perturbazioni intorno al Red Bull Ring hanno dato una tregua, consentendo l’inizio della Q1. E allora tutti in pista con le full wet: non poteva essere altrimenti, viste le condizioni del tracciato.
Nel primo spunto della Q1, Vettel e Leclerc si sono fatti vedere, ottenendo il primo e il terzo tempo. Molto indietro, invece, le Mercedes di Hamilton e Bottas. Il finlandese si è migliorato, salendo in terza posizione, mentre Hamilton, bloccato nel traffico, brancolava nel buio. La Ferrari si è mostrata decisamente in palla nelle prime fasi sul bagnato, con Leclerc capace di rispondere ad un redivivo Hamilton. Bottas, però, ha fatto meglio di entrambi, passando al comando prima che Verstappen lo battesse. Una Q1 vivace per forza di cose, visti i dubbi sul regolare svolgimento del resto della qualifica.
L’attività in pista è proseguita in modo incessante nella fase finale della Q1, con la McLaren particolarmente in forma. La Q1 è finita con 13 secondi di anticipo per via di un incidente che ha visto protagonista Antonio Giovinazzi: il pilota dell’Alfa Romeo Racing ha perso il controllo della sua C39 ed ha baciato il muro. Giovinazzi ha provato a proseguire, ma la vettura era troppo danneggiata. Ad inizio Q2, Bottas si è subito fatto vedere, ma Hamilton e Verstappen lo hanno poi battuto. Degno di nota il tempo dell’olandese, che ha prontamente rifilato mezzo secondo alle due Mercedes.
Verstappen ha mantenuto la vetta della classifica nonostante il miglioramento delle due Mercedes. E mentre i top team si facevano vedere, la Ferrari brancolava nel buio, con Vettel e Leclerc vicino alla zona eliminazione. Se con pioggia incessante la Rossa danzava sul bagnato, la SF1000 da cigno è tornata brutto anatroccolo col limarsi delle prestazioni tra gli altri. E a mettere i bastoni tra le ruote ha pensato anche la pioggia, che si è intensificata a fine sessione.
C’è chi si è migliorato, ma Vettel e Leclerc non ci sono riusciti. Nel primo tentativo nella Q3, sotto una pioggia ancora più intensa, a suonare la carica è stato Verstappen, capace di staccare di due decimi Hamilton e di quattro Bottas. Ma Hamilton si è reso protagonista di un giro sontuoso, battendo Bottas, che nel frattempo aveva a sua volta beffato Verstappen. Di lì in poi un rimpallo tra l’inglese e l’olandese, senza esclusione di colpi. Solo quarto il vincitore di domenica, Valtteri Bottas: il finlandese della Mercedes ha preceduto Esteban Ocon, della Renault, e Lando Norris, in forza alla McLaren. Settimo Alexander Albon, della Red Bull, davanti a Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri. Completano la top ten Daniel Ricciardo, della Renault, e Sebastian Vettel, solo decimo con la Rossa.
Sette giorni fa era capitato a Vettel di non passare il taglio della Q2, e oggi l’onta tocca a Charles Leclerc: il monegasco è fuori per meno di un decimo, dopo aver tentato il tutto per tutto allo scadere del tempo sotto la pioggia battente. Se Leclerc non ride, c’è invece chi può dirsi soddisfatto. Da segnalare è infatti il primo approdo alla Q2 in carriera per George Russell, decisamente a suo agio sotto la pioggia: l’inglese ha portato la Williams in dodicesima posizione. Segue Lance Stroll, della Racing Point, che si porta a casa almeno la vittoria nella battaglia interna al team con Perez. Quattordicesimo è il russo dell’Alpha Tauri, Daniil Kvyat, davanti a Kevin Magnussen, della Haas.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è Kimi Raikkonen dell’Alfa Romeo Racing. Ma la vera sorpresa è l’esclusione di Sergio Perez: il messicano della Racing Point, primo nelle FP1 di ieri, non ha passato il taglio della Q1. Il suo compagno di squadra, Lance Stroll, ha mostrato una migliore condotta di guida sul bagnato. Un approccio pulito, che ha decisamente pagato. Fuori anche Nicholas Latifi: il rookie della Williams, diciottesimo, ha preceduto Giovinazzi e Romain Grosjean, della Haas.
