F1, GP Spagna 2022, Analisi qualifiche: Ecco come è nata la magia di Leclerc

F1, GP Spagna 2022, Analisi qualifiche: Ecco come è nata la magia di Leclerc
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Charles Leclerc con una magia  ha battuto in qualifica Max Verstappen e Carlos Sainz, e raggiunto Ascari a quota tredici pole in Ferrari
22 maggio 2022

I protagonisti delle qualifiche del Gran Premio di Spagna sono stati ancora Charles Leclerc e Max Verstappen che hanno dato vita ad un nuovo bellissimo duello. Il pilota della Ferrari si è confermato il più forte in questa stagione sul giro secco, conquistando la quarta pole del 2022 con un capolavoro nell'ultimo tentativo, nonostante il testacoda durante il primo run. Leclerc grazie ad una F1-75 che ha migliorato ancora il set-up rispetto a Venerdì, e gli ha permesso in Q2 di conservare un treno di gomme nuove per la gara, qualificandosi in Q3 con un treno di pneumatici usati, ha tolto la prima posizione a Verstappen che per un problema al Drs non ha potuto rispondergli. Lontano dal super tempo del compagno di squadra, Carlos Sainz, che si è dovuto accontentare di partire terzo nella gara di casa. Giro straordinario anche di George Russell che a pochi secondi dalla bandiera a scacchi ha superato Sergio Perez e Lewis Hamilton, portando la Mercedes in seconda fila.

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Grande equilibrio nel primo settore come nelle FP2. Proprio in questa parte di pista arriva la conferma che gli aggiornamenti della Ferrari hanno migliorato l'efficienza aerodinamica della F1-75, ed insieme ad una mappatura di motore più spinta, Leclerc perde soltanto 26 millesimi da Verstappen. La RB18 non è come in tutto il week end e nelle precedenti qualifiche la vettura più forte sul dritto, ma lo è la W13 di Russell, con la Mercedes che avendo ridotto il problema del porpoising, ha velocità di punta che non aveva mai avuto fino a questo momento. Invece Sainz è proprio in questo settore che perde la prima fila, non riuscendo, transitando in curva 1 con undici chilometri di velocità in meno, ad eguagliare l'intermedio di Leclerc, ma è più lento di un decimo del compagno di squadra come Hamilton e Perez.

Leclerc come Venerdì e nelle FP3 fa la differenza nella parte centrale, infliggendo un distacco di due decimi a Verstappen, grazie ad una F1-75 ben bilanciata e più forte della Red Bull in tutte le curve, in quella di media velocità alla Repsol, sia in quella lenta alla Seat. Questo lo si vede anche dall'intermedio di Sainz, che recupera un decimo a Verstappen. Grande secondo settore di Hamilton, unico ad avvicinarsi agli intermedi della Ferrari, che guadagna due decimi a Russell, mentre Perez è l'ultimo dei top team.

Leclerc pennella pure l'ultima parte di pista, e facendo il record anche nel terzo settore, si prende la quarta pole stagionale. Se la Ferrari ha avuto la conferma di aver migliorato con gli sviluppi portati a Barcellona, l'efficienza aerodinamica e la velocità di punta, la Red Bull lo ha fatto nelle curve lente, come già si era intravisto nella gara di Miami. Verstappen proprio perdendo soltanto 75 millesimi da Leclerc, ma soprattutto 17 nei confronti di Sainz, difende la prima fila, con Perez che nel T3 l'unico tratto in cui trova il feeling con la RB18, ma non gli è sufficiente per acciuffare il quarto posto. La Mercedes scaricando la macchina in qualifica, fa un passo indietro rispetto a Venerdì nel terzo settore, con Russell che limita i danni conquistando la seconda fila, mentre Hamilton scivola in sesta posizione.

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