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La Mercedes suona la carica a Montmelò: la scuderia di Brackley ha messo a segno una doppietta in entrambe le sessioni di prove libere del venerdì del Gran Premio di Spagna. A cogliere la miglior prestazione, sia nelle FP1 che nelle FP2, è stato Lewis Hamilton: 1'20"802 è il crono colto nel pomeriggio dal pilota britannico, che in terra iberica punta a rifarsi del weekend negativo di Sochi. Seconda posizione per il vincitore in Russia, Valtteri Bottas.
Gli upgrade portati dalla Mercedes in quel di Barcellona sembrano aver sortito l'effetto desiderato: la W08 è apparsa decisamente competitiva nel venerdì iberico, rifilando quasi un secondo alla concorrente più vicina, la Ferrari SF70H nelle FP1. Nel pomeriggio, invece, il distacco tra Hamilton e il primo classificato dei piloti della Rossa, Kimi Raikkonen, è sceso intorno ai tre decimi.
Va detto, però, che la SF70H sul passo gara è sembrata al pari con la W08. Sul giro secco, invece, la Mercedes pare aver fatto un balzo in avanti, pur impiegando in media un giro in più per trovare la finestra di utilizzo ottimale degli pneumatici soft. L'altro alfiere della Ferrari, Sebastian Vettel, ha ottenuto il quarto tempo di sessione; il tedesco è finito nella ghiaia in curva 4 mentre la sessione del pomeriggio volgeva al termine. Il quattro volte campione del mondo ha avuto qualche problema anche in mattinata, per via di un inconveniente al cambio.
Quinto e sesto tempo, rispettivamente, per i piloti della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo: il tanto agognato aggiornamento monstre della RB13 sembra aver avvicinato la scuderia di Milton Keynes alla concorrenza, visto che Verstappen ha accusato un ritardo di sei decimi da Hamilton, un distacco decisamente inferiore rispetto a quello rimediato in Russia. Bene la Renault, con Nico Hulkenberg settimo e soprattutto Jolyon Palmer - solitamente più in difficoltà rispetto al compagno di squadra - ottavo. Completano la top ten Felipe Massa, in forza alla Williams, e uno degli idoli di casa, Carlos Sainz, della Toro Rosso.
È andata decisamente peggio - e purtroppo non è una sorpresa - all'altro spagnolo in lizza, Fernando Alonso: l'asturiano della McLaren nelle FP1 è riuscito solamente ad arrivare in curva 3 nel suo giro di formazione prima che la sua MCL32 lo abbandonasse anzitempo per una perdita d'olio. Una nuova onta per la scuderia di Woking. Le cose non sono migliorate granché nel pomeriggio: Alonso ha chiuso le FP2 in ultima posizione. Leggermente meglio la giornata di Stoffel Vandoorne: il compagno di squadra dell'asturiano ha colto il tredicesimo tempo nelle FP2. Magra consolazione.
A separare Vandoorne dalla top ten troviamo Romain Grosjean, della Haas Racing, e il francese della Force India, Esteban Ocon. Quattordicesimo è il compagno di squadra di Ocon, Sergio Perez; seguono il vicino di box di Grosjean, Kevin Magnussen; Marcus Ericsson, in forza alla Sauber; e Lance Stroll, della Williams. Diciottesimo tempo di sessione per il pilota della Toro Rosso, Daniil Kvyat, che ha preceduto Pascal Wehrlein, della Sauber, e il sopraccitato Alonso.