Le qualifiche minuto per minuto
16.47 Pole position per Lewis Hamilton!
16.45 Hamilton lo ribatte di nuovo!
16.45 Verstappen davanti a tutti!
16.44 Bene Albon, terzo.
16.43 Hamilton lo batte per tre decimi.
16.42 La classifica vede Bottas, Hamilton, Verstappen, Ocon e Norris.
16.41 Bottas balza al comando!
16.39 Hamilton si prende la prima posizione.
16.38 Vettel è ottavo dopo i primi tentativi da parte di tutti.
16.38 Hamilton è secondo a due decimi, terzo Bottas.
16.37 Miglior tempo per Verstappen: pole provvisoria per lui.
16.35 Verstappen è stato il primo ad uscire: la pioggia è aumentata, quindi fare il tempo subito sarà fondamentale.
16.34: Ci siamo: inizia la Q3.
16.26 Questi gli eliminati dalla Q3: Leclerc, Russell, Stroll, Kvyat e Magnussen.
16.24 Hamilton è al comando della classifica.
16.23 E piove di più. Al momento Vettel è decimo, Leclerc undicesimo.
16.21 Si parla di un episodio sotto investigazione che vede coinvolti Leclerc e Kvyat.
16.19 Verstappen si migliora ancora.
16.19 Ancora bene le McLaren, ma anche le Renault occupano posizioni nobili.
16.18 Si migliora, ma resta decimo, alle spalle di Leclerc.
16.17 Leclerc in zona eliminazione.
16.16 Verstappen lo batte.
16.15 Hamilton suona la carica, rifilando due decimi a Bottas.
16.15 Bottas si migliora nuovamente, tenendosi alle spalle Verstappen, Stroll e Leclerc.
16.14 Bottas due secondi più veloce di Vettel e Hamilton.
16.12 Tutti ancora con le full wet.
16.11 Si ricomincia: inizia la Q2.
16.04 Finisce così la Q1: colpa della vettura di Giovinazzi. Esclusi Raikkonen, Perez, Latifi, Giovinazzi e Grosjean.
16.04 Bandiera rossa.
16.03 Giovinazzi bacia il muro dopo aver perso il controllo della sua vettura. Cerca di proseguire.
16.02 Verstappen si migliora: è ora quinto.
16.01 McLaren in palla sul bagnato: separano Hamilton da Bottas.
16.01 Sainz balza al comando della classifica.
16.00 Hamilton coglie il miglior tempo. Vettel settimo.
15.59 Bottas si migliora, e passa al comando. Ma ben presto viene battuto da Norris.
15.58 Questi i piloti nella zona eliminazione: Russell, Perez, Gasly, Giovinazzi e Grosjean.
15.58 Ocon secondo.
15.57 Mercedes occupa le prime due posizioni della classifica con Hamiton e Bottas.
15.56 Stroll si lamenta della perdita di grip.
15.55 Si gira Albon. Bottas è al momento al comando.
15.54 Dura poco: Leclerc gli strappa il miglior tempo.
15.53 Ferrari al top sul bagnato: Leclerc è primo, davanti a Verstappen. Ma Hamilton batte entrambi.
15.53 Bottas si migliora, è quarto. Hamilton è penultimo.
15.53 Leclerc balza al comando.
15.51 Hamilton e Bottas decimo e undicesimo.
15.50 Vettel stacca di quattro decimi Leclerc, terzo alle spalle di Giovinazzi.
15.50 Grosjean fuori pista, senza problemi. 1'24"235 è il crono di Vettel.
15.48 Visibilità abbastanza scarsa, e non sbagliare è fondamentale.
15.48 Vettel e Leclerc sono i primi a guadagnare la via del tracciato: saranno avvantaggiati se le condizioni dovessero peggiorare.
15.46 Semaforo verde: inizia la Q1. Vettel è il primo a scendere in pista.
15.37 Si parte alle 15.46: tutti in pista nella Q1, nella speranza che si riesca poi a proseguire.
15.35 Forse tra quindici minuti potrebbe esserci una finestra per svolgere almeno la Q1.
15.28 In attesa che la perturbazione piazzata in modo fantozziano sulla pista se ne vada, vi segnaliamo la sostituzione del cambio sulla R.S.20 di Ricciardo dopo l'incidente nelle FP2.
15.21 Ora in pista c'è la Medical Car.
15.19 Ancora tutto tace al Red Bull Ring: l'unico rumore è quello della pioggia, che continua incessantemente.
15.08 Dall'onboard della Safety Car, la visibilità è bassa.
15.03 Si correggono dalla direzione di gara: l'avviso per l'inizio della Q1 sarà dato con dieci minuti di anticipo.
15.01 Ci aspetta un'attesa, ma quanto sarà lunga? Non più di due ore: F1 e FIA hanno deciso che non si andrà oltre le 17.
