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Nelle qualifiche di Barcellona Lewis Hamilton ha scritto una nuova pagina di storia della Formula 1, conquistando la pole numero 100 della carriera aggiudicandosi la prima sfida del week end con Max Verstappen. Vediamo dove il campione del mondo ha fatto la differenza, e in quali parti della pista del Montmelò si sono decise le altre posizioni della griglia di partenza del Gran Premio di Spagna.
Duello Hamilton-Verstappen fin dal T1, con l'olandese davanti di 39 millesimi confermando nell'unico settore dove conta la potenza della power unit a Barcellona, che rispetto al Bahrain la Mercedes ha completamente annullato il gap dalla Honda. Distacco inferiore al decimo anche per Bottas Leclerc e Ocon, mentre Sainz perde 62 millesimi dal compagno di squadra. La McLaren si conferma una vettura forte nei tratti veloci, Perez illude nel primo settore, subito in ritardo Alonso.
Nella parte centrale Hamilton ipoteca la pole infliggendo 180 millesimi a Verstappen, dietro anche a Bottas che accusa solo un decimo dal compagno di squadra. Leclerc migliora nel T2 rispetto alle Fp2 allungando su Ocon, più lento anche dell'altra Ferrari di Sainz. Il secondo settore fa uscire dalla lotta per la seconda fila Ricciardo Perez e Norris, sempre ultimo Alonso.
A Verstappen non basta fare il record nel terzo settore per battere Hamilton, ma per 36 millesimi si deve accontentare di completare la prima fila superando Bottas. La Ferrari con Leclerc dimostra tutti i progressi della SF21 nel Motodrom rispetto ad un anno fa accusando soltanto un decimo dalle Mercedes, che gli permette di mettere al sicuro la seconda fila aumentando il vantaggio su Ocon. Sainz anche nel T3 è alle spalle del compagno di squadra, sugli stessi tempi dello spagnolo Ricciardo, mentre Perez prende sei decimi da Verstappen, brutto T3 di Norris ultimo dietro anche ad Alonso.