F1, GP Stiria 2020, FP2: Verstappen al top

F1, GP Stiria 2020, FP2: Verstappen al top
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Miglior prestazione per Max Verstappen nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio della Stiria 2020 di Formula 1. Seguono Valtteri Bottas e Sergio Perez. Sesto Lewis Hamilton, Ferrari ancora più indietro: Charles Leclerc nono, Sebastian Vettel sedicesimo, ma senza cercare l'acuto sul giro secco
10 luglio 2020

Miglior tempo per Max Verstappen nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Stiria 2020 di Formula 1. 1'03"660 è il crono colto dall'olandese, che ha preceduto Valtteri Bottas, della Mercedes, e il messicano della Racing Point, Sergio Perez. Sono dati che potrebbero avere più importanza del solito, visto che la giornata di domani rischia di essere funestata dal maltempo. Le previsioni meteo sono talmente avverse da aver indotto i team a modificare la scaletta di lavoro delle FP2. Questo perché, nel caso in cui non fosse possibile a disputare le FP3 e le qualifiche, da regolamento lo schieramento sarebbe composto basandosi proprio sui tempi di questa sessione. Una possibilità, questa, che evidentemente è meno remota di quanto si possa pensare: lo dimostrano le simulazioni sul giro secco effettuate oggi pomeriggio.

E a tenere banco nel secondo venerdì al Red Bull Ring è la chiacchieratissima Racing Point: la pantera rosa RP20, così simile alla Mercedes W10 dello scorso anno, continua a dimostrarsi scattante. Non solo sul passo gara, ma anche sul giro secco: lo dimostrano il terzo tempo di Perez e il quarto di Lance Stroll. E il canadese è da tenere d'occhio in caso di qualifiche sul bagnato: basta ricordare il quarto posto sotto la pioggia a Monza nel 2017. Ma la Red Bull con Verstappen e Mercedes con Bottas e hanno occupato le primissime posizioni della classifica. La Red Bull, peraltro, si è fatta vedere con le gialle con Verstappen: la performance con le medie nel long run sembra essere un punto di forza per il team di Milton Keynes. Un dato da non sottovalutare in ottica gara. Se Verstappen convince, Alexander Albon, settimo, è finito nella ghiaia a fine sessione. Quinto posto per Carlos Sainz, della McLaren, davanti a Lewis Hamilton, della Mercedes, protagonista di una sessione anonima, con qualche pensiero sul bilanciamento. 

La Ferrari nelle prove libere di questa mattina ha deciso di provare le nuove componenti non solo nell’insieme, ma anche separatamente, per capire l’apporto delle singole migliorie sulla performance della SF1000. La Rossa ha introdotto una nuova ala anteriore, a cui si accompagna anche un inedito fondo scalinato, che presenta delle modifiche nella zona in corrispondenza delle pance: molta dell'attività in pista oggi è stata proprio dedicata all'analisi dei comportamenti dei nuovi componenti, senza cercare l'acuto sul giro secco. Il lavoro disperato dei tecnici di Maranello sembra aver dato qualche frutto sulla velocità di punta, ma in generale a livello di performance non pare esserci stato un vero salto di qualità: il punto di paragone, pur con un piccolo miglioramento, è sempre la Racing Point. Charles Leclerc è nono, mentre Sebastian Vettel è addirittura sedicesimo. 

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A precedere Leclerc è stato Lando Norris, reduce dal podio di settimana scorsa. Ma i fasti sono già lontani: il weekend di Norris comincia in salita, visto che all'inglese dalla McLaren è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per aver superato Gasly in regime di bandiera gialla. I commissari si dimostrano particolarmente severi, e questo sarà un fattore di cui tenere conto nel prosieguo del fine settimana. Completa la top ten Esteban Ocon, della Renault. Undicesima e dodicesima posizione, rispettivamente, per Pierre Gasly e Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri. Tredicesimo è Kimi Raikkonen, dell'Alfa Romeo Racing; seguono il suo compagno di squadra, Antonio Giovinazzi; e George Russell, della Williams. Vettel precede Nicholas Latifi, rookie di casa Williams. Chiudono la classifica Kevin Magnussen e Romain Grosjean, della Haas. 

C'è da segnalare anche un violento impatto per Daniel Ricciardo: la R.S.20 dell'australiano è uscita semidistrutta dallo schianto contro le barriere in curva 9. Ricciardo ha perso il controllo della sua monoposto ed è impattato pesantemente contro le protezioni, causando un regime di bandiera rossa. Fortunatamente Ricciardo è sceso dalla vettura con le sue gambe, ma questo incidente potrebbe condizionare parecchio il suo weekend: se lo schieramento fosse stabilito con i tempi delle FP2 causa meteo, scatterebbe dall'ultima casella. Ricciardo è anche apparso zoppicante nel paddock, ma ha passato il check-up al centro medico. 

Da Moto.it

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