F1, GP Spagna 2017, Vettel: «Abbiamo espresso il nostro potenziale»
51 millesimi: questo è il distacco che ha separato Sebastian Vettel dal poleman, Lewis Hamilton. «Non saprei dire dove ho perso quel mezzo decimo: ho corso qui a Barcellona tantissime volte, inanellando moltissimi giri, e nonostante questo l'ultima chicane rimane sempre difficile da interpretare», spiega Vettel, aggrappatosi con forza alla prima fila con un crono sporcato solo nella parte finale.
Un risultato decisamente ragguardevole, quello colto da Vettel, se si pensa che il quattro volte campione del mondo ha accusato nuovamente problemi nel corso della Q1 dopo la sostituzione della power unit tra le FP3 e le qualifiche. «È stata una mattinata decisamente complicata, e devo ringraziare il team, perché abbiamo dovuto sostituire il motore all'ultimo secondo e ci sono riusciti in tempo per le qualfiche. I tecnici hanno rimontato la power unit in meno di due ore: ci sono tantissimi componenti da riallacciare, è stata un'impresa non da poco», racconta Vettel.
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«Non ero soddisfatto del mio primo tentativo nella Q3 - continua Vettel - ; sapevo che avrei potuto fare di più. Il mio secondo crono è stato molto buono: sono arrivato vicino alla pole, ma Lewis ha fatto meglio di me». E in effetti è stato solo un battito di ciglia a separare il tedesco dalla Ferrari dalla partenza al palo.
È stata una mattinata decisamente complicata, e devo ringraziare il team, perché abbiamo dovuto sostituire il motore all'ultimo secondo e ci sono riusciti in tempo per le qualfiche
Si è discusso moltissimo degli upgrade portati dalla Mercedes; la Ferrari, però, rimane comunque allo stesso livello del team di Brackley. «Anche noi abbiamo portato diversi aggiornamenti, alcuni evidenti, altri meno, ma comunque la macchina va bene. Oggi abbiamo espresso il nostro buon potenziale; speriamo di poter fare bene domani», puntualizza Vettel.
Nuova delusione per Kimi Raikkonen: il finlandese, dopo aver surclassato Vettel nelle prove libere, si è dovuto accontentare del quarto posto. «Oggi c'era parecchio vento, ma le condizioni erano migliori rispetto a ieri e comunque si tratta di un problema che hanno accusato tutti, non solo io. Ho faticato in alcuni punti della pista; sono finito largo e non sono riuscito a mettere insieme un buon giro. È andata così».
