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BARCELLONA - La Mercedes? Una squadra coi baffi. Quelli del presidente e mentore del team Dieter Zetsche, che in Spagna ha assistito per l'ultima volta a un GP nel suo ruolo prima di passare ad altro incarico in azienda, ma anche i baffoni finti che la squadra ha indossato per la foto ricordo a concludere una pagina storica per la Mercedes. La quinta doppietta stagionale consecutiva con Hamilton al terzo successo davanti a Bottas, è indice di una superiorità totale che si concretizza in gare noiose (per chi insegue) e senza errori in cui alla fine la doppietta è l'unica soluzione possibile.
E per far capire quanto sia una squadra coi baffi basti citare un piccolo particolare sullo schieramento di partenza: un meccanico controlla che tutte le viti di alettone, flap e musetto siano nella propria sede e non spuntino fuori nemmeno per un decimo. Una squadra che si permette una cura del particolare così maniacale merita il plauso del mondo della F.1, anche se i tifosi (e a questo punto anche Liberty Media) vorrebbero più battaglie, più lotte e un vincitore diverso rispetto ai soliti due.
Sembra quasi di essere tornati al 1988 quando Senna e Prost fecero man bassa del mondiale vincendo 15 gare su 16 e manco il dominio di Schumacher, anni dopo, raggiunse mai le vette viste finora. "Devo molto a Dieter Zetsche - ha detto Lewis Hamilton - perché quando lasciai la McLaren per venire in Mercedes, fu lui a darmi fiducia, a illustrarmi il programma e a convincermi. Ha sempre creduto in me e vederlo qui per la sua ultima gara come presidente, mi ha commosso e sono felice di avergli regalato questa vittoria".
Una squadra che si permette una cura del particolare così maniacale merita il plauso del mondo della F.1
La gara si è decisa alla prima curva. Vettel, quarto al traguardo, era partito benissimo e alla prima curva si sono presentati in tre affiancati, solo che la Ferrari ha bloccato le gomme anteriori ed è finita nella via di fuga, Hamilton all'interno ne ha approfittato e ha preso il comando davanti a Bottas. A quel punto gara finita, fino al 45.giro, a causa di una toccata fra Norris e Stroll con uscita di pista, la safety car ha neutralizzato la corsa fino al 51 giro. In questo frangente in Mercedes hanno richiamato ai box i due piloti e montato le gomme più morbide, mentre la Ferrari ha richiamato solo Leclerc che aveva le dure e gli hanno montato le medie, in modo da consentirgli di non farsi superare alla ripartenza della gara. In questo frangente le due Mercedes, con gomme morbide, hanno subito ripreso il passo giusto, Hamilton ha segnato il giro più veloce e ha vinto la corsa. La classifica parla chiaro: Hamilton 112 punti, Bottas 105. Verstappen, ottimo terzo con la Red Bull, più performante della Ferrari, insegue a 66 punti con Vettel a 64 e Leclerc 57. Inutile commentare oltre, più chiaro di così...