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Miglior prestazione per Lewis Hamilton nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna. 1'17"281 è il crono del pilota della Mercedes, che ha preceduto il compagno di squadra, Valtteri Bottas, staccato di soli 13 millesimi, e Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari ha accusato un ritardo di 2 decimi e mezzo dal leader del mondiale. Dopo le difficoltà di ieri, la mancanza di grip dovuta al nuovo asfalto si è attenuata a pista più gommata: le categorie di contorno del weekend di gara della F1 hanno corso tra ieri e stamattina, garantendo una maggiore aderenza. Sicuramente, rispetto ad altre piste, qui le differenze tra le mescole sono molto più contenute: questo potrebbe consentire delle strategie diversificate. Per questo, ad esempio, la Red Bull ha addirittura effettuato una simulazione di qualifica con le medie.
Quarto è Kimi Raikkonen. La Ferrari ha deciso di sostituire il motore endotermico, il turbocompressore e la MGU-H sulla vettura di Raikkonen in via precauzionale dopo un problema occorsogli nelle FP2: una nuvola di fumo si è sprigionata dalla SF71H del finlandese in curva 10 a 40 minuti dalla fine della sessione, e Raikkonen è riuscito a riportarla ai box. A Raikkonen non verranno comminate penalità, visto che si tratta della prima sostituzione stagionale di questi componenti. Quinta posizione per Kevin Magnussen, della Haas, davanti all'australiano della Red Bull, Daniel Ricciardo.
La buona competitività del team americano è confermata dal settimo posto di Romain Grosjean. Grosjean a fine sessione è stato protagonista di un giro nella ghiaia per evitare Sirotkin. Seguono i due piloti di casa, Carlos Sainz, della Renault, e Fernando Alonso, reduce dal successo nella 6 Ore di Spa del WEC con Toyota. Completa la top ten Pierre Gasly, della Toro Rosso. Undicesimo è Nico Hulkenberg, della Renault, davanti a Max Verstappen, della Red Bull, la cui monoposto ha accusato gravi problemi all'elettronica. Seguono Esteban Ocon, della Force India; Stoffel Vandoorne, della McLaren; Charles Leclerc, della Sauber; e il compagno di squadra di Ocon, Sergio Perez.
La sessione si è conclusa con un botto violento di Brendon Hartley in curva 2: il neozelandese della Toro Rosso ha toccato l'erba con la posteriore sinistra e ha perso la vettura, finendo lateralmente contro le barriere. Hartley è apparso scosso dopo l'incidente, ma fortunatamente è sceso con le sue gambe dalla vettura. Il posteriore della monoposto, però, è uscito completamente distrutto dall'impatto, e con tutta probabilità Hartley non riuscirà a disputare le qualifiche. Hartley ha concluso le FP3 in diciasettesima posizione, davanti a Marcus Ericsson, della Sauber.
Disastrosa la sessione di Lance Stroll, finito nuovamente nella ghiaia, questa volta in curva 4. Il canadese della Williams è apparso in difficoltà al volante di una monoposto certamente non azzeccata. Sia Stroll che il compagno di squadra, Sergey Sirotkin, si sono accomodati in fondo alla classifica.