14.58 Dalla direzione di gara faranno sapere che verrà data comunicazione dell'orario di inizio con cinque minuti di anticipo.
14.57 Rimandato l'inizio della Q1.
14.55 Mancano cinque minuti all'inizio previsto delle qualifiche, e la pioggia non accenna a diminuire. Se Maylander, attualmente in pista, desse il nulla osta, si potrebbe cominciare: l'elicottero può volare in sicurezza.
14.48 La pioggia aumenta.
14.45 Attenzione, perché un nuovo temporale si sta avvicinando verso un circuito. E indovinate un po' a che ora dovrebbe fare il suo arrivo in pista?
14.33 Ricomincia una leggera pioggerellina, ma Bernd Maylander, dopo un giro sulla sua Safety Car, ha giudicato la pista percorribile.
14.30 Al Red Bull Ring spunta addirittura un timido sole. E la pista è pronta per essere asciugata.
14.20 Arrivano buone notizie dal Red Bull Ring: la pioggia sta diminuendo considerevolmente in Stiria. L'inizio delle qualifiche è ancora previsto per le 15.
Correndo per due fine settimana consecutivi al Red Bull Ring, era lecito aspettarsi un remake della puntata precedente. E invece il copione delle qualifiche del Gran Premio di Stiria 2020 di Formula 1 è destinato ad essere ricco di colpi di scena. Prima di tutto, il meteo: in Stiria sono previsti dei veri e propri nubifragi nella giornata di oggi. Talmente forti da indurre la FIA a mettere avanti le mani: se non si riuscisse a girare del tutto e non si trovasse una collocazione domenicale alla qualifica, a fare fede sarebbero i tempi colti nelle FP2. Con buona pace della Ferrari, che si è concentrata sull'analisi delle nuove componenti nei long run e non sul giro secco, e di Lewis Hamilton, solo sesto.
E proprio Hamilton ha vissuto un venerdì nebuloso, quasi un presagio del sabato tra tuoni e fulmini. La W11 è apparsa nervosa nelle sue mani, e la Mercedes non sembra venire a capo di questi capricci da parte di una monoposto che non solo settimana scorsa sembrava avere un bilanciamento immacolato, ma si lascia anche domare alla perfezione da Valtteri Bottas, ancora in stato di grazia in Austria. Ma in casa Mercedes pesano anche gli spettri legati all'affidabilità, con il problema ai sensori del cambio che può causare più di un grattacapo. E, soprattutto, sembra che la concorrenza possa mettere concretamente i bastoni tra le ruote alle corvine Mercedes.
La Red Bull, tanto per cominciare, è pronta a rifarsi del doppio ritiro dello scorso weekend. E se Alexander Albon nelle libere ha pasticciato vistosamente, Max Verstappen ha subito suonato la carica, cogliendo il miglior tempo nelle FP2. Una potenziale pole position, visto il diluvio universale previsto per la giornata di oggi. Ma anche e soprattutto un attestato importante di un maggiore feeling con la RB16, dopo le difficoltà della scorsa settimana. Il toro scatenato di Milton Keynes scalpita per trovare un posto al sole sullo schieramento, anche perché la Mercedes sembra più vulnerabile del solito, non tanto in termini prestazionali, quanto per la fragilità del pacchetto.
Ma a far parlare di sé pensa anche la Racing Point: la RP20 venerdì mattina si è addirittura installata al top della classifica con l'esperto Sergio Perez. Certo, è lecito pensare che un carico di benzina inferiore e le mappature del motore più aggressive sin da subito possano aver influito sugli ottimi risultati della panterona rosa di Silverstone, ma la competitività c'è, eccome. E se la Racing Point cerca di librarsi verso i top team, la Ferrari annaspa a centro classifica. Dopotutto, non si poteva sperare che gli aggiornamenti portati in fretta e furia in Stiria facessero il miracolo. Qualche miglioramento c'è, ma a Charles Leclerc e Sebastian Vettel conviene fare la danza della pioggia per sperare nel salto di qualità.
Ma gli acquazzoni al Red Bull Ring potrebbero anche impedire del tutto lo svolgimento delle qualifiche oggi. Ross Brawn ha detto che nel peggiore dei casi si lavorerà per disputare la lotta per la pole domenica mattina, trovando spazio in un'agenda serratissima. Le FP3 sono state cancellate per via della pioggia torrenziale, e le previsioni per il pomeriggio non sono incoraggianti. Le qualifiche dovrebbero prendere il via alle 15.00; vi aggiorneremo sulle condizioni meteo.