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Gara in salita, quella che aspetta i due piloti della Ferrari: sia Sebastian Vettel che Kimi Raikkonen, infatti, dovranno retrocedere di dieci posizioni in griglia a causa dell'installazione su entrambe le monoposto della Ferrari del propulsore aggiornato.
Questo significa che Vettel scatterà dalla quindicesima posizione in griglia, mentre Raikkonen partirà diciottesimo. A valere sono i tempi della Q2, visto che la terza tranche delle qualifiche non è stata disputata a causa delle condizioni proibitive della pista di Austin, ancora interessata da forti precipitazioni. Si tratta di una decisione condivisa da Vettel.
Il pilota tedesco, peraltro, ha rischiato di partire ancora più indietro: Vettel, infatti, a pochi minuti dalla fine della Q1 ha perso il controllo della sua vettura in curva 10 e ha impattato contro le barriere con la ruota anteriore sinistra. Vettel non è potuto uscire in pista per migliorare il suo tempo, ed ha passato il taglio per un soffio.
Il maltempo è un'arma a doppio taglio per i piloti della Ferrari: da un lato, l'imprevedibilità della condizione di pista bagnata potrebbe agevolare la rimonta di Vettel e Raikkonen; dall'altro, come ha puntualizzato Raikkonen, scattare dal fondo della griglia sotto la pioggia comporta problemi di visibilità dovuti all'acqua alzata da chi precederà i due alfieri della Rossa di Maranello.
Le dichiarazioni a caldo di Seb e Kimi
Sebastian Vettel, P5 (P15 causa penalità): «Abbiamo girato in condizioni difficili per tutti. Non è che si possa fare molto in questi frangenti. Nonostante l’incidente in Q1, sono riuscito a passare alla Q2. La macchina è competitiva; mi sarebbe piaciuto qualificarmi una o due posizioni più avanti, però penso che sia stato giusto non disputare la Q3. Ora dobbiamo scontare questa penalizzazione. Speriamo ci siano le condizioni per correre, il resto lo vedremo in gara».
Kimi Raikkonen, P8 (P18 causa penalità): «Nella Q2 usato lo stesso treno di gomme della prima tranche delle qualifiche; per questo motivo, avevamo poco grip. Bisogna vedere come sarà il meteo in gara; ora sta piovendo forte. Durante la corsa potrebbero esserci delle schiarite, ma dobbiamo aspettare e vedere come andranno le cose. Penso che la SF15-T abbia una buona velocità sotto la pioggia, ma, ovviamente, partendo da dietro si viene investiti dall’acqua alzata dalle monoposto che ti precedono. È difficile vedere, ed è complesso guidare in queste condizioni».
Gp Stati Uniti 2015, qualifiche: i tempi dei piloti della Ferrari
Sebastian Vettel
13 giri
Q1 – P15– 2'00"950
Q2 – P5 – 1'58"596
Kimi Raikkonen
15 giri
Q1 – P5 – 1'58"198
Q2 – P8 – 1'59"703