F1. GP Spagna, Carlos Sainz: “Devo decidere il mio futuro, è arrivato il momento ma…”

In questo 2024, la Silly Season è iniziata in largo anticipo con l’annuncio di Lewis Hamilton in Ferrari a partire dal prossimo anno al fianco di Charles Leclerc. Con questa decisione del team di Maranello, Carlos Sainz è rimasto senza un sedile. La ricerca è iniziata subito, ma senza nessun tipo di stress o fretta da parte del madrileno e del suo staff. I top team, Red Bull, McLaren ed Aston Martin sono già blindatissimi con tutti I piloti freschi di rinnovo, mentre in Mercedes è prossima l’ufficialità di Andrea Kimi Antonelli al fianco di George Russell. Le opzioni di scelta di Sainz sono dunque abbastanza limitate. In pole position rimane l’offerta della Williams che ha messo sul piatto un contratto pluriennale, esattamente come per Alexander Albon, per costruire un progetto a lungo termine. Stake F1 Team lo vorrebbe come compagno di squadra di Nico Hulkenberg già dalla prossima stagione per farli ambientare nella squadra che a partire dal 2026 diventerà Audi. Ultima ma non ultima alternativa per il madrileno, è andare in Alpine come sostituto di Esteban Ocon. Queste offerte, ovviamente, non escludono la possibilità per Sainz di andare in team nel 2025 in attesa che un posto in uno dei top team sopra elencati si liberi, puntando soprattutto alla Red Bull che ha annunciato un rinnovo 1+1 per Sergio Perez.

“La decisione sul mio futuro arriverà presto perché non voglio più attendere. È il momento di prenderla, ma ancora non ho certezze” ha dichiarato Carlos Sainz nella conferenza stampa pre-Gran Premio di Spagna. “Ne parlo con il mio staff ed ho bisogno di qualche altro giorno per decidere cosa fare. Non ho ancora preso una decisione, è questo il punto: dopo il Canada ho avuto due settimane frenetiche e non ho avuto tempo di riflettere sul 2025. Penso che indovinare chi vada forte nel 2026 sia come lanciare una monetina, considerando che regolamenti, macchine e motori saranno diversi. Anche il 2025 diventa importante, non potendo prevedere il 2026. È anche un ragionamento a lungo termine, cercando di capire le dinamiche della power unit e del team, è per questo che mi ci sta volendo molto tempo, anche con me stesso, per prendere questa decisione" ha terminato il pilota della Scuderia Ferrari.