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L’attesa è definitivamente finita. Torna adesso la pista a parlare dopo tre weekend di pausa. La Formula 1 accende i motori per la prima ed unica sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin dato il format Sprint, diciannovesimo appuntamento stagionale. A dettare il passo nelle FP1 al COTA è stato Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc e Max Verstappen.
Tre settimane dall’ultimo weekend di gara, l’attesa è terminata e le monoposto sono tornate ad essere sovrane. Nella pausa a prendere l’attenzione del paddock sono state diverse questioni, dall’addio alla Formula 1 di Daniel Ricciardo che ha lasciato il sedile a Liam Lawson che torna in pianta stabile con il team Visa Cash App RB di Faenza, e le accuse alla Red Bull riguardo ad un trucchetto che gli permetterebbe di eludere il regime di parco chiuso modificando l’assetto della vettura, evitando il compromesso tra set-up per le qualifiche, dunque con poco carburante e bordo, e la gara con serbatoio pieno. La FIA ha smentito tale situazione ribadendo il loro massimo controllo durante tutto il weekend sulle monoposto ed ogni procedura effettuata dai team.
A dare il bentornato ai piloti è stato il tracciato del COTA, il primo che affronteranno in questa penultima tripletta che ci accompagnerà poi al termine della stagione a dicembre ad Abu Dhabi. Le caratteristiche della pista di Austin sono perfette per i team per valutare la bontà degli aggiornamenti, portati da tutti tranne che da Ferrari, ancora in attesa di conferme degli sviluppi che hanno debuttato a Monza e che hanno dato buoni risultati poi a Baku e Singapore, nonostante il disastro in qualifica. Proprio il team di Maranello ha avuto la risposta che si aspettava, dettando il passo nella simulazione passo gara che si è tenuta nella prima mezz’ora di sessione; loro sono stati gli ultimi a concentrarsi sul lavoro in vista delle qualifiche, in particolare quelle che decreteranno l’ordine di partenza della Sprint Race di domani.
Torna a dettare il ritmo anche la Red Bull, forte dei recentissimi aggiornamenti, un pacchetto molto sostanzioso che dovrebbe essere l’ultimo fino ad Abu Dhabi, dove Max Verstappen si giocherà il titolo con Lando Norris. Ottima prestazione non solo da parte dell’olandese, ma anche da Sergio Perez che è riuscito a seguire il passo del compagno di squadra dopo diverso tempo dall’ultima volta, ovvero a Spa. In leggera difficoltà le McLaren che si è dovuta accodare al team di Milton Keynes sia con il numero #4 che con Oscar Piastri. A stupire nelle FP1 è stato anche Liam Lawson che torna in Formula 1 dopo diversi mesi dall’ultima volta, quando aveva preso in via temporanea il sedile di Daniel Ricciardo; adesso è tornato per restare a Faenza ma anche per convincere i vertici Red Bull di meritarsi il sedile, in vista di un addio di Sergio Perez che ha nuovamente smentito le voci di un possibile annuncio di ritiro al prossimo Gran Premio di casa, in Messico la prossima settimana, più di Yuki Tsunoda. Il pilota neozelandese dovrà però scontare una penalità nella gara di domani per sostituzione di elementi della Power Unit.
Il più veloce delle FP1 è stato Carlos Sainz con un crono di 1:33.602 battendo di solamente due millesimi il compagno di scuderia Charles Leclerc. Terzo tempo, invece, per Max Verstappen che precede le due McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri. Le Mercedes di Lewis Hamilton, che ha rischiato di perdere la macchina con un testa coda, e George Russell hanno chiuso la sessione in sesta e settima posizione, davanti alla Haas di Kevin Magnussen, Fernando Alonso e Yuki Tsunoda. Undicesimo tempo per Nico Hulkenberg che precede Pierre Gasly, Liam Lawson, Alexander Albon, Lance Stroll, Sergio Perez, Esteban Ocon, Valtteri Bottas, Franco Colapinto e Zhou Guanyu.
FP1 CLASSIFICATION@ScuderiaFerrari lead the way in our only practice session of the weekend 👏
— Formula 1 (@F1) October 18, 2024
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